Cosa visitare ad Antrodoco, piccolo gioiello alle porte delle Gole del Velino, noto per i suoi prelibati marroni
Situata tra i Monti Reatini e quelli del Cicolano, all’altezza di circa 500 metri, la cittadina di Antrodoco è rinomata per le caratteristiche Gole di Antrodoco e Gole del Velino. Quest’ultime sono considerate dal Touring Club Italiano “forse la [forra] più selvaggia e suggestiva di tutto l’Appennino”. Inoltre è collocata all’incrocio tra la via Salaria – a una ventina di chilometri da Rieti – e la via Sabina – a poco più di 30 chilometri da L’Aquila, assumendo così un importante nodo stradale.
Origine e Storia
Appare come “stazione di posta” (mansio) nelle carte di Augusto intorno al 14 a.C. I primi cenni storici ci giungono dal geografo Strabone, seconda metà del I° secolo a.C., che chiamava questa cittadina “Vicus Interocrea”. Dopo alterne vicende storiche, passando per l’assedio di Federico II nel 1231, si giunge alle soglie del 1800 quando il popolo insorse e sconfisse i Francesi. Oggi un vecchio rudere domina dall’alto la cittadina e vale una visita per godere le bellezze del paesaggio circostante.
Cosa vedere ad Antrodoco
La Chiesa di Santa Maria Assunta
Entrando per la via principale si giunge a Piazza del Popolo e a lato, in un prolungamento della piazza, si trova la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta. La navata centrale ha la caratteristica forma di una barca rovesciata. Ai lati si aprono simmetricamente, a destra e a sinistra, cinque cappelle. Di notevole pregio sono: l’imponente altare ligneo con due angeli e il vestito con ricami in filo d’oro e argento del corpo imbalsamato di San Benedetto. Infine possiamo ammirare la Croce Processionale di Nicola di Guardiagrele in argento dorato che per motivi di sicurezza è conservata presso il Museo Diocesano di Rieti.
La Chiesa di Santa Maria Extra Moenia
Fuori dal paese sorge la chiesa medievale di Santa Maria Extra Moenia costruita sui resti di un tempio pagano dedicato alla dea Diana. La facciata si presenta a “capanna semplice” e sulla sua sinistra è addossato il campanile. Quest’ultimo ha la particolare caratteristica di avere in successione verso l’alto monofore, bifore e trifore le quali mostrano restauri e ristrutturazioni.
Il Santuario Madonna delle Grotte
Percorrendo la statale 17 per L’Aquila, che attraversa le Gole di Antrodoco e precisamente al 5° chilometro, si trova un altro importante luogo di culto, il Santuario Madonna delle Grotte. Chiesa eretta tra il 1603 e il 1604 per onorare la scoperta, in una grotta, da parte di una pastorella di nove anni di una immagine sacra nella quale appare la Vergine con il Bambino.
Il Museo Militare e le Terme
Altrettanto importante è il Museo Militare, collocato al pianoterra della sede municipale. In esso sono conservati materiali vari tra i quali molte divise che avevano in dotazione i vari Corpi d’Armata e in particolare le Truppe di Montagna ovvero gli Alpini.
Infine non si può tralasciare di parlare delle Terme le cui acque sulfuree sgorgano dalle sorgenti poste alle pendici di Monte Giano. Pare siano state usate sin dal tempo dei romani ma solo verso la fine del XVI secolo hanno assunto una rilevante importanza dal punto di vista terapeutico.
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Informazioni Turistiche
Comune di Antrodoco
Corso Roma, 15
Sito Web del comune
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