Chiese di Viterbo: Scopri i luoghi di culto più belli del capoluogo della Tuscia
Il Duomo di San Lorenzo
Ma andiamo alla scoperta degli straordinari tesori di Viterbo. Già abbiamo accennato al grandioso Palazzo dei Papi ma di notevole spessore artistico e architettonico sono i luoghi sacri di Viterbo come il Duomo di San Lorenzo, adiacente al Palazzo dei Papi. Dopo il susseguirsi di varie vicende storiche e svariati lavori di ricostruzione e restauro, la chiesa appare in stile romanico con un campanile trecentesco decorato da doppie bifore nella parte alta e da fasce policrome orizzontali.
L’interno è formato da tre navate separate da due file di colonne mentre il pavimento è in stile cosmatesco. L’abside della navata sinistra conserva il sepolcro di papa Giovanni XXI (1277). A pochi metri possiamo ammirare una pregevole tavola del XII secolo raffigurante la Madonna della carbonara di stile bizantino.
Chiesa di Santa Maria Nuova
Un’altra importante chiesa di Viterbo è quella di Santa Maria Nuova edificata prima del 1080 grazie ad un documento inerente ad una pergamena dell’atto di donazione da parte del prete Biterbo al vescovo Giselberto di Toscanella. Ricerche storiche hanno affermato che la chiesa è stata realizzata su un preesistente edificio sacro dedicato alla Vergine, oppure eretto in onore di Giove. Si tratta in ogni caso di una delle chiese più antiche della città. I tesori più significativi custoditi nella chiesa sono un magnifico trittico bizantino del 1180 posto in fondo alla navata sinistra e un affresco sul Battistero che raffigura i Santi Giovanni Battista, Girolamo e Lorenzo, di Antonio del Massaro da Viterbo. Suggestivo è il chiostro longobardo a cui si accede tramite delle scale poste esternamente all’abside.
Chiesa di San Silvestro
Il tour delle chiese di Viterbo ci porta a scoprire l’antica Chiesa di San Silvestro (o chiesa di Gesù), probabilmente costruita prima dell’anno mille. Di piccole dimensioni con una facciata dalle linee semplici e squadrate e un campanile a vela. All’interno si nota il Crocefisso ligneo del seicento posto nell’abside arricchita con affreschi trecenteschi. La chiesa è nota per essere stata teatro del crudele delitto avvenuto per mano di Guido Montfort ai danni del principe Enrico di Cornovaglia. Egli voleva vendicare la morte del padre avventa durante la battaglia di Evesham e perpetrata da Enrico III d’Inghilterra.
Basilica di San Francesco alla Rocca
Nel centro storico troviamo anche la Basilica di San Francesco alla Rocca del 1237. Si caratterizza per la sua facciata con portale romanico racchiuso da colonne tortili. Sopra il portale le insegne di papa Pio XII, che donò alla chiesa il titolo di “basilica minore” (1949). Ancora più sopra si possono osservare tre finestre monofore ed un oculo. L’interno custodisce significative opere pittoriche e scultoree. Tra quelle più importanti segnaliamo i sepolcri di due papi, Clemente IV (transetto di sinistra) e Adriano V (transetto di destra). Il primo monumento funerario di pregevole fattura è stata realizzato da Pietro di Oderisio nel 1270. Quello di Adriano V invece è una raffinata opera realizzata da Arnolfo di Cambio, dove si può ammirare una ricca decorazione cosmatesca. Attualmente è di proprietà del MIBACT ed è gestita dal Polo Museale del Lazio.
Chiesa di Sant’Angelo in Spatha
Tra i luoghi di culto più significativi di Viterbo troviamo anche la Chiesa di Sant’Angelo in Spatha del XI secolo e consacrata da Papa Eugenio II nel 1145. Il nome deriva dal nome della prima famiglia proprietaria durante l’XI secolo, periodo in cui risale la prima fonte scritta ufficiale che menziona la chiesa. Particolare è la facciata a forma di capanna con tre finestre disposte a triangolo. Quella centrale presenta una vetrata in cui è raffigurato San Michele Arcangelo. A destra del portale vi è una copia di un sarcofago di epoca romana mentre sul fianco destro della chiesa sono visibile dei resti dell’originale chiesa medievale.
L’interno a navata unica conserva opere pittoriche di artisti viterbesi risalenti al XVII e XVIII secolo. Inoltre sono presenti una tavola raffigurante una Madonna col Bambino di Andrea di Giovanni, ed un Crocifisso ligneo; entrambe le opere risalgono al XIV secolo.
Chiesa di Santa Rosa
In ultimo ma non per importanza vi è la Chiesa di Santa Rosa. Quest’ultima è stata costruita nel 1850 ma il primo edificio sacro risale al XIII secolo. La chiesa è stata fondata in onore di Santa Rosa figura molto popolare e venerata a Viterbo tanto che ogni anno, il 3 settembre, viene festeggiata con la particolare processione della famosa “Macchina di Santa Rosa“. L’interno custodisce oltre al sarcofago della Santa anche un crocefisso ligneo del XVII secolo e un polittico di Francesco d’Antonio da Viterbo raffigurante la Madonna in trono col Bambino, tra le Sante Rosa e Caterina d’Alessandria.
Cosa visitare nei dintorni di Viterbo
Numerosissime sono le attrazioni turistiche che si trovano nelle vicinanze di Viterbo. Splendidi borghi come Montefiascone, Vitorchiano, Bomarzo, Soriano nel Cimino, Fabrica di Roma e Tuscania. Da vedere sono le preziose testimonianze storiche e architettoniche del passato come le antiche città, i borghi fantasma, i siti archeologici e i castelli come Norchia, Ferento, Castel d’Asso, Castel Cardinale e il Parco dei Mostri di Bomarzo.
Inoltre grande interesse ambientale e turistico assumo i due grandi laghi della Tuscia: il Lago di Vico a sud e il Lago di Bolsena a nord di Viterbo. In ultimo, ma non per importanza, segnaliamo l’interessante Chiesa di Santa Maria della Quercia a circa 5 km a est del capoluogo. Ricostruita esattamente come l’originale, negli anni ’70 del secolo scorso, è indubbiamente il luogo di culto più importante di tutta la provincia.
Informazioni Turistiche
Comune di Viterbo
Via Filippo Ascenzi, 1 – 01100 (VT)
Tel. +39 0761.34.81
Sito Ufficiale del Comune
Polo Monumentale Colle del Duomo
Museo Colle del Duomo
Piazza San Lorenzo, 8 – 01100 (VT)
Cell. +39 320.79.11.328 / +39 393.09.16.060
Sito del Polo Monumentale