Cosa vedere a Settefrati, noto borgo del versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo. Scopri i monumenti più belli del paese frusinate.
All’ombra delle verdeggianti montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il piccolo borgo di Settefrati riposa su una dolce collina a 784 metri d’altezza, nella zona a nord est della provincia di Frosinone, nel cuore della Val di Comino. Dista da Frosinone 56 km mentre occorrono 144 km per raggiungere il borgo per chi viene da Roma.
Settefrati nella storia
Il primo nucleo abitativo di Settefrati si fa risalire al periodo romano quando l’antico insediamento “Cominium” venne distrutto dai romani nel 293 a.C. Dopo questa data, dalle rovine di “Cominium” sorse la città di “Vicus”, di cui abbiamo ancora oggi alcune testimonianze nel centro storico del paese. Il nome, invece, fu scelto dai monaci benedettini che vollero onorare i sette figli di Santa Felicita, uccisi a Roma nel 164 d.C. durante le persecuzioni a danno dei cristiani.
Cosa vedere a Settefrati
Settefrati è il classico borgo antico di montagna con stradine e vicoli che si inerpicano tra vecchie case, chiese e resti di quello che fu l’antico centro. Tra queste testimonianze c’è la Chiesa dei Santi Sette Fratelli, della quale rimane solo il portale d’ingresso inglobato in un edificio moderno.
Nella parte più alta sorge la principale chiesa del borgo, quella di Santo Stefano Protomartire. Il nostro girovagare tra i vicoli ci porterà a scoprire la Chiesa della Madonna delle Grazie, risalente al X secolo. Si nota l’affresco nel pronao che raffigura il Giudizio Universale, il soffitto a cassettoni del Settecento e vari dipinti su tela.
Poco fuori il paese, vicino alla strada (SP103 – 700 metri prima del borgo) che lo raggiunge sorge su un assolato poggio la Chiesa di Santa Felicita risalente al XVII secolo. È il luogo di culto più frequentato dai cittadini di Settefrati e meta di pellegrinaggi.
Di antiche origini è la chiesa di Santa Maria della Consolazione, conosciuta anche come Santa Maria della Tribuna. La prima chiesa risale al 1323. Questa andò in rovina e ne fu costruita un’altra tra il 1575 e il 1633 ma anch’essa decadde per essere ricostruita vicino alla precedente nel XVII secolo. Dalla chiesa si potrà ammirare un ampio e magnifico panorama sulla Valle di Comino.
La nostra gita nel borgo del Frusinate si arricchisce visitando le antiche mura con la torre medievale del castello, svettante a pochi passi dalla chiesa di Santo Stefano. La fondazione si fa risalire al 983, data confermata in un atto enfiteutico dell’abate Aligerno, dove si cita per la prima volta il castello. La visita al borgo è un viaggio tra profumi di antico e di montagna. Agli scorci medievali fanno da cornice ampi panorami verso le colline e le montagne circostanti che regaleranno al turista una breve ma sicuramente piacevole giornata.
Cosa fare a Settefrati
Inoltre trovandosi nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sono possibili vari itinerari escursionistici che raggiungono buona parte delle cime circostanti, in particolare il Gruppo de La Meta (2242 m.) – Monte Petroso (2249 m.), le Mainarde e altre vette che chiudono la Val di Comino (Cima Bellaveduta 2061 m., Colle Nero 1991 m., Monte San Nicola 1908 m., Serra delle gravare 1961 m.).
Infine invitiamo a scoprire le numerose attrazioni turistiche nelle vicinanze a partire dal Santuario Madonna di Canneto e la Val Canneto uno dei luoghi più belli del Lazio. Per tutte e altre località da scoprire nei dintorni visitate la pagina dedicata.
Informazioni Turistiche
Comune di Settefrati
Via G. Marconi n. 38 – 03040 (FR)
Tel. +39 0776.69.50.01
Sito Web del Comune
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