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All’inizio della strada per il Tuscolo, immerso nel verde dei secolari lecci, si trova la chiesa dei Cappuccini (2,7 dal centro), eretta nel 1575 da Martino Longhi Il vecchio sui resti di una villa romana, è dedicata a San Francesco. il convento ospita il museo etiopico dove sono costruiti i vari oggetti raccolti da Guglielmo Massaja durante una lunga missione fra la gente africana.

Fuori del centro abitato, su un colle a circa 550 metri di altezza, San Gennaro di Camaldoli occupa il luogo dell’antica Necropoli di Tuscolo, dove fu rinvenuta nel 1607 “Il sepolcro dei Furi e dei profili”. Degna di anche di nota è anche la chiesa di San Romualdo che viene costruita nel 1611 e consacrata una prima volta nel 1680 è di nuovo nel 1772 dal Cardinale Enrico Duca di York che vi ha portato alcune modifiche. Di una certa importanza artistica è il quadro conservato nella prima Cappella di sinistra raffigurante il riposo della Sacra Famiglia in Egitto; un parco con viale ravviva l’intero complesso.

Una menzione a parte meritano le stupende ville situate sul territorio di Frascati ad iniziare dalla Villa Belvedere poi Aldobrandini (1598 – 1621), Villa Falconieri, realizzata intorno alla metà del XVI secolo, Villa Tuscolana o Rufinella (1578), Villa Lancellotti, (costruita nel 1578), Villa Torlonia (1563), Villa Sciarra (fondata nel 1570), Villa Sora (XVII secolo), Villa Muti (realizzata nel 1579 oggi si trova nel territorio comunale di Grottaferrata), Villa Grazioli (edificata nel 1580 oggi si trova nel territorio comunale di Grottaferrata), Villa Mondragone (1567 – 1573), Villa Vecchia (1568) e Villa Parisi (1604 – 1605). Le ultime tre citate si trovano nel territorio comunale di Monte Porzio Catone.

A 4,5 km si consiglia di visitare il borgo di Monte Porzio Catone, adagiato su un colle a 451 metri, conserva alcune interessanti testimonianze storiche di epoca medievale, rinascimentale e barocca.

A 3,5 km sorge Grottaferrata tra le cittadine più note del comprensorio. Grande rilevanza hanno le Ville del Settecento e dell’Ottocento, sorte nei dintorni dell’originale nucleo urbano. Moltissime di esse sono adibite a residenze private, musei, alberghi e istituti religiosi.

Da vedere a circa 8,1 km è il borgo di Rocca di Papa, tra i centri turistici più celebri dei Castelli Romani. Si estende su un pendio esposto a nord-ovest comprendo un dislivello che va dai 500 circa fino ai 778 metri d’altezza della Fortezza superiore. È famoso per gli ampi e spettacolari panorami che si aprono verso Roma e per i numerosi eventi enogastronomici che si svolgono ogni anno.

Infine non possiamo che menzionare la cittadina di Marino (7,7 km) celebre per la sua antichissima Sagra dell’Uva dove dalla fontana della piazza principale sgorga il gustoso e rinomato vino bianco. Inoltre custodisce interessanti testimonianze storiche rappresentate da chiese, ville rinascimentali e barocche, torri e mura medievali, palazzi e fontane.

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