Idee e proposte su dove andare, cosa fare e i luoghi più belli da visitare durante la primavera 2024 nel Lazio
23 Aprile 2024
Aprile, Maggio e Giugno sono i mesi primaverili per eccellenza, un periodo che precede la bella stagione, dove il clima è adatto per visitare i luoghi più belli della regione. Il Lazio è ricco di fascino e di storia, con un’ampia varietà di paesaggi da scoprire. In primavera, si tinge di colori vivaci e offre una serie di eventi e attività per tutti i gusti. Inizia il viaggio alla scoperta di borghi, parchi, giardini, ville, laghi, siti archeologici, itinerari turistici, sentieri escursionistici e altre meraviglie del territorio laziale, dove è possibile ammirare paesaggi e panorami nelle loro vesti migliori. Ecco alcuni consigli sui posti migliori da vedere nel Lazio durante questa primavera 2024.
In Tour tra le Migliori Mete Turistiche da Vedere in Primavera nel Lazio
Si trova tra Norma e Sermoneta ed è un giardino all’inglese considerato uno dei più belli del mondo, con rovine medievali, cascate e laghetti e piante da fiore dai colori sgargianti. All’interno si trova anche il borgo abbandonato di Ninfa.
E’ una delle tre fantastiche Ville di Tivoli, dove si trova la cascata più alta del Lazio; un meraviglioso parco naturale con sentieri, boschi, grotte e testimonianze storiche di epoca romana. L’ingresso è vicino al centro storico della città.
E’ uno degli esempi di villa rinascimentale più belli al mondo. L’edificio cinquecentesco si affaccia sull’intero giardino costituito da fontane monumentali, statue, viali e giochi d’acqua. La visita è a pagamento sia con guide esperte sia liberamente.
Superba opera di epoca romana, e tra i più alti esempi di architettura imperiale del mondo. Fu costruito nel 134 d.C. dall’imperatore Adriano. Tra gli spettacolari edifici si aprono prati e alberi che rendono la visione ancor più emozionante. Si trova a circa 5 km da Tivoli e la visita è a pagamento.
E’ una delle tre fantastiche Ville di Tivoli, dove si trova la cascata più alta del Lazio; un meraviglioso parco naturale con sentieri, boschi, grotte e testimonianze storiche di epoca romana. L’ingresso è vicino al centro storico della città.
E’ un mirabile esempio di villa cinquecentesca in stile manierista circondato da un magnifico giardino all’italiana e un bosco monumentale. Si trova a circa 5 km da Viterbo nel grazioso borgo di Bagnaia. La villa e i giardini sono visitabili a pagamento.
Nel cuore della Tuscia, il borgo di Vignanello custodisce uno dei castelli più importanti della zona, il Castello Ruspoli. Dietro il castello si estende il seicentesco Giardino storico, mirabile esempio di giardino all’italiana.
A pochi passi da Caprarola, sorge l’imponente Palazzo Farnese e dietro si estendono i meravigliosi giardini rinascimentali, tra i più grandi e celebri del Lazio. (Intero € 10,00 – Intero a parco chiuso € 8,00 – Agevolato € 2,00).
Luogo misterioso quanto affasciante e fuori dal tempo. Un rarissimo esempio di parco con valenze filosofiche, mistiche, storiche e architettoniche. All’interno, lungo un percorso davvero coinvolgente, si alternano boschi, statue maestose, edifici storici e scorci scenografici.
Erroneamente chiamato lago di Castel Gandolfo, è uno dei luoghi più conosciuti della provincia di Roma. La sua struttura geomorfologica riflette quella tipica dei laghi vulcanici. Insieme al Lago di Nemi, forma il complesso vulcanico dei Colli Albani.
Il Lago di Bolsena è situato nel Lazio settentrionale in provincia di Viterbo a un’altezza di 305 metri. È il lago vulcanico più grande d’Europa e del Lazio e il quinto lago d’Italia per estensione. E’ incastonato nel gruppo montuoso-collinare dei Monti Volsini.
Splendido bacino lacustre, è il secondo lago del Lazio. Intorno ad esso si affacciano tre gioielli storici e architettonici: Bracciano, Trevignano Romano e Anguillara Sabazia, borghi affascinanti che offrono scorci pittoreschi verso il lago e i monti circostanti.
E’ un’altra perla naturale del Lazio e meta sempre più gettonata in primavera ma anche in estate. Le sue acque cristalline di color verde intenso, le boscose montagne e i graziosi borghi medievali ne fanno una meta prediletta dove trascorrere una giornata di relax.
Selvaggi e appartati in un luogo ameno nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, i due Laghetti di Percile, chiamati anche “Lagustelli”, rappresentato un’ottima destinazione per una piacevole gita all’aperto durante la primavera.
Un angolo di paradiso a poco più di un’ora da Roma. Entrambi inseriti nel Parco Naturale dei Monti Simbruini, sono balzati tra le mete più frequentate nel periodo primaverile ed estivo quando il colore verde brillante dei boschi si riflette sulle acque freschissime.
E’ il più alto lago del Lazio e uno straordinario esempio di lago glaciale ancora esistente nella dorsale. Raggiungibile solo a piedi percorrendo un magnifico sentiero tra boschi di faggio e ripide pareti rocciose, è tra i luoghi più belli dell’Appennino laziale.
E’ forse l’area protetta più bella del Lazio, dove è possibile ammirare e vistare una quantità considerevole di luoghi. Nel parco troviamo, infatti, borghi, castelli, luoghi sacri, palazzi storici, siti archeologici, grotte, torrenti, boschi, cascate e vette tra i 1400 e i 2100 metri.
Un vero e proprio scrigno di biodiversità e di peculiarità botaniche e ambientali. A questo si uniscono numerosi luoghi adatti per gite e passeggiate sia in primavera sia durante la stagione estiva e autunnale. Inoltre si trovano splendidi borghi e una fitta rete di sentieri.
Altro gruppo montuoso custode di testimonianze storiche e perle naturalistiche di pregio. Itinerari escursionistici permettono di esplorare gli angoli più belli della zona. Estesi a sud della provincia di Latina, si arricchiscono di borghi, luoghi sacri e panorami solenni.
Area protetta che tutela uno degli ultimi lembi di foresta originaria dell’intera costa laziale e 4 laghi costieri (Lago di Sabaudia, Lago di Caprolace, Lago dei Monaci e Lago di Fogliano), Villa Fogliano, le Fonte di Lucullo, l’Acropoli del Circeo, Villa Aguet e la Villa di Domiziano.
Uno dei luoghi più belli del Lazio e tra i più frequentati in primavera e in estate; iconica ed emozionante la scenografia delle Cascate di Monte Gelato. L’ambiente idilliaco e la frescura ne fanno una meta ottimale per brevi gite e rilassanti giornate lontane dalla calura.
Borgo conosciuto in tutta Italia e che si sta diffondendo oltre il confine, è un paese medievale arroccato su una rupe di tufo, soprannominato “la città che muore”. Lo scenografico paesaggio che si ammira dal ponte e il fascino del borgo attrae ogni anno decine di migliaia di turisti.
Borgo circondato da spiagge incantevoli è anch’esso annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Tra i suoi vicoli si respirano ancora le intense atmosfere mediterranee. Affollatissima durante l’estate, in primavera è meta ideale per una gita domenicale.
Insieme a Sperlonga si contende il primato di borgo marittimo più bello e tra i più gettonati durante la stagione estiva. Sotto l’occhio vigile del Monte Circeo, il paese offre scorci magnifici verso il promontorio e il mare. Inoltre è rinomato per il suo centro storico e l’ottima cucina locale.
Situato nel cuore dei Colli Albani, è forse il paese più famoso dei Castelli Romani. È noto per il superbo panorama verso il lago, le sue succulente quanto prelibate fragoline di bosco e la sagra dedicata al frutto di stagione, organizzata ogni anno ai primi di giugno.
Inserito tra i “Borghi più Belli d’Italia”, deve la sua fama al maestoso quanto elegante Castello Baronale che domina il paese, a 1000 metri d’altezza, e all’evento “Il Borgo di Babbo Natale”. La sua posizione e il bel centro storico lo annoverano tra le mete più adatte per facili passeggiate.
Chiamato anche il “Borgo delle Streghe”, è invece un antico quanto affascinante centro medievale della Tuscia al confine con la campagna romana. I suoi scorci con le case vetuste e la sua posizione su una possente rupe di tufo sono i biglietti da visita di Calcata.
Chiamato anche il “Borgo delle Streghe”, è invece un antico quanto affascinante centro medievale della Tuscia al confine con la campagna romana. I suoi scorci con le case vetuste e la sua posizione su una possente rupe di tufo sono i biglietti da visita di Calcata.
Scopri gli altri luoghi da visitare in primavera
Altri luoghi si prestano egregiamente per essere visitati durante la primavera. Tra questi spicca indubbiamente il parco dell’Appia Antica. Lungo il tragitto si possono ammirare una serie di monumenti e opere architettoniche di grande impatto visivo. È una sia zona archeologica sia parco naturale di notevole fama turistica e tra le migliori da visitare in primavera.
Stesso discorso vale per il Parco dei Castelli Romani, zona immensamente ricca di borghi, aree archeologiche, ville, palazzi, castelli da rendere difficile una descrizione esaustiva. Da scoprire in più giorni, anche per le svariate eccellenze enogastronomiche, si pone tra le mete preferite dai Romani in qualsiasi stagione specie tra aprile e agosto.
Isola di Ponza: meta turistica dalla spiccata vocazione balneare, è una destinazione frequentata in estate grazie al suo mare cristallino, alle sue bianche scogliere e all’ottima cucina locale. La primavera è la stagione migliore per gli amanti dell’arte, della natura e della storia.
La Montagna Spaccata: incantevole quanto spettacolare, la Montagna Spaccata chiamata anche Grotta del Turco è un luogo magico e solenne che lascia sbalorditi per la sua maestosità. All’interno si trova il santuario della SS. Trinità, meta di pellegrinaggi. Il nome deriva da un’antica leggenda che narra…
Ostia Antica: uno dei più estesi siti archeologi del mondo e tra i più celebri in Italia, custodisce un vasto patrimonio architettonico ed eminente rappresentazione della maestria ingegneristica dei Romani. Non solo, si possono ammirare mosaici, statue e altre opere d’arte di immenso valore storico. Il parco archeologo insieme al Castello di Giulio II e al borgo medievale di Ostia costituisce un tour di notevole interesse turistico.
Antica Monterano: iconica città fantasma al confine tra le provincie di Viterbo e di Roma, è un luogo particolare e fuori dal tempo. Tra i borghi abbandonati è sicuramente quello più noto e tra i più fotografati. Simbolo di Monterano Antica è la Piazza con la fontana e la chiesa.
Valle dell’Aniene (da Tivoli a Subiaco e da Subiaco a Vallepietra) lunga, varia, spettacolare e ricca di paesaggi e luoghi dal fascino coinvolgente, lungo la Valle dell’Aniene si incontreranno borghi, castelli, edifici storici, cascate, laghi, boschi, grotte, sorgenti, fontanili e autentici angoli paradisiaci. Vista la lunghezza si consiglia di dividere in due il percorso (da fare sia in macchina – fino a Subiaco – e poi a piedi – da Subiaco fino a Vallepietra – meglio ancora in tre giorni). Da Tivoli fino a Subiaco e dal borgo fino a Vallepietra toccando la Mola e le cascate di Trevi. Se si fa in tre giorni, si può dividere l’itinerario in tre tappe da Tivoli a Mandela, da Mandela a Subiaco e da Subiaco a Vallepietra.
Continua il tour tra borghi, laghi, abbazie e natura
Oltre alle mete elencate in precedenza, consigliamo di visitare altri luoghi a torto poco conosciuti ma che se abbinati alle località vicine completano mini tour di sicuro interesse. Ricordiamo quindi:
il Borgo di Fossanova e l’abbazia omonima;
Il Borgo di Farfa e la splendida Abbazia benedettina;
Rocca Vittiana, Poggio Vittiano e il Lago del Salto, due borghi riqualificati con splendidi panorami verso il Lago del Salto;
Le Ville Pontificie di Castel Gandolfo e i loro meravigliosi Giardini;
Gli Altipiani di Arcinazzo sono un’ottima meta per gite all’aperto e per organizzare le classiche scampagnate a Pasquetta, 25 aprile, Primo Maggio e Ferragosto.
Prato di Campoli è un superbo prato di montagna esteso sotto il Pizzo Deta a qualche km da Veroli. Durante i periodi maggiore affluenza l’ingresso è a pagamento ma è una location davvero incantevole. Possibilità di passeggiare e fare pic-nic.
Infine la Val Canneto, forse la vallata appenninica più bella del Lazio, grazie alla sua natura selvaggia e alla spettacolarità del paesaggio. Si trova all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed è adatta per gli amanti della natura, escursionismo e trekking in montagna.
Questi sono solo alcuni consigli su cosa vedere e fare nel Lazio in primavera. La regione offre davvero tante possibilità per tutti i gusti, dagli amanti della natura agli appassionati di storia e cultura.
Cosa Fare nel Lazio in Primavera
Itinerari Escursionistici
Tra le cose da fare durante la primavera 2024 non potevano mancare gli itinerari escursionistici e naturalistici tra le montagne e le colline laziali.
Di seguito proponiamo sentieri da percorre nei principali gruppi montuosi della regione:
Monti Simbruini
Monti Ernici
Monti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Monti del Cicolano
Monti Reatini
Monti Lepini
Monti Lucretili
Monti Aurunci
Colli Albani
La Tuscia Viterbese
Monti Sabini
Strade del Vino e dei Sapori del Lazio
Inoltre, per gli amanti della buona cucina e dei prodotti tipici tradizionali, consigliamo vivamente di percorrere le splendide Strade del Vino e dei Sapori del Lazio. Itinerari enogastronomici, culturali, storici ed ambientali di grande importanza turistica e veri e propri libri aperti sulle eccellenze gastronomiche e vinicole del territorio laziale. Un viaggio imperdibile tra i sapori e gli odori della cucina regionale.
Il Tracciolino: Strada delle Tipicità Agroalimentari
La Strada del Vino, dell’Olio e dei Sapori della Provincia di Latina
La Strada del Vino delle Terre Etrusco Romane
Strada del Vino, dell’Olio e dei Prodotti Tipici della Terra di San Benedetto
La Strada dei Vini dei Castelli Romani
La Strada del Vino della Teverina
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Gianfranco Zampetti © Riproduzione vietata | Copyright