In viaggio alla scoperta delle Grotte del Monte Circeo
20 Giugno 2023
Le Grotte del Circeo
Le Grotte del Circeo sono una delle caratteristiche più note del Promontorio del Circeo. Se ne contano circa quaranta, e le più celebri sono situate sul versante costiero. Si tratta di un complesso di numerose cavità carsiche sia interne che litoranee. Di grande suggestione dal punto di vista naturalistico, esse hanno soprattutto un interesse di carattere scientifico. Le prime sono visitabili tramite un percorso escursionistico-turistico che parte da San Felice Circeo mentre le ultime sono raggiungibili solo via mare. La Grotta delle capre, la Grotta dei Guattari, dell’Impiso, del Presepio e del Fossellone sono più vicine al borgo, le altre si trovano nella costa più occidentale e sud-occidentale del Monte Circeo.
La più conosciuta è, senza dubbio, la Grotta dei Guattari, dove furono rinvenuti i resti del cranio di un uomo di Neanderthal posizionati in maniera rituale: al centro di una corona di pietre, rovesciato e con un foro praticato all’altezza della nuca. Tali ritrovamenti indicano sia la remota presenza di gruppi di uomini preistorici in queste zone, sia che essi usassero le grotte a mo’ di abitazione stanziale o temporanea. Inoltre, c’è da aggiungere che l’alternarsi delle mare geologiche avvenuto durante la successione delle ere glaciali e interglaciali, quindi il ciclico aumento e abbassamento del livello del mare, è ampiamente visibile in queste cavità , ricche di fossili di fauna ittica. Si trova vicinissimo al centro storico di San Felice Circeo, a circa 200 metri dal litorale, sotto il Colle del Morrone (parte più orientale del promontorio). Oggi la grotta e il sito sono chiusi al pubblico.
Ne è un esempio rilevante la Grotta delle Capre. Ad essa si accede tramite un sentiero che attraversa le scogliere, e ad un certo punto, varcata una vecchia cancellata, e ci si ritrova immediatamente nella prima stanza, alta circa a quindici metri. Sulle sue pareti sono presenti numerosi fori praticati dai litodomi (fauna ittica), che hanno permesso agli studiosi di calcolare il livello di massima immersione nel mare che raggiunse la cavità . Inoltre, è ancora visibile la stratigrafia degli scavi compiuti, negli anni Trenta, dal Professor A. C. Blanc, il quale vi rinvenne resti di fauna tropicale, tra cui l’ippopotamo. Infine, in questa grotta, sono stati ritrovati gli avanzi di pasti appartenuti a cacciatori e pastori, risalenti al periodo alto medievale.
Nelle immediate vicinanze della Grotta delle Capre si trova quella del Fossellone, la più grande di tutte le caverne: in essa sono stati rinvenuti fossili di fauna e flora preistorica e un frammento di mandibola di un uomo di Neanderthal.
Nei pressi di questa è la Grotta dell’Impiso o dell’impiccato, che ha la peculiarità di avere una grande stalattite, con la vaga forma di un uomo, che pende dalla volta.
Molte altre grotte sarebbero da menzionare, ma, nonostante siano ugualmente interessanti, sono raggiungibili solo via mare.
Tra queste ricordiamo la Grotta di Torre Paola che si trova poco sotto la torre omonima, alle pendici sud occidentali del promontorio del Circeo. Facilmente visitabile con una piccola barca, mostra spettacolari stratificazioni calcaree.
Imperdibile è anche la Grotta della Maga Circe, che si affaccia sulla costa meridionale, subito dopo la Grotta di Torre Paola. Raggiungibile solo con canoa o a nuoto. È caratterizzata da rocce di color rossastro e in alcuni periodi l’antro si tinge di colore lilla grazie alla presenza di una particolar alga.
Anche alla Grotta del Prigioniero ci può arrivare solo via mare ed è famosa per essere arredata come una sorta di villino sulla spiaggia, con tanto di tavoli, sedie e letti.
La Grotta Azzurra, chiamato così per le splendide sfumature color blu che assume in certi momenti della giornata, la si raggiunge solo in barca dalla Grotta delle capre, da cui dista solo poche decine di metri.
Da non perdere è anche la Grotta del Presepio che si trova a poca distanza dalla precedente; si riconosce per le particolari rocce levigate. Inoltre si possono ammirare un gruppo di concrezioni che ricordano i personaggi della sacra raffigurazione.
Infine, di grande interesse archeologico e antropologico è la Grotta Breuil, dove sono state ritrovare tracce, fossili e reperti risalenti all’uomo di Neanderthal.
Oltre a quelle nominate ve ne sono atre, anch’esse raggiungibili solo via mare e sono: la Grotta Barbara, le Cinque Grotte chiamate “Le Cattedrali”, la Grotta del Faro e la Grotta della Cala d’Alabastro.
Numerosi i luoghi da visitare nelle vicinanze delle grotte. Senza dubbio consigliamo
San Felice Circeo
L’Acropoli dell’Antica Circeii
Torre Paola, Torre del Fico e Torre Cervia
La Villa di Domiziano
La Fonte di Lucullo
Sabaudia
I Laghi di Paola, Caprolace, Monaci e Fogliano
La Foresta del Circeo
Villa Fogliano
Inoltre il Parco Nazionale del Circeo è attraversato da una rete di sentieri adatti a tutti. (Alcuni itinerari potrebbero essere chiusi temporaneamente o interdetti per alcuni periodi o per motivi di sicurezza. Consigliamo di contattare l’ente parco per avere informazioni sull’accessibilità .)
Informazioni Turistiche
Ente Parco Nazionale del Circeo
Via Carlo Alberto, 188
04016 Sabaudia (LT)
Tel. +39 0773.51.22.40
Sito Web: www.parcocirceo.it
Comune di San Felice Circeo
Piazza Luigi Lanzuisi, 1 – 04017 (LT)
Tel. +39 0773.52.21
Sito Web del comune
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