Ceccano

Cosa vedere a Ceccano

Guida per conoscere i monumenti più belli del borgo ciociaro. Scopri il centro storico e il castello medievale

Ceccano è la quinta cittadina più popolosa della Provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale. Sorge su un colle tra i Monti Lepini e il gruppo dei Monti Ausoni, ad un’altezza di 214 metri che domina la Valle del Sacco, estesa tra Roma e Napoli. Dista da Frosinone 9,5 km e da Roma 95 km.

Cosa Visitare a Ceccano

Castello dei Conti de Ceccano, Castel Sindici e il Palazzo Angeletti

Tra i monumenti cittadini da visitare il più significativo è il Castello dei conti de Ceccano, possente edificio sul punto più alto dell’abitato. Conserva numerosi elementi medievali e testimonianze dei detenuti che vi furono rinchiusi nel periodo in cui fu adibito a carcere.
Il tour di visita ci porta a scoprire il Parco di Castel Sindici, polmone verde della città, ubicato nel centro urbano e ricco di alberi secolari. Altri edifici storici arricchiscono la cittadina come Castel Sindici, elegante palazzo ottocentesco dalle forme di castello medievale vi sorge al centro. Nacque come cantina vinicola e divenne poi luogo dove vennero ospitati numerosi artisti a fine ‘800. Infine citiamo Palazzo Angeletti-Antonelli, oggi sede del Municipio. Ha origini cinquecentesche e si trova su un’elegante piazza arricchita da una parete rocciosa. Al suo interno nell’antica sala consiliare sono conservati alcuni reperti romani tra cui un importante mosaico.

Chiese e altri edifici religiosi

Tra gli edifici religiosi, invece, segnaliamo la Collegiata di San Giovanni Battista, chiesa principale della città, attualmente in stile barocco, che ha avuto ben tre fasi costruttive che ne hanno modificato l’orientamento. All’interno è conservata una cappella con pregevoli affreschi medievali. Da vedere è anche la Chiesa Abbaziale di San Nicola, edificio in stile cistercense, Monumento d’Interesse Nazionale con una singolare entrata sul lato. All’interno conserva pregevoli dettagli medievali e tele sei-settecentesche.

Suggestivo è il Santuario di Santa Maria a Fiume, in stile cistercense e consacrata nel 1196. Durante la II Guerra Mondiale venne rasa al suolo da un bombardamento e venne ricostruita fedelmente con i materiali estratti dalle macerie. Conserva al suo interno pregiati dettagli medievali come il pulpito e l’acquasantiera e la statua della Vergine, miracolosamente sopravvissuta al bombardamento. Da visitare, infine, è la Chiesa di San Sebastiano, di origine medievale è in stile barocco. Nell’interno, ad unica navata è conservato un Organo portativo da Processione di fine ‘700, unico nel centro Italia.

Ceccano nella Storia

Dalle origini al Medioevo

La città ha origini antichissime. Prima dei romani la città si chiamava Fabrateria ed era abitata dai Volsci, valoroso popolo che realizzò sul colle un’acropoli con mura poligonali e che dopo aver contrastato Roma si unì alla città nelle guerre contro i sanniti. La città romana, un importante centro, si trovava nella zona pianeggiante lungo il fiume, dove c’erano le principali strade e un ponte. Il nome attuale risale al VII Secolo e deriva da quello di Petronio Ceccano, conte di Campagna (antica regione a sud di Roma), nome dato alla città in segno di riconoscimento verso il nobile romano, che concesse numerosi benefici ai cittadini dell’antica Fabrateria.

Durante il Medioevo la città divenne un centro molto importante con la famiglia conti de Ceccano, tra le più importanti dell’Italia medievale, che la dominò per oltre cinque secoli. In quel periodo, grazie a questa famiglia Ceccano diviene la capitale di un piccolo stato autonomo, la Contea Di Ceccano, che comprendeva oltre 15 feudi tra la zona meridionale dei Monti Lepini e l’alta Valle dell’Amaseno.

Dal XV secolo al Dopoguerra

Verso la metà del XV Secolo la famiglia restò senza eredi diretti e si estinse. La città passò quindi ai Caetani e divenne in seguito feudo dei Colonna, che la tennero fino al 1816. Nel XVII Secolo, Marcantonio Colonna, discendente dell’eroe di Lepanto, rinnovò alla città lo Statuto Comunale. Alla fine dell’800 le proprietà un tempo dei Colonna vennero acquisite dal Marchese Filippo Berardi, personaggio chiave della storia dell’ottocento ceccanese, che modernizzò la cittadina. Difatti fece costruire la stazione ferroviaria e la zona industriale a valle, chiamata Borgo Berardi, proprio in suo onore. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Ceccano divenne un punto strategico, a pochi passi dal fronte di Cassino e dal capoluogo e venne colpita dai bombardamenti americani. Nel dopoguerra la nascita di molti siti industriali diede impulso all’economia della città, da secoli basata sull’agricoltura e sulla pastorizia.

Cosa visitare vicino a Ceccano

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Informazioni Turistiche

Comune di Ceccano
Piazza Municipio, 1 – 03023 (FR)
Tel. +39 0775.62.21
Sito Web: www.comune.ceccano.fr.it

Associazione Cultores Artimu – Ceccano
cultores.artium@gmail.com

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