Cosa visitare a Vico nel Lazio
L’antico borgo montano di Vico nel Lazio sorge a 721 m.s.l.m. ai piedi de La Monna, che lo sovrasta con la sua mole imponente, essendo uno delle montagne più alte del gruppo dei Monti Ernici con i suoi 1952 m. Alcuni splendidi itinerari permettono di raggiungerlo nell’arco di poche ore. Dalla cima si potrà godere di uno dei panorami più ampi e apprezzati di tutta il gruppo.
Vico nel Lazio, come tutti i centri turistici che sorgono ai piedi dei Monti Ernici, offrono al visitatore un magnifico connubio tra natura, storia, arte e tradizioni, che affascina e coinvolge tutti coloro che vorranno trascorrere uno o più giorni in questi luoghi, per scoprirne tutte le bellezze.
La fondazione di Vico del Lazio rimangono ancora nell’ombra. Si presume, leggendo alcuni documenti dell’anno 1000, che in questa zona già fosse presente un castello. La struttura urbana del paese è quella tipica medievale, a questo si aggiunge la bellezza del paesaggio circostante che renderà la visita assai suggestiva e piacevole.
Il centro storico
Passeggiando tra le viuzze del borgo incontreremo interessanti testimonianze storiche come la collegiata di San Michele Arcangelo realizzata nel 1200, e poi restaurata nell’800; è la chiesa principale del paese ed è dedicata al santo patrono Giorgio Martire. Da qui parte la processione che si svolge l’ultima domenica di luglio, durante la quale viene portata per le vie del borgo la statua a mezzo busto del santo.
Tra le chiese interne al paese ricordiamo anche la chiesa romanica di Santa Maria edificata nel XIII secolo in onore della Madonna del Rosario. Nel corso della nostra passeggiata tra i vicoli del paese, potremmo scorgere altri tesori architettonici di Vico nel Lazio tra cui il Palazzo del governatore risalente al XIII secolo, un tempo sede della Famiglia Colonna e poi dei Tolomei.
La cinta muraria
Molto suggestiva, inoltre, è la cinta muraria del borgo di Vico nel Lazio. Le mura risalenti all’XI secolo, interamente costruita in pietra locale, racchiudono l’intero paese. Queste, sono interrotte da tre porte: Porta Orticelli, Porta Guarcino, decorata con alcuni affreschi, e la Porta a Monte. La particolarità di questa porta è una pietra incastonata, con incisa la scritta: “Nerva Imperante”. È possibile che qui sorgesse una cinta muraria di origine romana, di cui oggi ne rimane solo l’Arco di Sant’Andrea (verso Porta Guarcino).
Cosa visitare nei dintorni di Vico nel Lazio
Altri preziosi tesori artistici e naturali nelle immediate vicinanze di  Vico nel Lazio sono il Santuario Madonna del Campo (poco fuori il paese) risalente al XV-XVI secolo in cui è custodito un pregevole affresco della Trinità ; la Chiesa del Carmine vicino Porta Orticelli e la suggestiva ed amena Chiesa di Sant’Antonio abate composta da un’unica navata e affreschi sull’altare.
Anche i dintorni di Vico nel Lazio offrono interessanti spunti di vista. Suggestivo è il piccolo borgo di Collepardo (4,8 km), le Grotte dei Bambocci e lo spettacolare Pozzo d’Antullo, una profonda dolina carsica dove incombe l’imponente mole de La Monna.
Di assoluto interesse è la Certosa di Trisulti (10,9 km); affascinante e mistico luogo di culto immerso nel verde dei Monti Ernici. Spingendoci verso sud (partendo da Vico) troviamo la magnifica Alatri (8,6 km) e poco distante Fumone (13,4 km; 7,3 km da Alatri), paesino arroccato su un colle, in cui spicca il Castello Longhi-De Paolis.
L’aspetto ambientale si concentra, oltre che sui boscosi e selvaggi Monti Ernici, anche sul particolarissimo Lago di Canterno (17,3 km), protagonista di un evento geologico assai curioso e raro. Nelle vicinanze sorge in un ambiente ameno e selvaggio i resti del Castello di Porciano. Infine, tra i borghi posti nelle vicinanze, senza dubbio meritano una vista il centro storico di Fiuggi (15,8 km), il grazioso borgo di Guarcino (8,6 km), Trivigliano (11 km) e Torre Cajetani (13 km).
I Monti Ernici sono un vero paradiso per l’escursionista e il naturalista: sono possibili numerosi itinerari che vanno dal più facile che percorrono i fondovalle oppure più impegnativi che salgono fino alle vette più alte della catena tra cui Monte del Passeggio (2064 m), Pizzo Deta (2041 m.), Monte Ginepro (2004 m), tutti con partenza da Prato di Campoli nei pressi di Veroli. In ultimo ricordiamo La Monna (1952) raggiungibile sia da Vico nel Lazio che dalla Certosa di Trisulti e molte altre cime superiori ai 1800-1900 metri di altezza.
Informazioni Turistiche
Comune di Vico nel Lazio
Via Vittorio Emanuele, 1 – 03010 (FR)
Tel. +39 0775.41.151
comune.viconellazio.fr.it