Monte Navegna da Varco Sabino

Monte Navegna da Varco Sabino: Introduzione al percorso

Andata: Da Varco Sabino – centro, per il Fosso della Montagna, Fonte Pian Cerecilli, Fonte le Forche, Colle Mogaro e Costa delle Cipolle
Ritorno: per la Valle Longa, Fonte Raina e loc. Vallecupola

Itinerario facile e mai faticoso che consente di compiere l’intero giro del Monte Navegna passando per Vallecupola. Le praterie di quota e i diversi corsi d’acqua che si possono incontrare durante l’escursione rendono la gita oltremodo interessante.

Gli ampi panorami che si aprono sul Lago del Turano man mano che si sale di quota e in modo particolare sul Colle Mogaro, danno una nota suggestiva alla gita soprattutto se unita alla visita del borgo rurale di Vallecupola immerso in un ambiente bucolico d’altri tempi. Il sentiero che porta sulla cima del Monte Navegna è percorribile in tutte le stagioni questo percorso dà il meglio di sè durante il periodo primaverile dove lo scioglimento delle nevi e la contemporanea fioritura rendono il paesaggio circostante movimentato e gradevole: torrenti ricolmi di acqua, sorgenti e fontanili a pieno regime, prati coperti di fiori.

Monte Navegna da Varco Sabino | Escursioni, Sentieri e Trekking nel Lazio
Monte Navegna da Varco Sabino | Escursioni, Sentieri e Trekking nel Lazio

Descrizione del Percorso

Da Rieti, percorrendo la S.S. 578, si prende l’uscita per Concerviano. Superato il bivio che porta a questo abitato, si prosegue in direzione del Lago del Salto sul lato sinistro (destro orografico) del Fiume omonimo fino allo sbarramento del lago. Si prende a destra e dopo cinque chilometri si incontra il bivio per Varco Sabino. Lo stesso punto si può raggiungere dal casello Valle del Salto sul’autostrada A24, seguendo sempre la S.S. 578 fino all’uscita per Fiamignano.

Raggiunta la frazione di Fiumata, si attraversa il ponte sul lago e, percorrendo la strada circumlacuale, dopo circa 11 km si gira a sinistra in direzione di Varco Sabino (742 m). All’ingresso del paese si può parcheggiare. Attraversata la via centrale si prende la stradina che porta a Rigatti. La si percorre fino a che questa non incontra, sulla destra e in corrispondenza dell’imbocco del Fosso della Montagna, un’evidente sterrata (con l’auto si può parcheggiare qui). Questa, a tratti ripida e faticosa, corre lungo il fianco destro (sinistro orografico) dello stesso Fosso della Montagna.

Verso la Cima del Monte Navegna

Raggiunta e superata la Fonte Pian Cerecilli (900 m, 0.30 h) si prosegue nella stessa direzione (sud), incontrando ora sulla destra ora sulla sinistra diverse polle d’acqua che sgorgano dalla roccia. La sterrata che finora si è svolta tra radure e bosco rado esce definitivamente allo scoperto all’altezza del suggestivo Passo Le Forche (non nominata su IGM),. Nella zona troviamo due rifugi e il fontanile omonimo (1120 m, 0.40 h/ 1.10 h). Tralasciata la sterrata che scende nel versante del Turano si gira a destra per prendere una traccia di sentiero che inizia nei pressi del rifugio.

Con percorso a mezza costa si risale ora il roccioso versante sud del Monte Navegna fino a lambire, con una svolta a sinistra, l’elevazione secondaria di Colle Mogaro dove con una brevissima deviazione si può ammirare il Lago del Turano (1277 m, 0.30 h / 1.40 h). Qui il sentiero, via via meno evidente, cambia direzione per puntare senza via obbligata verso i pendii della Costa delle Cipolle. Quando la salita inizia a farsi più lieve e le ampie zone prative del versante sud-ovest del Navegna prendono il posto della brulla Costa delle Cipolle. A questo punto si è già in vista della semi pianeggiante cima, riconoscibile per la presenza di una croce (1508 m, 0.50 h/ 2.30 h).

Itinerario di discesa

Dalla cima del Monte Navegna si prosegue, in direzione nord-ovest, lungo l’ampia e prativa cresta fino all’anticima nord (1503 m). Qui il sentiero si inoltra nel bosco. Aggirata sulla sinistra l’anticima, si scende ripidamente nella faggeta e si raggiunge la parte alta della Valle Longa. Senza possibilità di errore nonostante il sentiero a tratti sia poco visibile, si giunge alle pendici del versante nord-ovest del Navegna denominate in questo tratto Serroni.

Superato così un tratto di facili ma scomode roccette, il sentiero compie un ampio aggiramento a destra per portarsi in corrispondenza di una larga sella (l’Immagine sulla carta IGM). Raggiunta di lì a poco la Fonte Raina (1102 m) si è in vista dell’abitato di Vallecupola raggiungibile per un comodo sentiero. Con una breve salita finale si entra nel piccolo borgo. Quando si intercetta una sterrata che da sinistra proviene da Longone Sabino si prosegue verso destra. Senza possibilità di errore si arriva a Varco Sabino e al punto di partenza. L’interesse di quest’ultimo tratto e dovuto al fatto di incontrare lungo la sterrata diversi rivoli d’acqua e cascatelle che scendono dalla montagna per gettarsi nel Fosso della Mola.

Scheda Tecnica

Dislivello complessivo: 800
Tempo andata: 2.40 ore
Tempo ritorno: 2.30 ore
Difficoltà: E
Segnaletica: Parziale (segni bianco-rossi)
Luogo di partenza: raggiungibile con auto e pullman

Coordinate GPS

Monte Navegna
42°13’28.7″N 13°00’24.1″E

Mappa (Monte Navegna)

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