In viaggio tra i luoghi più belli da visitare vicino a Palombara in Sabina
Cosa vedere nei dintorni di Palombara Sabina
Dopo aver visitato il centro storico di Palombara Sabina, potrai esplorare i dintorni arricchendo notevolmente l’interesse storico e ambientale della tua gita. Castelli, borghi, aree archeologiche, parchi naturali e città fantasma contribuiranno a rendere la giornata emozionante e ricca di sorprese.
Stazzano Vecchio
E’, a torto, uno dei borghi fantasma (7 km + un tratto a piedi) meno conosciuti del Lazio ma si rivelerà invece tra i più interessanti e affascinati. Molte delle sue strutture sono relativamente integre e l’ambiente circostante incornicia i vecchi ruderi offrendo un quadro d’altri tempi. Non è chiara la data di fondazione ma è molto probabile che un primo nucleo abitato si sviluppò intorno ad un castello realizzato dai Savelli verso il X-XI secolo. Ancora oggi, oltre alle abitazioni, si possono individuare le 3 torri circolari e una quadrata facenti parte del castello e l’abside della chiesa di Santa Maria. La quasi integrità di molti edifici e il paesaggio in cui è immerso Stazzano Vecchio, renderanno la visita misteriosa, magica ed emozionante.
Moricone
Il borgo di Moricone (8 km) posto su una collina a 296 metri sul versante occidentale dei Monti Lucretili, ha mantenuto in discrete condizioni il suo centro storico. Di un certo interesse i monumenti più insigni del paese medievale ad iniziare dal Palazzo Baronale dei Savelli che si affaccia su Piazza Sforza Cesarini. Sulla stessa piazza, di fronte al palazzo baronale, sorge la chiesa parrocchiale; all’interno sono custodite pregevoli opere d’arte di Antoniazzo Romano. Infine ricordiamo anche l’Antico acquedotto in parte visibile, insieme al ponte del diavolo, lungo la strada che collega il comune di Moricone a quello di Monteflavio (SP29A), e il castello medievale oggi in parte occupato dall’archivio storico e dalla biblioteca comunale.
Il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili
Splendida area protetta dal notevole interesse ambientale ed ecologico. Una perla di biodiversità e zona ideale per passeggiate ed escursioni di vari livelli di difficoltà . Esteso per 18.000 ettari al suo interno si trovano borghi, castelli, città fantasma, valloni selvaggi, boschi ameni e silenziosi, vette tra i 900 e i 1368 di Monte Pellecchia e i 1271 del Monte Gennaro da cui si gode una vista panoramica a 360°. Nel parco si estende una fitta rete di sentieri segnati che ti permetterà di esplorare gli angoli più belli del gruppo montuoso.
Castiglione di Palombara
Castiglione di Palombara chiamato anticamente “Castrum Castillonis” è un paese fantasma a circa 3,5 km da Palombara. Una stretta stradina lascia spazio ad una sterrata (da fare a piedi) che in pochi minuti raggiunge la base delle rovine del castello e del nucleo antico del villaggio medievale. Fondato nel XIII secolo da Rinaldo di Palombara passò alla famiglia Savelli che si alternò nel possesso con i Della Valle. Oggi è possibile individuare le mura del castello e ciò che rimane dell’originario villaggio. A fine XVI secolo il castello risulta abbandonato. I motivi sono ancora oggi avvolti nel mistero.
Abbazia di San Giovanni in Argentella
Splendido esempio di architettura romanica del Lazio l’Abbazia di San Giovanni in Argentella si trova a soli 3 km da Palombara Sabina (percorrendo una diramazione posta al 34,700 km della SP 23a Palombarese, direzione Santa Lucia di Fonte Nuova). Immersa nelle campagne e quasi nascosta tra campi coltivati e case è invece un luogo che meriterebbe maggiore visibilità e valorizzazione. Misteriosa rimane la data di fondazione anche se fonti storica l’attestano al IV secolo. Sono possibile le visite all’interno dell’abbazia.
Marcellina Vecchia o Castrum Marcellini
A 4,5 km, lungo la strada che collega Palombara a Marcellina (SP636), si trovano le rovine di Marcellina vecchia, un antico castrum sorto nel IX secolo per volontà del latifondista Gregorio de’ Marcellini per contrastare le frequenti incursioni saracene. Dopo alterne vicende che lo vedono proprietà di alcune famiglie nobili tra cui i Savelli e i Cesi, ritornò tra i possedimenti della famiglia de’ Marcellini ala fine della sua esistenza. Già in condizioni di degrado agli inizi del ‘500 fu definitivamente abbandonato nel 1656 a causa di una devastante pestilenza. Tanti secoli di abbandono hanno impoverito moltissimo il patrimonio architettonico e artistico del villaggio fortificato. Oggi sono visibili solo alcune parti delle mura del castello. Rimane però intanto il fascino antico del luogo che ci farà immergere in atmosfere di un passato che fu.
Informazioni Turistiche
Comune di Palombara
Piazza Vittorio Veneto, 12 – 00018 (RM)
Tel. +39 0774.63.64.1
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