Segni

Cosa visitare e cosa vedere a Segni

Segni sorge a 668 metri s.l.m. alle pendici nord orientali del Monte Lupone (1378 m.) ed considerato è uno di centri più importanti dei Monti Lepini. Questo grazie soprattutto alla presenza di numerose testimonianze storiche di epoca romana e medievale, in particolare le monumentali mura ciclopiche e l’acropoli.

Segni è una delle mete turistiche più apprezzate della zona e con la più alta concentrazione di opere artistiche e archeologiche di questa parte del Lazio. Inoltre è conosciuta per la Sagra del Marrone, evento enogastronomico che omaggia il prodotto tipico del borgo, richiamando numerosi buongustai da buona parte del Lazio meridionale. Il paese lepino dista da Roma 64,5 km (47,5 km dal GRA), 38 km da Frosinone, 44,5 km da Latina.

Segni - Porta Saracena (LT) | Lazio Nascosto
La Porta Saracena

Le origini di Segni

Le origini di questo abitato risalgono all’età del bronzo, periodo in cui si attestato i primi insediamenti. Tuttavia, il nucleo urbano si sviluppò durate l’epoca romana, diventando un punto strategico nella valle del Fiume Sacco. Tarquinio il Superbo, nel VI secolo a.C. per proteggere Roma, creò un avamposto, inviando coloni e una guarnigione armata a “Signa“, l’antica Segni, come dimostrato da alcuni reperti archeologici ritrovati nel territorio.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

La città di Segni è un vero scrigno di tesori, e custodisce alcuni monumenti di grande interesse, come la Concattedrale di Santa Maria Assunta costruita nella prima metà del XVII secolo, sulle rovine di una chiesa risalente al 900. Si nota la facciata in stile neoclassico, e l’alto campanile (circa 24 m) del XI secolo. Questo è suddiviso in 5 piani divisi da una serie di cinque archi pensili e altrettante finestre. L’orologio della torre è in funzione dal 1933. La visita prosegue, entrando all’interno, dove sono conservate alcune opere di pregio come i dipinti di Francesco Cozza e la pala dell’altare maggiore, che riproduce la Vergine Assunta sorretta dagli Angeli; un affresco nella cappella di S. Francesco attribuito al Baciccio, e infine nella cappella di San Bruno sono conservate le reliquie del santo, Patrono di Segni.

Le Mura Ciclopiche

Una delle attrazioni più significative del paese è la poderosa cinta muraria o le cosiddette “Mura Ciclopiche”, ancora in ottimo stato di conservazione. Lungo la loro struttura si aprono varie porte, equella più nota è la Porta Saracena, sormontata da un monolite lungo oltre 3 metri. È considerata uno dei più significativi monumenti di tutti i tempi del suo genere, grazie anche la grandezza dei massi con cui è stata realizzata e per l’ottimo stato di conservazione, tanto da essere paragonata alla porta dei Leoni di Micene. Grandiose sono le su misure: 15,50 m di lunghezza, un’altezza che va da 1,80 m a 6 circa e uno spessore di circa 2,55 m. La porta ad ogiva tronca misura 2,60 di altezza e 3,40 m di lunghezza alla base.

L’Acropoli

Imperdibile è anche l’Acropoli di Segni posta nella parte più alta del paese: di grande fascino sono la chiesa di S. Pietro (edificata con alcune parti delle mura megalitiche) ed una cisterna del III secolo. Un discreto nucleo di reperti dell’antica città romana si possono ammirare presso il museo locale, che ha visto crescere la sua collezione grazie ai reperti rinvenuti durante gli scavi per l’alta velocità.

Cosa visitare nei dintorni di Segni

Segni è uno dei più caratteristici borghi dei Monti Lepini, gruppo montuoso di un certo interesse ambientale ed escursionistico con itinerari che permettono di esplorarli nella loro interezza. Pur non raggiungendo altezze elevate (cime che vanno dai 900 ai 1536 del Monte Semprevisa) offrono comunque paesaggi affascinanti e a tratti selvaggi e solitari che un’ampia rete di sentieri permette di ammirare.

Sempre all’interno dell’area dei Monti Lepini, troviamo Rocca Massima (12 km), grazioso paese medievale alle pendici del Monte Lupone. Proseguendo sulla stessa strada si arriva a Cori (20,1 km) borgo di antiche origini e con diverse emergenze archeologiche e artistiche da non sottovalutare e tutte da scoprire. Raggiungibile in pochi minuti è anche Carpineto Romano rinomato per le sue gustose castagne e per aver dato i natali a papa Leone XIII.

Il borgo più importante e di notevole interesse artistico e storico da poter abbinare alla gita a Segni senza allontanarsi troppo è Anagni (18,8 km), uno dei centri turistici più rinomati e frequentati della regione.

Informazioni Turistiche

Comune di Segni
Via Umberto I, 99 – 00037 (RM)
Tel. +39 06.97.26.21
Sito Web del comune

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