Cosa Vedere, Orari di Visita e Come Arrivare all’Abbazia di Santa Maria a Grottaferrata
Aggiornato il: 10 Luglio 2023
A margine del centro abitato di Grottaferrata si erge il complesso abbaziale di San Nilo, meglio conosciuta come Abbazia di Santa Maria di Grottaferrata. In origine è stata edificata in onore di San Nilo, dove riposano ancora oggi le spoglie del Santo. Fulcro religioso del borgo è uno dei più importanti luoghi di culto del Lazio e sede dell’Ordine Basiliano italiano. La sua magnifica struttura romanica con il suo alto campanile arricchito da trifore può essere considerato il simbolo architettonico e turistico di Grottaferrata.
Inoltre questo grandioso edificio religioso è sede di una biblioteca ricca di pregevoli testi teologici e storici, e di un museo archeologico.
La visita all’Abbazia di Santa Maria
Antica è la data di fondazione della chiesa avvenuta nel 1004, anno della morte di san Nilo. Il complesso abbaziale, dove troneggia l’alto campanile, è composto da più edifici ma spicca la bellezza architettonica della chiesa restaurata nel 1930 seguendo lo stile neogotico originario. La chiesa è preceduta da un bel nartece sorretto da 4 colonne di marmo e due di mattoni e introduce all’atrio, dove fa bella mostra di se la massiccia porta chiamata anche “La Speciosa”, in virtù delle pregevoli decorazioni. Sopra possiamo ammirare un mosaico con la “Deisis” (intercessione) in cui compare Gesù tra la Madonna e San Giovanni. Incorniciato in un portale in stile bizantino che conduce al meraviglioso interno, lo sguardo sarà catturato dall’elaborato pavimento cosmatesco e dalle spettacolari decorazioni.
La Grotta Ferrata, la Cappella Farnesiana e l’Arco Trionfale
Un tripudio di opere d’arte arricchiscono le navate: affreschi, statue, dipinti, soffitti a cassettoni, colonne e cappelle accoglieranno il visitatore e il pellegrino. La struttura interna, una volta in stile romanico è stato del tutto trasformato nel 1754 con stucchi e decorazioni tipiche del barocco.
Una delle meraviglie artistiche della chiesa è la Grotta Ferrata e la Cappella Farnesiana splendida sala decorata da affreschi di sublime fattura opera del Domenichino, realizzati tra il 1608 e il 1610. Spicca anche il soffitto a cassettoni dorato e al centro lo stemma della Famiglia Farnese.
Proseguendo la visita, avvolti da una luce dorata, ci avviciniamo al massiccio arco trionfale decorato da affreschi e mosaici medievali del XII secolo. Qui si può ammirare la maestosa iconostasi di marmo che separa la navata centrale dall’abside. Fu realizzata da Antonio Giorgetti su progetto del Bernini nel 1665. Superata l’iconostasi, si giunge al cuore sacro dell’abbazia, il Santuario, con un altare sormontato da un baldacchino egregiamente lavorato in stile neogotico. Il santuario vede anche un bel coro intarsiato restaurato e sistemato nel 1901 nella posizione attuale.
La Biblioteca e il Museo dell’Abbazia
Scrigno di storia e di sapienza è la biblioteca dell’abbazia che si trova nell’edificio adiacente alla chiesa. San Nilo era un amanuense e fondò una sua scuola istruendo i monaci alla compilazione di scritti e libri su temi liturgici e ascetici. Nel corso del tempo la biblioteca si ampliò anche con testi acquistati o ereditati che le hanno permesso di proporsi come una delle biblioteche più ricche e importanti al mondo. In essa sono conservati 500 manoscritti in lingua greca e latina, diverse centinaia di incunaboli e ben 50.000 volumi stampati.
Legato alla biblioteca c’è il Laboratorio di restauro del libro istituito nel 1931. Si tratta del primo laboratorio a carattere scientifico fondato in Italia per la tutela del patrimonio bibliografico. Grazie a P. Nilo Borgia che lo fondò, si è potuto restaurare e conservare un numero considerevole di preziosi manoscritti.
Dal 1873 è di proprietà dello Stato Italiano incluso il complesso religioso poi elevato a Monumento Nazionale. Dal 2014 è gestito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali tramite il Polo Museale del Lazio oggi “Direzione Regionale Musei Lazio”.
La ricchezza storica dell’Abbazia di Grottaferrata non finisce qui. In essa trova sede il “Museo dell’Abbazia Basiliana di San Nilo” aperto al pubblico nel 2017. La visita include una collezione archeologica rara, dove sono esposte mirabili testimonianze artistiche relative alla vita monastica dell’abbazia sin dalle sue origini.
Come visitare l’Abbazia di San Nilo
Giorni e Orari di Apertura
La visita alla chiesa è libera e gratuita.
Contattare l’abbazia per ulteriori informazioni.
Cosa vedere nei dintorni
Per conoscere i luoghi più belli nei dintorni della Chiesa, ti consigliamo di consultare la guida su cosa vedere vicino a Grottaferrata. Un tour che vi porterà a scoprire borghi, castelli, città fantasma, siti archeologici, selvagge montagne e parchi naturali.
Come Arrivare
L’abbazia si trova nella zona sud occidentale del centro abitato di Grottaferrata. Si può raggiungere facilmente la cittadina dei Castelli Romani da Roma (21,7 km). Segui Viale Palmiro Togliatti e Via Tuscolana fino a Via Anagnina per circa 5 km. Prosegui dritto per rimanere su Via Anagnina e la segui per 8,1 km. Infine, si prosegue su Via Roma/SP216 e poi lungo Viale S. Nilo, fino a giungere alla tua destinazione (Vedi Percorso).
Coordinate GPS
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Informazioni Turistiche
Abbazia di San Nilo
Monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata
Corso del Popolo, 128
00046 Grottaferrata
Tel. +39 06.94.59.309
Sito web ufficiale dell’Abbazia