Cosa vedere ad Arpino
La patria di Cicerone
Aggiornato il: 27 Giugno 2024
Tra i centri abitati che sorgono nell’area compresa tra il medio corso del Fiume Liri e il Fiume Melfa, Arpino è quello che può vantare le più grandi ricchezze sia storiche che culturali. Adagiato su dolci colline, sorge a 450 metri di altezza e accoglie al suo interno importanti palazzi storici e pregevoli chiese.
Tra i primi possiamo citare il Palazzo del Cavalier d’Arpino e il Palazzo Municipale. Sulla facciata del municipio sono posti i busti di Vittorio Emanuele II e Garibaldi e di due insigni concittadini di Arpino, Giuseppe Cesari e San Francesco Saverio. Altri palazzi storici sono il Palazzo del “Tulliano” che accoglie il famoso liceo, il Palazzo Quadrini e il Palazzo Sangermano. Notevole è anche il Castello Ladislao, costruito nel 1269 da Ladislao D’Angiò Durazzo. Oggi si presenta con le sembianze di un palazzo e nelle sue ampia sale interne il Museo dove sono custodite le opere d’arte di Umberto Mastroianni e la famiglia; è anche sede della fondazione omonima.
Cose da Vedere ad Arpino
La più importante chiesa di Arpino è quella dedicata a San Michele Arcangelo. Recenti studi fanno ritenere che l’attuale edificio sorge su un antichissimo tempio pagano. Tuttavia, l’attuale struttura risale al XVIII e XIX secolo. Altre chiese, oltre a quelle che si trovano nell’Acropoli di Arpino o Civitavecchia sono quelle dedicate alla Madonna di Loreto, caratteristica per la sua pianta a forma ottagonale, a Sant’Antonio ricca di elementi decorativi e a Sant’Andrea. Essendo Arpino una cittadina ricca di storia non possono quindi mancare le tradizioni e le ricorrenze.
Chiesa di santa Maria delle Libera
La Chiesa di Santa Maria della Libera è un magnifico esempio di architettura romanica dell’XI secolo. Costruita con materiali di spoglio provenienti dagli edifici romani che la circondavano, la chiesa sorge su un’altura panoramica che domina la città natale di Cicerone. La facciata, caratterizzata da un’alta scalinata, è un capolavoro di semplicità ed eleganza. Il portale centrale, sormontato da un mosaico raffigurante la Madonna con Bambino, è incorniciato da due stipiti decorati con fregi romani. Ai lati della facciata si ergono due torri campanarie, di diversa altezza e fattura, che conferiscono all’edificio un aspetto asimmetrico e suggestivo. L’abside semicircolare, decorata con archetti pensili e lesene, è un altro elemento caratteristico dell’architettura romanica della chiesa.
L’interno della chiesa, a pianta basilicale a tre navate, è austero e solenne. Le navate sono separate da pilastri quadrati che sorreggono archi a tutto sesto. La copertura originaria era a capriate lignee, ma nel XVIII secolo fu sostituita da una volta a crociera.
L’elemento più pregevole dell’interno è il ciborio romanico, situato sopra l’altare maggiore. Il ciborio, riccamente decorato con sculture e mosaici, è un vero e proprio capolavoro di arte sacra. La chiesa custodisce anche altre opere d’arte di pregio, tra cui affreschi, dipinti e sculture.
L’Acropoli di Arpino o Civita Vecchia
Uno dei tanti tesori del borgo è la cosiddetta Civita Vecchia o Acropoli, sito archeologico poco distante dal centro abitato. Si tratta di un superbo esempio di città antica megalitica risalente all’epoca preromana, fondata verso il XIII sec. a.C.. Nella sua cerchia muraria si trovano vari monumenti di pregio storico e architettonico come il celebre “Arco a sesto acuto” posizionato vicino alla Chiesa della Santissima Trinità; le mura megalitiche e la poderosa Torre di Cicerone. Il sito sorge sul colle che domina Arpino, a 627 metri d’altezza.
Le feste tradizionali di Arpino
Il Pappone
Tra le tradizioni si può citare la distribuzione gratuita di polenta che ricade il giorno di Sant’Antonio Abate. Questa ricorrenza è chiamata il “Pappone” e viene celebrata il 17 gennaio per ricordare le gesta della confraternita locale. Questa, infatti, distribuiva ai poveri un pasto caldo proprio nel giorno dedicato a Sant’Antonio.
Il Favone
Altra manifestazione è il “Favone” di San Giovanni che ricade all’inizio dell’estate (23 giugno) per celebrare un’antica ricorrenza pagana legata ai cicli del sole e della semina. Nel quartiere Colle si allestisce una grande pira fatta con ginestre che viene arsa al calare del sole. Durante l’attesa gli arpinati e i visitatori rallegrano la festa con canti e balli tra bicchieri di vino e spaghettate.
Il Gonfalone
Altra festa tipicamente culinaria è il “Gonfalone” (domenica successiva al Ferragosto) dove i quartieri della cittadina si sfidano in una gara culinaria alla riscoperta dei sapori tipici della tradizione arpinate. Tra le feste più importanti che si svolgono ad Arpino è però quella dell’Assunta che ricade il 15 agosto in cui una grande processione si snoda tra le vie del paese portando una statua lignea della Madonna risalente all’XI secolo collocata su una monumentale portantina dorata sorretta da otto persone.
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Informazioni Turistiche
Comune di Arpino
Via Aquila Romana, 2
Tel. +39 0776.85.21.35
Fax +39 0776.84.80.10
Sito Web: Sito ufficiale del comune
Arpino Turismo
Sito Web: www.arpinoturismo.it
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