San Donato Val di Comino

Cosa visitare e cosa vedere a San Donato Val di Comino

San Donato Val di Comino è un grazioso borgo medievale arroccato ai piedi dei monti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed è compreso nei confini dello stesso. La bellezza del luogo e il suggestivo centro storico gli hanno permesso di entrare nella rete dei Borghi più Belli d’Italia. Il Touring Club Italiano, infatti, gli attribuì la ”Bandiera Arancione” per ospitalità e qualità degli eventi organizzati.

La fondazione di San Donato Val di Comino è ancora dibattuta e alcune fonti ritengono sia legata alla storia dell’antica “Cominium”. Questo sarebbe stato un avamposto sannita, distrutto nel 293 a.C. dagli eserciti di Roma, e ubicato proprio in Val di Comino. Il nome San Donato, invece, è da ritenersi collegato alla realizzazione di un santuario intorno al 304, o qualche tempo dopo, dedicato al culto di San Donato, anno in cui mori il vescovo di Arezzo.

San Donato Val di Comino | Cosa vedere e come visitare San Donato Val di Comino
Veduta del paese

La visita a San Donato Val di Comino sorprenderà il turista e gli regalerà piacevoli e interessanti passeggiate tra le viuzze del centro storico a partire dalla Torre medievale, alta 12 metri, e posta nella parte più alta del borgo. Da qui si può godere di un ampio panorama su buona parte della Val di Comino e del territorio circostante.

Il borgo antico

Durante il nostro passeggiare tra vie del paese saremo sicuramente affascinati dalle atmosfere medievali che si respirano, grazie anche alle particolari architetture come la Porta Orologio costruita nel 1200, che al tempo consentiva l’accesso diretto al “Castrum”, per chi proveniva dall’Abruzzo, attraversando il valico di Forca d’Acero e per coloro che ritornavano dal lavoro. L’arco ha una struttura a sesto acuto, costruzione tipica del Tardo Gotico. Da non perdere è anche la vista al Duomo edificato in onore a Santa Maria e San Marcello Papa. Le origini si perdono nel periodo medievale quando il borgo si espanse verso la valle. La chiesa fu sottoposta ad ampliamento durante il ‘700 con la pianta che divenne basilicale, e la facciata venne limitata da lesene e colonne addossate.

Il Santuario di San Donato Val di Comino

Da visitare sicuramente è anche l’importante Santuario di San Donato Val di Comino, le cui origini non sono chiare, ma venne nominato, per la prima volta, in un documento del 778 d.C., anno in cui il Duca Ildebrando di Spoleto, concedeva la chiesa ed il territorio di San Donato al Monastero di San Vincenzo al Volturno. Oggi osserviamo il santuario dopo numerose modifiche avvenute nel tempo, e dell’originale struttura non rimane più nessuna traccia.

L’Arco delle Origini e le “Cannesse”

Di suggestivo impatto visivo sono due luoghi di San Donato Val di Comino, che lasceranno il turista affascinato: il cosiddetto “Arco delle Origini”, un vicolo costruito con travi in legno e decorato con varie immagini, visibili sotto l’arco. Si tratta di un trittico dipinto sul legno dall’artista locale Luciano Tocci, dove sono raffigurate scene della fondazione del borgo: dalla primitiva “ecclesia”, al possesso longobardo del duca Ildebrando di Spoleto, fino al duecentesco “Castrum Sancti Donati” dei conti d’Aquino. A sovrastare le immagini, che raffigurano la costruzione del borgo, c’è quella di San Donato d’Arezzo.

Il paese di San Donato Val di Comino si presenta con vicoli stretti e talvolta ripidi con le tipiche case in murature ma la zona più antica chiamata “Cannesse” (il toponimo deriva da case-annesse) è una, se non la più suggestiva del paese. Questo, infatti, fu il primo nucleo di case sorte attorno alla rocca e al santuario costruito durante il periodo dell’incastellamento.

Cosa visitare nei dintorni di San Donato Val di Comino

Notevoli sono i punti di interesse, soprattutto naturalistici, che possiamo trovare nei dintorni di San Donato Val di Comino. Primo fra tutti il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Infatti, percorrendo la SR 509 si può raggiungere Forca d’Acero, la porta del parco, che segna il confine tra Abruzzo e Lazio. Sempre dal punto di vista naturalistico molto interessante è la visita alla vicina Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno.

Le emergenze storiche e archeologiche da abbinare alla gita a San Donato sono presenti, invece, ad Alvito con il suo suggestivo Castello Cantelmo, a Campoli Appennino, e a Sora. Infine ti invitiamo a scoprire il borgo di Settefrati, adagiato su una panoramica collina a 784 metri.

Informazioni Turistiche

Comune di San Donato Val di Comino
Piazza Libertà 25/A – 03046 (FR)
Tel. +39 0776.50.87.01
Sito Web del comune

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