Cosa vedere a Roccalvecce, borgo medievale vicino a Viterbo. Immerso nelle campagne della Tuscia, è dominato dal Castello Costaguti.
Nel cuore della Teverina, nella Tuscia nord orientale al confine con l’Umbria, sorge il piccolo e grazioso borgo medievale di Roccalvecce, frazione di Viterbo. Adagiato compatto su una rupe di tufo circondato da fossati e boscaglie, il paesino custodisce delle vere perle artistiche e architettoniche.
Origini e Storia
Affondano in un lontano passato le origini del borgo che vide la presenza umana già nel periodo etrusco, come testimoniato dal ritrovamento di alcune tombe risalenti all’VIII e al VII secolo a.C.
Mutato in “Castrum” sotto il dominio romano, attestato da resti in “opus reticulatum” rinvenuti nelle fondamenta del castello, fu proprietà di vari signori e nobili nel corso del XIII secolo e agli inizi del XIV secolo. Il più importante fu un tal Ponzio, condottiero legato alla famiglia Monaldeschi di Bagnorea (l’attuale Bagnoregio).
Dopo un secolo passò alla potente famiglia Viterbese dei Gatti. A fine XV secolo fu di proprietà in parte dei Colonna e in parte dei Chigi. I Colonna vendettero la loro parte ad Alberto Baglioni i cui figli, impossibilitati a mantenerlo economicamente, lo cedettero a Prospero Costaguti nel 1642. Un altro membro della famiglia, Giovanni Giorgio, acquistò l’altra parte del castello nel 1685 e da allora la famiglia tenne sia il borgo sia il castello.
Cosa vedere a Roccalvecce
Il Castello Costaguti è il monumento più insigne di Roccalvecce, ed è inserito nella Rete delle Dimore Storiche della regione Lazio. Primi documenti ufficiali che lo menzionano risalgono al 1199 anno in cui il nobile Rinaldo del Veccio trovò la morte in questo luogo durante una battaglia che coinvolse Romani e Viterbesi. Il Castello, formato da 3 piani, conserva gli arredamenti dell’epoca e altre opere d’arte tra cui affreschi dell’Ottocento, soffitti a cassettoni e stucchi.
Alla base del centro abitato si estende il parco, incluso nelle proprietà del castello, chiamato “La Vignaccia”. Si tratta di un magnifico giardino all’italiana del Settecento, dove sono presenti varie specie di piante anche di una certa valenza botanica. Inoltre si possono trovare scalinate, porte, balaustre e una fontana.
Oltre al castello che si affaccia su Piazza Umberto I, troviamo anche la chiesa dedicata a San Paolo Apostolo. All’entrata del paese, posta a nord est, sorge la piccola ma graziosa chiesetta di San Rocco. Il restante borgo offre pittoreschi scorci tra le casette in tufo, dove di tanto intanto si aprono improvvisi squarci verso la campagna circostante.
Roccalvecce, un borgo da non perdere
Roccalvecce è uno dei paesi del Lazio poco conosciuti ma che pian piano sta diventando una meta sempre più ricercata dai turisti appassionati di medioevo, storia e architettura. La suggestione offerta dalla Tuscia, inoltre, rende questo centro storico dell’Alto Lazio un vero gioiello da non perdere.
Gli Eventi nel Borgo
Informazioni Turistiche
Roccalvecce
Comune di Viterbo
Via Filippo Ascenzi, 1
01100 Viterbo
Sito ufficiale del comune
Castello Costaguti
Rete Dimore Storiche del Lazio
Sito Web
Cosa visitare nei dintorni
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