Alla scoperta dell’Abbazia di Santa Maria del Piano
Come Visitarla e Come Arrivare
24 Ottobre 2023
Perduta nelle campagne tra Orvinio e Pozzaglia Sabina (in cui ricade) sorgono silenti i resti dell’antica Abbazia di Santa Maria del Piano. Si trova ai margini della cosiddetta Valle Muzia sui Monti Lucretili. Inclusa nel comune di Pozzaglia, dagli anni ’70 è diventata proprietà dello stato. Tentativi di recupero furono avviati anni fa ma non hanno inciso sul suo precario stato. Si auspica un intervento per un recupero totale del complesso abbaziale, essendo un’opera architettonica di grande valore storico e una potenziale risorsa turistica per la zona.
Storia dell’Abbazia
L’origine dell’abbazia affonda in lontano passato che fonti storiche fanno risalire all’epoca romana repubblicana. Altre teorie ritengono che tutta la struttura sia stata costruita su un complesso funerario imperiale.
Primi documenti ufficiali in cui si menziona Santa Maria de Piano con il nome di “Santa Maria de Putealia” sono inseriti nel “Regesto Farfense” e risalgono al 1026 e al 1062. Altre fonti orali riportate da storici locali, datate XVIII secolo, affermano che l’edificio medievale fu fondato nel IX secolo. Evento che spinse alla sua costruzione fu la vittoria di Carlo Magno contro i Saraceni (altre fonti precedenti indicano i Longobardi) avvenuta proprio in quella zona.
Seguì un lungo vuoto storico in cui nulla si sa dell’abbazia fino al 1217 anno in cui Papa Onorio III emanò una Bolla che fornisce un più ampio resoconto storico. Viene menzionata altre volte nel corso dei secoli: nel 1330 in due lettere scritte durante il pontificato di papa Giovanni XXII e in documenti del ‘700. Nel 1839 viene ceduta alla neonata diocesi di Poggio Mirteto.
Alla metà del XIX secolo Santa Maria del Piano risultava ancora in attività e ben conservata ma nel 1855 una violenta epidemia di colera colpì Orvinio e si decise di utilizzare la chiesa per seppellire i morti. Per adattare il complesso a quella drammatica situazione vennero distrutti il pavimento, il tetto, tolte le porte e murato il portone principale. Gli scavi sotto la chiesa servivano per deporre i corpi. Tutto ciò provocò un rapido deterioramento di tutto il monastero aggravato, nei decenni successivi, da incuria e dagli eventi meteorologici.
Il colpo di grazia fu la riesumazione delle salme nel 1949 che minò severamente la stabilità, già molto fragile, dell’abbazia e degli altri edifici. Solo nel 1953 si cercò, attraverso lavori di restauro promossi dalla Sopraintendenza del Lazio, di recuperare ciò che rimaneva dell’abbazia. Inoltre, tra gli anni ‘70 e ’80, gli arredi e parte delle decorazioni rimaste furono oggetto di spoliazione e di vandalismo che impoverì del tutto sia l’interno che l’esterno della chiesa.
Visita l’Abbazia di Santa Maria del Piano
Nonostante le turbolente vicende storiche che hanno segnato Santa Maria del Piano, rimane ancora oggi un luogo dal fascino antico intramontabile. Si possono ammirare le mura della chiesa con la facciata, le piante degli alloggi, il campanile (l’elemento più integro del complesso) e parte dell’abside.
Come visitare l’Abbazia di Santa Maria del Piano
Orari di visita e Prezzi del Biglietto
Il complesso monastico è visitabile liberamente. Vi invitiamo alla massima cautela poiché anche se è possibile avvicinarsi al sito, i ruderi, le mura e la facciata versano in grave stato di abbandono e quindi sono pericolanti.
Come Arrivare all’Abbazia di Santa Maria del Piano
Raggiungere l’abbazia è agevole ma le indicazioni sul punto di partenza dell’itinerario sono praticamente assenti. Unico segnale è un cartello nei pressi di una fattoria.
Per chi arriva da Pozzaglia Sabina deve percorrere al SP36 e poi la SR314. Si percorrono circa 3,8 km partendo dalla piazza di Pozzaglia, dove si stacca sulla sinistra una sterrata in discesa (non molto visibile, attenzione). La si segue per 6-700 metri fino ad arrivare ad un’azienda agricola. Davanti all’entrata c’è un cartello con l’indicazione per Santa Maria del Piano. Consigliamo di lasciare l’auto nei pressi della fattoria e proseguire a piedi (oltre a gustare il paesaggio e la natura, la sterrata è poco agevole specie nei periodi piovosi). Dal cartello seguire la strada a sinistra. In 20-30 minuti si giunge all’abbazia che apparirà improvvisamente tra gli alberi (prestare massima attenzione poiché l’area benché transennata – agosto 2020 – permette di avvicinarsi al complesso).
Per chi arriva da Orvinio deve percorrere circa 2,4 km (partendo da Piazza Giuseppe Garibaldi) della SR314. Sulla destra si stacca la sterrata descritta in precedenza (prestare attenzione perché non ci sono cartelli e la strada è poco visibile) e seguire le indicazioni sopra riportate.
Cosa vedere nei dintorni
La visita al complesso benedettino può essere abbinata ad una delle mete nelle vicinanze a partire dalla Grotta eremo di San Michele (7 km + 4 km circa di tratti a piedi), luogo sacro in splendida posizione a picco su una valle boscosa. Ancora oggi è incerta la data di fondazione e quella della realizzazione dell’edificio che la protegge. Si trova vicino Montorio in Valle frazione di Pozzaglia Sabina. Inoltre ci troviamo a poca distanza sia dal Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili sia dalla Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Entrambe le aree protette tutelano territori di notevole importanza naturalistica ed ecologica.
A poca distanza si snoda la Strada del Tartufo e della Castagna Valle del Turano, itinerario enogastronomico dove poterete degustare i due prodotti tipici ma anche piatti della tradizione locale. Un viaggio immersi in paesaggi montani e agresti d’altri tempi, costellato da borghi medievali.
Tra quelli da vedere nelle vicinanze ricordiamo:
Orvinio dove spicca il Castello Malvezzi (3 km circa)
Pozzaglia Sabina (4,4 km)
Paganico Sabino (18 km)
Collalto Sabino dominato dal Castello Baronale (20 km circa)
Turania (22 km)
N.B. le distanze sono riferite alla Fattoria Marchese Malvezzi (punto dove fermare la macchina). Da qui considerare altri 2 km circa da fare a piedi.
Informazioni Turistiche
Abbazia di Santa Maria del Piano
Comune di Orvinio
Tel. +39 0765.92.007
Sito Web del Comune
Dove si Trova l’Abbazia
Località Santa Maria del Piano
02035 Orvinio (RI)
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