Cosa vedere a Percile, noto borgo sui Monti Lucretili
E’ stato inserito tra i Borghi più Belli d’Italia e ancora oggi trasmette tutto il fascino dei paesi medievali di montagna.
Aggiornato il: 3 Aprile 2023
Adagiato su uno sperone di roccia, all’interno di una boscosa e suggestiva valle, Percile appare come guardiano discreto di questa parte silenziosa e amena dei Monti Lucretili. Situato a 575 metri d’altezza, custodisce preziose testimonianze del suo lontano passato. Il suo grazioso centro storico e il significativo valore ambientale ed ecologico del Parco Naturale dei Monti Lucretili gli hanno permesso di entrare a far parte del club dei Borghi più Belli d’Italia.
E’ famoso anche per i suo caratteristici quanto pittoreschi Laghetti o Lagustelli (6,5 km – percorso su sterrata ma si consiglia di percorrerlo a piedi), due piccoli specchi d’acqua tutelati da una riserva. Il paese dista circa 58 km da Roma, 27 km da Tivoli e 51 km da Rieti.
Percile nella storia
Antiche sono le origini del paese il cui nome sembrerebbe derivare dalla “gens romana Porcia”. Le prime fonti che attestano un nucleo abitato riconducibile all’attuale borgo, risalgono tra il 314 e il 335, ritrovate nella biografia di san Silvestro I.
Percile si trovò coinvolto nei tumultuosi periodi medievali. Successivamente fu inclusa tra i possedimenti dell’Abbazia di Farfa con la donazione di ampi terreni coltivabili e del castello. In seguito passò sotto gli Orsini e nel XVII secolo divenne feudo della Famiglia Borghese che lo tenne fino all’Unità d’Italia.
Cosa vedere a Percile
Tra le vecchie case in pietra, vicoli e piazzette si possono scorgere i piccoli grandi gioielli architettonici del paese. Fulcro religioso è la Chiesa di Santa Lucia, la santa patrona, edificata nel XVI sec. La chiesa forma un unicum architettonico con il Palazzo Borghese, oggi sede del municipio. Fu costruito trasformando l’antico castello che seguì le stesse sorti di Percile; dall’Abbazia di Farfa nel 1033, passò agli Orsini dalla metà del XIII secolo, poi alla Famiglia Atti sul finire del XVI secolo e infine ai Borghese dal 1608 fino all’Unità d’Italia. Nel cuore del paese sorge l’interessante chiesa di Santa Anatolia il cui interno presenta dei pregevoli affreschi del Seicento.
Tra le architetture sacre, merita una particolare menzione la chiesa di Santa Maria della Vittoria, con annesso eremo, risalente al XII secolo. Fu costruita probabilmente da Carlo d’Angiò in virtù della vittoria riportata da Corradino di Svevia nel 1268.
Informazioni Turistiche
Comune di Percile
Via Attorno Palazzo Borghese, 8 – 00020 (RM)
Tel. +39 0774.46.90.19
Sito Web del Comune
Portale Turistico
Informazioni sul territorio, storia e tradizioni
Sito Web Turismo
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