Monte Cavallo da Prati di Mezzo

Monte Cavallo da Prati di Mezzo: Introduzione al percorso

Andata: Da Picinisco – Prati di Mezzo per la Valle Forestella, il Piano di Fonte Fredda, il Passo della Crocetta e la cresta N
Ritorno: Stesso itinerario

Tra tutte le elevazioni de Le Mainarde il Monte Cavallo è quella che più si distingue per la sua caratteristica forma. Scosceso su tutti i versanti, questa montagna offre un bellissimo panorama aereo su tutto il gruppo. Dal vicino Monte Forcellone, che per un gioco di prospettiva sembra essere molto più alto del Monte Cavallo, fino al Monte Mare, più lontano ma imponente e solitario.

A dispetto della sua scarsa considerazione questo itinerario offre angoli di rara bellezza e attraversa un ambiente più unico che raro sul nostro Appennino. La parte superiore della Valle Forestella e il Piano di Fonte Fredda sono due ampie conche in declivio dove troviamo una miriade di ruscelletti e rigogliose sorgenti. In tarda primavera, ci presentano uno spettacolo davvero insolito e piacevole.

Monte Cavallo da Prati di Mezzo | Escursioni, Sentieri e Trekking nel Lazio
Monte Cavallo

La salita alla vetta del Monte Cavallo per la cresta nord è ripida e faticosa, ma allo stesso tempo breve e divertente, specialmente nella parte finale. Per chi non ha mai provato a mettere le mani sulla roccia questa sarà una buona occasione per fare un po’ di esperienza.

Descrizione del Percorso

Da Sora o Cassino si raggiunge l’abitato di Picinisco e da qui, per una tortuosa carrozzabile, si sale a Prato di Mezzo (1403 m, punto di accesso N del PNA, 12,2 km da Picinisco). Lasciata l’auto nell’ampio piazzale antistante Prato di Mezzo ci si incammina verso destra, si passa accanto ad una staccionata e si va a prendere una sterrata che si inoltra nel bosco. Dopo circa 200 metri si lascia la sterrata e si imbocca, sulla sinistra, una mulattiera che risale le boscose pendici SO del Monte Nese nella parte più alta della Valle Forestella. Al termine della valle si entra in un pianoro erboso in declivio (1549 m) dominato dalle strapiombanti pareti del Monte Forcellone (0.20 h).

Il sentiero prosegue a traversare un torrente (si abbandonano le tracce che salgono a sinistra), oltrepassa un piccolissimo lago artificiale e corre poi in lieve declivio lungo la sponda destra del fossato. Si raggiunge cosi una prima presa d’acqua (sulla destra), si passa sopra un muretto di contenimento ed in vista di una seconda presa d’acqua si volge a sinistra ad traversare di nuovo fossato. Trovandosi quindi sulla sponda opposta si risale una piccola china erbosa e si scende in un altro fossato. Effettuato il guado si va ad intercettare una delle numerose tracce di sentiero solcate dagli animali già ben visibili al termine della china (innesto sul sentiero N2 del PNA).

Verso il Monte Cavallo

Percorso quindi tutto il fossato, che si fa via via più incassato, si va a sbucare su un grande pianoro erboso denominato Piano di Fonte Fredda (1663 m, non segnalato sulla carta IGM). Si prosegue sempre nella stessa direzione mantenendosi sul margine destro del pianoro e passando alla base dei dolomitici speroni rocciosi del Monte Predicopeglia. Quando il piano si restringe si divide in due ampie vallette. Si imbocca quella di destra per giungere in breve alla sorgente di Fonte Fredda (1700 m, 0.40 h / 1.00 h, non segnalata su carta IGM). Abbandonate le tracce di sentiero che dalla sorgente portano alla Sella di Prato Piano, si gira a sinistra e si sale su un dosso erboso.

Poco più avanti si va ad intercettare un’altra valletta (quella di sinistra che avevamo lasciato alla fine del pianoro) solcata da un profondo fossato. Senza scendere nel fossato si risale un’ampia conca prativa disseminata di sorgenti e piccoli ruscelli, il cui guado, soprattutto in primavera, richiede un po’ di cautela. Al termine della conca ci si trova sullo spartiacque principale, che divide il Piano di Fonte Fredda dalla Valle Venafrana, in corrispondenza del Passo della Crocetta (1845 m, 0.20 h/ 1.20 h, non segnalato sulla carta IGM). Dal passo (termine sentiero N2 del PNA) si volge a destra e si risale una ripida e larga cresta erbosa. Giunti sulla parte sommitale (1920 m) appare di colpo davanti ai nostri occhi la movimentata e rocciosa cresta nord del Monte Cavallo. La si dovrà percorrere superando o aggirando piccoli salti di roccia fino alla vetta (2039 m, 0.40 h/ 2.00 h).

Scheda Tecnica

Dislivello complessivo: 640
Tempo andata: 2.00 ore
Tempo ritorno: 1.30 ore
Difficoltà: E+
Segnaletica: Parziale (segni rossi)
Luogo di partenza: raggiungibile con auto e pullman

Coordinate GPRS

Monte Cavallo
41°38’54.8″N 13°58’06.7″E

Mappa (Cima del Monte Cavallo)

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