In viaggio tra Cervara di Roma, Subiaco, Monte Livata, Piglio e la Strada del Vino Cesanese
A circa un’ora di distanza da Roma, ci sono scenari meravigliosi, spesso fuori dai classici itinerari turistici. In questo modo si possono scoprire meravigliosi borghi laziali, monasteri, piste da sci, preziosi affreschi. Tra questi paesaggi stupendi vengono prodotti ottimi vini: il tutto a solo un’ora di distanza da Roma. Non ci credi? Ripercorri con noi le tappe del viaggio di Diego Funaro, noto fotografo e blogger.
Cervara di Roma e il Monte Livata
Diego è partito dall’aeroporto di Roma Fiumicino, ma si può optare anche per Roma Ciampino, se si arriva in aereo. Una volta ritirata l’auto, prenotata su TiNoleggio.it ci si dirige verso Cervara di Roma, dove avrà inizio alle meravigliose località nei dintorni della Capitale. Diego ha percorso all’incirca 100 Km di viaggio prima di giungere nella splendida rocca medievale, eletta “Villaggio ideale d’Italia” e “Capitale dell’Aria pulita”.
Cervara, con i suoi 1053 metri di altezza, è il comune più alto della provincia di Roma. Si presenta come un intreccio di scalette e vicoli che custodiscono opere suggestive: numerose sculture, murales e poesie dipinte sui muri. Di fatti, il centro cittadino è noto come “borgo degli artisti”; tra gli altri, ha ospitato il Maestro Ennio Morricone, che in questo luogo ha trovato spunto e composto alcune delle sue meravigliose opere.
Si passa per l’Area Faunistica Del Cervo, che permette di scoprire bellissimi paesaggi laziali. In auto si potrà arrivare comodamente presso il Monte Livata, la “montagna di Roma”, distante all’incirca 20 Km da Cervara di Roma. La zona è molto frequentata sia d’inverno che d’estate: nella stagione invernale si può optare per lo sci o praticare sport invernali; durante la bella stagione, invece, si possono fare delle passeggiate in mountain bike o trekking, con la possibilità di ammirare da vicino cavalli, buoi e mucche che pascolano tra le faggete o nelle praterie.
Subiaco e il fascino della Strada del Vino Cesanese
Nel bellissimo percorso scelto, non poteva mancare una tappa alla località di Subiaco, eletta come uno dei “Borghi più belli d’Italia”. E a ragione: il suo paesaggio fiabesco viene attraversato dal fiume Aniene, un’esperienza che da sola vale il viaggio. A Subiaco visse per 3 anni San Benedetto, Santo Patrono d’Europa, a cui è stato dedicato il nome del piccolo laghetto che si trova in una gola ai piedi del Monte Taleo; qui il Santo si dedicò alla preghiera e alla meditazione. Oggi si trova uno splendido monastero, tappa centrale del Cammino di San Benedetto, che si snoda tra Norcia e Montecassino.
Nel centro storico del borgo si può ammirare la Rocca Abbaziale, conosciuta anche come Rocca dei Borgia, perché qui nacquero Lucrezia e Cesare Borgia, figli illegittimi di Papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia). L’itinerario ci porta verso il fascinoso Ponte di San Francesco, uno dei simboli più importanti, insieme alla Rocca Abbaziale e ai monasteri Benedettini. Per concludere questo interessante viaggio, una tappa assolutamente da fare è quella di attraversare la Strada del Vino Cesanese. Qui si può assaggiare il Cesanese del Piglio. Il centro pulsante di questa strada è proprio Piglio, stupendo borgo della Ciociara, famoso principalmente per la produzione dell’omonimo vino rosso.
Diego Funaro. Abituato a viaggiare fin dall’infanzia, ho vissuto a Berna, Strasburgo, Parigi e Tel Aviv. Dopo la laurea in Sociologia, ho unito l’attitudine al viaggio alla grandissima passione per la fotografia, conseguendo un Master in Comunicazione e Cultura del Viaggio.
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