Castello di Fumone

Come visitare il misterioso e affascinante Castello Longhi-De Paolis a Fumone

Il Castello Longhi-De Paolis meglio conosciuto come il Castello di Fumone si erge al centro del borgo della Ciociaria. Circondato da colli ameni ed uliveti, il piccolo e tranquillo borgo medievale di Fumone si offre al viaggiatore tutto arroccato attorno al fortilizio, da cui spuntano eleganti cipressi. Eretto tra il IX ed il X secolo è famoso non soltanto per essere stata la prigione di Celestino V, nonché il luogo della sua morte, ma anche per ospitare uno straordinario giardino pensile.

Questo, con i suoi 800 di altezza, è da sempre conosciuto come “la terrazza della Ciociaria”. Da qui, in un passato abbastanza recente, quando le città e le strade di pianura non producevano come oggi un inquinamento eccessivo, lo sguardo poteva abbracciare l’intera provincia di Frosinone. Nelle giornate più terse comparivano a Nord la Cupola di San Pietro e a Sud la vetta del Vesuvio e le sue epocali eruzioni.

Castello Longhi-de Paolis a Fumone | Castelli del Lazio
Ingresso al Castello di Fumone

Da diversi anni aperto alle visite, il Castello di Fumone compare ormai puntualmente in tutte le guide turistiche. Prima di arrivare a Fumone, tuttavia, forse non tutti i visitatori sanno che questa rocca dall’aspetto austero permetterà loro una delle passeggiate più inquietanti ed insolite del Lazio.

Le origini del Castello di Fumone

Il toponimo “Fumone”, del resto, deriverebbe indirettamente dalla sua stessa posizione somma ed isolata. Distante circa 80 km da Roma, l’Arx Fumonis fu sin dall’Alto Medioevo un’imprendibile fortezza (respinse, tra gli altri, anche gli assedi degli imperatori Federico Barbarossa ed Enrico VI), un baluardo formidabile conteso tra le maggiori famiglie nobiliari laziali. Passato poi alla Chiesa, il Castello di Fumone assolse a lungo e in maniera straordinaria la funzione di controllo del territorio meridionale dello Stato Pontificio.

Alla vista dei nemici, infatti, dal culmine di un’alta torre (oggi scomparsa) si levava un’enorme colonna di fumo: essa avviava un sistema di segnalazioni simili a catena, che coinvolgeva paesi limitrofi come Rocca di Cave, Castel San Pietro Romano, Paliano, Lariano, Serrone e Castro dei Volsci, e che giungeva infine alle mura capitoline, avvertendo così la “città eterna” dell’imminente pericolo. Nella zona si diffuse il celebre detto: “Quando Fumone fuma tutta la campagna trema”.

Nel 1584 il Castello di Fumone fu venduto alla famiglia dei marchesi Longhi De Paolis, coloro che ancora oggi lo conservano e custodiscono.

La visita la castello di Fumone

Il Santuario di Celestino V, la Sacrestia, l’Archivio e il Pozzo delle Vergini

Il percorso di visita si svolge attraverso le sale del Piano Nobile, il Santuario di Papa Celestino V, i Giardini Pensili e la Galleria d’arte contemporanea.

Il Santuario di Celestino V è certamente l’ambiente più importante del Castello Longhi De Paolis. Questa piccola cappella fu eretta per volontà della famiglia Longhi nel XVIII secolo per onorare Celestino V. Visibile è anche la piccola prigione dove il santo papa morì il 19 maggio del 1296. Dopo aver percorso il corridoio della cappella, si entra nella Sacrestia dove sono conservate centinaia di reliquie di santi.  La visita prosegue entrando nel piccolo cortile adiacente il santuario per accedere all’Archivio del Castello. Qui sono raccolti e conservati preziosi e antichi manoscritti oltre al corpo imbalsamato di Francesco Longhi Caetani ancora bambino. Morto in circostanze avvolte dal mistero è, ancora oggi, oggetto di racconti popolari e leggende.

All’ingresso del Piano Nobile si trova il celebre quanto crudele “Pozzo delle Vergini“; è uno dei luoghi più noti del castello. Il suo nome trae origine dalla terribile usanza del signore di passare la prima notte, lo “Ius Primae Noctis”, con le future spose del suo feudo. Se venivano trovate “impure” le spingeva nel pozzo consegnandole ad un’inesorabile morte.

La Sala degli Stemmi, la Sala dei Cesari e la Sala degli Antenati

Altro importante ambiente all’interno del castello è certamente la Sala degli Stemmi da cui si accede dall’Archivio. Ci troviamo nella parte medievale del maniero in una sala, con volta a botte, in cui domina un grande camino e utilizzata da secoli come sala da pranzo. Il suo nome è dovuto alla grande quantità di stemmi della famiglia Longhi e delle più importanti casate con cui erano imparentati, che si possono osservare sulle pareti. Proseguendo nella visita si giunge nella Sala dei Cesari dove sono conservati, oltre ad una preziosa urna cineraria, i busti di alcuni imperatori romani. Nella stessa sala, inoltre, si possono ammirare altre sculture risalenti alla dominazione romana e opere pittoriche risalenti al XVI secolo. Adiacente la Sala dei Cesari si trova la Sala degli Antenati, dove troneggiano, su pareti di damasco rosso, diversi ritratti della famiglia Longhi De Paolis.

I Giardini Pensili

La visita termina sul magnifico e vasto giardino pensile all’italiana, considerato il più alto d’Europa. E’ stato ricavato in età moderna dalla ristrutturazione del cammino di ronda e dall’abbattimento di alcune torri. Qui il visitatore può ammirare alberi secolari che una leggenda vuole siano la trasformazione di antichi amanti, mentre la guida invita tutti i visitatori, o almeno gli scaramantici, a toccare la pietra sommitale degli 800 mt, gesto che la tradizione ritiene porti fortuna. Intanto lo sguardo spazia sul paesaggio circostante, assaporando il fascino che questo luogo emana, tale da renderlo uno dei più conosciuti manieri del Lazio.

Come visitare il Castello di Fumone

Giorni e Orari di visita

La visita al Castello di Fumone dura circa quaranta minuti è a pagamento e guidata. Durante la visita è vietato girare nelle sale e nei giardini non accompagnati dalla guida del castello e non è consentito fumare. Le visite possono essere individuali o di gruppo (per gruppi è consigliabile la prenotazione) ed è possibile condurre cani al guinzaglio (tranne all’interno del Santuario).

Aperto tutti i giorni: 9.30 – 13.00 | 15:00 alle 19.30 (la domenica orario continuato)

N.B. gli orari di apertura del castello e il prezzo del biglietto potrebbero subire delle variazioni. Pertanto vi consigliamo di fare sempre riferimento alle informazioni rilasciate sul sito ufficiale del Castello.

Informazioni Turistiche

Castello di Fumone
Via Umberto I, 27 – 03010 (FR)
Sito Web del Castello

Visite Guidate al Castello

Cosa vedere nei dintorni del Castello di Fumone

Meritevole senz’altro di una visita è il borgo di Fumone è uno dei più suggestivi e meglio conservati della Provincia di Frosinone. Sebbene, oltre al castello, il centro storico non offra monumenti di rilievo (si segnalano la Collegiata di Santa Maria Assunta e la chiesetta gotica di San Gaugerico), è però davvero irrinunciabile una passeggiata per i vicoli del centro storico, spesso aperti da splendidi scorci panoramici; bellissimo il cosiddetto “angolo medievale”.
Nei pressi di Fumone è consigliabile la visita ai vicini splendidi borghi di FerentinoAnagni e Alatri. Inoltre segnaliamo anche i centri montani di Trivigliano (11 km) e Torre Cajetani (12,5 km) dominato dal Castello Teofilatto. Per una rilassante  gita, invece, è possibile percorrere le rive del Lago di Canterno tutelato anche dalla riserva naturale omonima. Infine segnaliamo il Castello o Rocca di Porciano (9,7 km) nei pressi del piccolo borgo di Porciano; è ciò che resta dell’antica Porciano.

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