Scopri le bellezze artistiche del Castello di Santa Severa, maestoso maniero sulla costa laziale
Orari di apertura, prezzi del biglietto, come arrivare e dove dormire
Aggiornato il: 25 Settembre 2024
Il Castello di Santa Severa è una maestosa quanto spettacolare fortezza medievale affacciata sul litorale a nord di Roma, vicino a Santa Marinella. Una sua particolarità è quella di includere molteplici sovrapposizioni di stili architettonici. Insieme alle rovine dell’antica Pyrgi e al borgo retrostante il castello, forma uno dei complessi storico – archeologici più interessanti del Lazio.
La sua imponente struttura con le 4 torri, più una circolare di grande effetto, rappresenta una meta turistica imperdibile. Dista da Roma circa 60 km e da Civitavecchia 20 km.
Storia del Castello di Santa Severa
L’imponente struttura costiera fu edificata su un’area precedentemente occupata dall’antica città portuale etrusca di Pyrgi, collegata all’antica Caere (Cerveteri). Fondata dagli etruschi tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. si sviluppò intorno al porto che racchiudeva il borgo, il castello e l’area del santuario. In seguito fu l’avvento dei romani che sullo stesso sito edificarono un castrum durante il III sec., rimasto abitato presumibilmente fino al V sec. d.C.
Il nome attuale derivò da “Castellum Sanctae Severae” toponimo attribuito dopo anni di abbandono a causa dei saccheggi e distruzioni ad opera dei saraceni. Le prime fonti che citano il luogo di edificazione risalgono al 939 grazie ai Conti di Tuscia che realizzarono un primo fortilizio in onore della giovane Martire Severa, uccisa nei pressi del castello. Primo documento che attesta l’esistenza del castello risale al 1068 anno in cui Gerardo di Galeria donò il fortilizio e la vicina chiesa all’Abbazia di Farfa.
Nel corso dei secoli XVI e XVII, il castello, oltre ad ospitare diversi papi tra cui Gregorio XIII (1580), Sisto V (1588) e Urbano VIII (1633) venne ulteriormente ingrandito, arricchito e arredato. Seppure abbandonato per secoli fino all’avvento della Seconda Guerra Mondiale, rimase sostanzialmente integro, riuscendo a mantenere la sua imponenza e lo splendore acquisito nei secoli. Oggi appare come fu alla fine del XVII secolo. Per ben 500 anni l’Ordine dello Spirito Santo fu proprietario del Castello fino al 1980, anno in cui fu ceduto alla Regione Lazio.
La visita al Castello di Santa Severa
Le Cinte Murarie e le Torri
Le varie dominazioni e le famiglie nobili che si succedettero nel maniero creò un mosaico di stili architettonici quasi unico nel suo genere. L’impatto visivo per il turista è notevole grazie alla maestosità delle tre cinte murarie che circondano il corpo centrale del Castello di Santa Severa. La prima cerchia fu innalzata nel XVII secolo e la seconda nel XVI secolo. Chiuse da queste ultime sorge il borgo, esteso alle spalle del castello, dove spicca la chiesa dell’Assunta. Infine abbiamo la terza cinta muraria edificata durante il dominio degli Orsini, caratterizzata da torri e merlature.
Per chi lo ammira dalla spiaggia, si nota subito l’alta e incombente Torre Saracena del IX secolo, ristruttura e modificata più volte fino ad assumere l’aspetto attuale. Alta 30 metri è unita da un ponte levatoio che la unisce all’edificio principale. Il resto del castello è formato da pareti svettanti e 4 torri su ciascun angolo.
I Musei e la Chiesa di Santa Maria Assunta
Oggi è visitabile con guide turistiche e offre un’ampia offerta culturale, storica e archeologica. Nel complesso medievale, infatti, sono presenti ben tre musei: Museo del Castello, il Museo del Mare e della Navigazione Antica e il Museo del Territorio. Inoltre è possibile visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta costruita per volere di Agostino Fivizzani nel 1595; custodisce interessanti affreschi del XVI secolo.
Il Battistero e l’Antiquarium
Il tour di visita include anche il “Battistero” una piccola chiesa dedicata a Santa Severa e Santa Lucia edificata dall’Ordine dello Spirito Santo. All’interno si trova un fonte battesimale e una serie di affreschi del XV secolo realizzati dalla scuola di Antoniazzo Romano. Infine segnaliamo anche l’Antiquarium (a settembre 2022 risulta chiuso per ristrutturazione), un museo dove sono esposti reperti prelevati dall’area archeologica di Pyrgi, con foto e documenti a corredo.
Come visitare il Castello di di Santa Severa
Orari di apertura
Il Complesso monumentale di Santa Severa è aperto tutti nei seguenti giorni e orari:
1 aprile – 30 giugno
dal martedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00
sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00
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1 luglio – 1 settembre
dal martedì alla domenica dalle 17:00 alle 00:00
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2 settembre – 31 ottobre
dal martedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00
sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00
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1 novembre – 31 marzo
dal martedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:00
sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 17:00
N.B. gli orari di apertura del castello potrebbero subire delle variazioni. Pertanto vi consigliamo di fare sempre riferimento alle informazioni rilasciate sul sito ufficiale del Castello.
Ingresso al Castello di Santa Severa con cartolina digitale Pemcards
(Tiqets.com)
Informazioni Turistiche
Castello di Santa Severa
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale
Regione Lazio
SS1 Via Aurelia, Km 52,600
00058 Santa Marinella (RM)
Per info e prenotazioni
Sito Web del Castello
Come Arrivare
Durante il periodo estivo è attivo il collegamento tra la stazione ferroviaria e il Castello di Santa Severa con navetta gratuita del trasporto pubblico locale del Comune di Santa Marinella in coincidenza dell’arrivo/partenza dei treni. Il servizio prevede le fermate a Santa Severa: il Castello, Via Giunone Lucina, Lungomare Pyrgi.
Per eventuali modifiche consultare la pagina informativa sul sito web ufficiale.
COTRAL: Roma-Civitavecchia fermata S.S. AURELIA bivio Castello di Santa Severa.
Treno Linea Roma-Civitavecchia: fermata stazione di Santa Severa.
Auto: SS Aurelia bivio Castello Santa Severa, parcheggio adiacente al Castello.
Coordinate GPS
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Cosa vedere nei dintorni del Castello di Santa Severa
I dintorni offrono al turista diversi spunti di visita come ad esempio il vicino Lago di Bracciano a pochi centinaia di metri da Bracciano stesso e posto all’interno del Parco Regionale Bracciano-Martignano. Inoltre, percorrendo le sponde del lago si possono ammirare i graziosi borghi di Anguillara Sabazia con la sua collegiata di Santa Maria Assunta e Trevignano Romano con la sua antica rocca.
Da non perdere è la visita alla città perduta di Monterano sito a 13 km. Interessante è anche il sito naturalistico-geologico della Caldara di Manziana: un luogo davvero suggestivo e affascinate grazie alle sue manifestazioni geologiche come piccoli geiser o fango che ribolle e si trova a circa 11,00 km a ovest del borgo. Altro gioiello naturalistico è l’antica Faggeta del Monte Raschio (circa 12 km), nei pressi di Oriolo Romano. La sua peculiarità e importanza ecologica le hanno permesso di essere inserita tra i Patrimoni Naturali dell’Umanità dell’UNESCO.
In ultimo, ma certo non per importanza, è il borgo di Cerveteri con le sue celebri necropoli etrusche e il suo centro storico ricco di monumento tra cui il Palazzo Ruspoli, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e il Castello Ruspoli, sede dell’importante Museo Archeologico Nazionale Cerite. Insomma una grande varietà di luoghi sia storici che naturalistici di grande valore e di rilevante interesse turistico.