Cosa vedere e come visitare il Castello di Rascino
Su una propaggine situata sul lato nord occidentale dell’Altopiano di Rascino sorgono le rovine dell’antico Castello di Rascino. I ruderi si trovano ad un’altezza di 1250 metri circa e si possono raggiungere seguendo l’itinerario che porta sulla cima del Monte Nurietta e Monte Nuria, facendo una breve deviazione dal percorso (un cartello turistico ci indica che siamo nei pressi del sito). Grazie alla sua posizione dominante, dal castello è possibile ammirare tutto l’altopiano e le montagne circostanti che, specie in primavera e in autunno, offrono uno spettacolo di colori unico. Le rovine del Castello si trovano a circa 20 km da Fiamignano, 30 km da Petrella Salto, 53,2 km da Rieti e 122 km da Roma. Altri itinerari sono possibili seguendo alcune strade sterrate che partono da paesi limitrofi ma occorre informarsi preventivamente sulla loro percorribilità.
Le origini del Castello di Rascino
Il nome sembrerebbe derivare dal termine latino “Raxis” ossia “dorso di Monte” e rappresenterebbe molto bene il colle su cui è sorto il castello. La sua fondazione si fa risalire al 1083 anche se l’origine affonda all’epoca longobarda. Fu uno dei castelli che nel XIII secolo partecipò alla costruzione de L’Aquila. Fece parte dell’area aquilana fino alla fine del XV secolo per poi essere ceduto a Petrella di Cicoli, nel Cicolano.
Nel corso dei secoli il castello vide una progressiva decadenza a causa dello spopolamento, finché non venne definitivamente abbandonato. Tornò sotto il governo della regione Lazio nel XX secolo, quando fu concesso al comune di Fiamignano, incluso nella neonata provincia di Rieti.
Oggi rimangono poche tracce del Castello di Rascino, con qualche mura e vaghe tracce dell’insediamento fortificato. Intatto, invece, è il fascino antico del luogo che ci fa immergere per un attimo nella vita e nell’ambiente di quasi 1000 anni fa.
Come visitare il Castello di Rascino
Orari di Visita: La visita al Castello di Rascino è libera e non è regolata da orari.
NB. Per tutti coloro che vogliano intraprendere l’esplorazione del castello avvertiamo che la visita è libera e non si avvale di una guida che vi possa accompagnare lungo il percorso. Quindi oltre alle indicazioni che noi dello staff di lazionascosto.it possiamo dare, è doveroso invitare il turista alla massima attenzione poiché la natura del terreno, anche se non particolarmente scabrosa, può risultare più problematica nelle vicinanze dei ruderi, così da evitare di imbattersi in sgradevoli incidenti. Questi non solo rischiano di rovinare la gita ma di mettere a rischio la stessa incolumità di chi decide di recarsi in luoghi, ad accesso libero, come il Castello di Rascino.
Informazioni Turistiche
Comune di Fiamignano
Piazza Gabriele D’Annunzio, 2 – 02023 (RI)
Tel. +39 0746.53.017
Sito Web del Comune
Coordinate GPS
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Cosa vedere nei dintorni del Castello di Rascino
Per completare la gita al Castello di Rascino non può mancare la visita al Lago di Rascino e a tutto l’altopiano omonimo. Inoltre possiamo consigliare la visita al vicino Lago del Salto, il bacino artificiale più grande del Lazio. Poco oltre, molto interessante, è anche la Riserva Naturale Monte Navegna e Cervia nella quale ricadono sia il Lago del Turano che il caratteristico borgo di Castel di Tora.
A circa un km da Fiamignano e circa 18 dal Lago di Rascino, si trova il Castello di Poggio Poponesco, uno dei castelli perduti più suggestivi della zona ed è anche un ottimo punto panoramico. Infine nei pressi del Castello partono alcuni dei sentieri più frequentati della zona, in particolare quelli che raggiungono le vette del Monte Nuria (1.888 m.) e del Monte Nurietta (1.884 m.).
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