Cosa vedere nei dintorni di Canale Monterano

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Di notevole interesse storico, artistico e ambientale sono i dintorni di Canale Monterano. Dirigendovi verso nord segnaliamo alcuni borghi tipici della Tuscia come Vejano (13,5 km) e Barbarano Romano (19 km). A poca distanza troviamo l’e antiche necropoli etrusche di San Giuliano (21 km).  La necropoli fu creata tra il X e il VIII a.C ed è immersa in un ambiente davvero affascinate con ripidi e selvaggi fossati dove scorrono limpide acque.

Sia Barbarano Romano che le Necropoli etrusche si trovano all’interno del Parco Regionale Marturanum, area protetta di rilievo e ricco di testimonianze storiche. Da Barbarano si può proseguire, raggiungere la Cassia e arrivare a Capranica (19,3 km), centro storico di fondazione medievale ma di antichissime origini etrusche.

Proseguendo lungo la Cassia (SS2) si arriva alla splendida Sutri (21,8 km), inserito pochi anni fa nel club dei Borghi più Belli d’Italia. Il paese è il centro del Parco Antichissima città di Sutri che comprende sia elementi architettonici che ambientali. All’interno dell’area protetta troviamo l’Anfiteatro Romano (21,3 km), La chiesa della Madonna del Parto, le Necropoli, la settecentesca Villa Savorelli e la Chiesa di Santa Maria del Monte. Le ultime due sono inserite all’interno di un parco monumentale arricchito da giardini all’italiana. Lungo la strada che porta a Sutri incontreremo il borgo di Bassano Romano (16 km), centro storico del Viterbese che merita una visita. Nelle vicinanze invitiamo a scoprire il monastero barocco di San Vincenzo Martire (meno di 1 km dal borgo antico di Bassano)

Non da meno sono i borghi nelle vicinanze di Canale Monterano e quelli che circondano il Lago di Bracciano (11,5 km  – le sponde più vicine nei pressi di Bracciano), primo fra tutti Bracciano (10 km) dominato dal famoso Castello Odescalchi. Poco distanze troviamo Oriolo Romano (5 km) comune in cui ricade la Faggeta vetusta del Monte Raschio, sito di notevole importanza ambientale ed ecologica tanto da essere inserito dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità.

Sulla riva settentrionale si affaccia il borgo di Trevignano Romano (21,5 km) sulla cui parte più alta, poco fuori l’abitato, sorge la Rocca dei Vico (o Castello Orsini), uno dei tanti castelli abbandonati del Lazio ma tra i più conosciuti della zona. Infine ricordiamo Anguillara Sabazia (20,5 km), sulla sponda meridionale, borgo ricco di tradizioni e di edifici storici.

Splendida e selvaggia la porzione di territorio che si estende a sud e a ovest di Canale Monterano. Affascinate e fuori dal tempo è la Caldara di Manziana (9 km), un ambiente unico nel Lazio dove è possibile vedere ancora alcune delle attività vulcaniche come fango che bolle e piccoli geyser. Una breve visita è consigliabile anche alla vicina Manziana (a 3 km dalla Caldara). Oggi è tutelata da un Monumento Naturale. Spingendoci più a sud-ovest tra le amene colline della campagna romana, si nascondo le magnifiche Cascate di Castel Giuliano (14 km fino a Castel Giuliano e poi un tratto a piedi fin alle cascate), ottima meta per un’escursione facile e ricca di sorprese.

Sperduto tra boscaglie e fossati sorge il piccolo borgo di Sasso (15 km), centro medievale sconosciuto ma che merita senza dubbio una visita, come molti dei piccoli centri storici del Lazio.
Assolutamente consigliabile è la visita all’antica città di Monterano (2,5 km). Il fascino che trasmette è davvero unico e per questo si consiglia di visitarla con calma per goderne appieno la sua bellezza; è forse la più iconica e celebre città fantasma del Lazio e non solo. Infine, se ci dirigiamo verso ovest incontreremo gli interessantissimi Monti della Tolfa con il paese di Tolfa (21 km) come fulcro della zona, dove troneggia la Rocca Frangipane.

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