Scopri il Pincio attraverso la celebre “Passeggiata”, itinerario suggestivo tra i viali del giardino, dove si potranno ammirare alberi secolari, statue, busti, fontane, obelischi, edifici storici e grandiosi panorami su Roma.
La passeggiata del Pincio è uno degli itinerari storico – romantici più conosciuti di Roma. Oltre al valore artistico (lungo il percorso si incontrano, fontane, ville e statue), grande rilevanza hanno le prospettive panoramiche su Roma. La terrazza del Pincio, corrispondente a Piazza Napoleone I, è il punto più spettacolare della passeggiata. L’itinerario che copre praticamente tutto il Pincio può essere iniziato partendo dalle rampe che salgono da Piazza del Popolo, dal Viale di Villa Medici, dal Viale delle Magnolie e dal cavalcavia sul Muro Torto. Il progetto di rendere pubblico l’accesso a questo giardino fu di Giuseppe Valadier, a cui è dedicata anche una statua
La Passeggiata del Pincio e le Fontane
L’accesso più scenografico è quello che si affaccia su Piazza del Popolo, costituito dalla mostra dell’Acqua Vergine, la monumentale fontana posta sotto la terrazza. È formata da tre piccole vasche inserite in altrettante nicchie, nel piano inferiore, mentre in quello superiore si nota una grande loggia con tre archi. Durante la passeggiata si incontrano alcune fontane tra cui la Fontana della Vasca, la Fontana del Mosè (a poca distanza da Piazza Napoleone I) e, appunto, la Fontana dell’Acqua Vergine.
La Passeggiata del Pincio: Statue, Obelischi e l’Orologio ad Acqua
I busti sui viali del Pincio
Camminando tra i viali alberati si possono ammirare 229 busti che raffigurano altrettanti personaggi illustri della storia italiana dal XVIII al XIX secolo. Tra questi ricordiamo in particolare quello a Raffello Sanzio, visibile a poca di stanza dalla Terrazza e quello di Giuseppe Valadier (lato nord – ovest delimitato dal Viale del Muro Torto), posto al centro di una esedra arborea.
L’Obelisco Pinciano e l’Orologio ad Acqua
Ad arricchire ulteriormente l’itinerario ci sono l’Obelisco Pinciano a Piazza Bucarest e l’Orologio ad Acqua situato sul lato est del Pincio. È uno dei simboli del colle Pinciano e caratteristico elemento architettonico della Passeggiata. Si tratta di un idrocronometro sorretto da una roccia al centro di un laghetto. La realizzazione fu attribuita al padre domenicano Giovanni Battista Embriago e nel 1873 fu installato nella sua attuale posizione.
Scopri le altre statute lungo la Passeggiata del Pincio
Su Viale Gabriele d’Annunzio si erge il monumento ai fratelli martiri garibaldini Enrico e Giovanni Cairoli caduti nel 1867. Anche da qui si può ammirare un magnifico panorama verso una parte di Roma. A chiusura del viale venne collocata la statua di Cibele, riferibile a età antoniniana, che insieme alle statue di Polimnia e dell’Abbondanza, oggi davanti all’ingresso di Villa Medici, erano conservate nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio. Le tre statue vennero trasferite al Pincio nel 1846. Nel 1922, fu innalzato il monumento a Enrico Toti.
La Passeggiata del Pincio: le Ville
Villa Medici
Infine, nella parte sud-est del Colle Pinciano si erge Villa Medici con i suoi splendidi giardini. È un maestoso edificio storico rinascimentale, costruito tra il 1564 e il 1580 per volere della famiglia Medici. Dal 1803 ospita l’Accademia di Francia. L’elegante facciata è preceduta dai giardini, estesi per circa 7 ettari e che ancora oggi mantengono l’aspetto cinquecentesco. Sono possibili visite esclusivamente guidate e su prenotazione per scoprire le bellezze artistiche e architettoniche della Villa.
La Casina Valadier
Immancabile una sosta presso la Casina Valadier, classico punto di ristoro della Passeggiata del Pincio e concludere questo incantevole percorso gustando l’ampio panorama su una buona parte di Roma dalla celebre terrazza del Pincio, o Piazza Napoleone I.
Cosa vedere nei dintorni del Pincio
I dintorni del Pincio offrono notevoli spunti di visita ad iniziare da Piazza del Popolo e Villa Borghese, due luoghi che uniti alla visita del Pincio, creano un circuito turistico, storico, architettonico e ambientale di grandissimo interesse. Infatti oltre ai numerosi edifici storici, all’interno di Villa Borghese si estende anche il Bioparco, il giardino zoologico più antico d’Italia: ospita 1144 animali di 223 specie diverse ed è uno dei luoghi più visitati della capitale.
Come visitare il Pincio
Accesso e Orari di visita
Rione
Campo Marzio
Ingressi
via Gabriele d’Annunzio
viale di Villa Medici
viale delle Magnolie
Giorni, Orari e Prezzi dei Biglietti
Ingresso Libero h24
Punti di ristoro
Casina Valadier, Casina dell’Orologio
Come Arrivare al Pincio
In autobus
628, 88, 490, 495, 491, 926;
tram 2;
Stazione FS Roma-Viterbo (piazzale Flaminio);
bus 116 (Villa Borghese), 119 (via del Corso).
Per raggiungere il Pincio, verifica sempre le linee e gli orari dei bus cliccando qui
N.B. Gli orari di visita, il prezzo del biglietto del monumento e i percorsi dei mezzi pubblici (inclusi numero del mezzo e orari di partenza e arrivo) potrebbero subire modifiche e/o cancellazioni. Si consiglia, pertanto, di consultare SEMPRE i siti ufficiali degli enti ed agenzie che erogano il/i servizio/i.
Informazioni Turistiche
Il Pincio
Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Piazza Lovatelli, 35
00186 Roma
Sito Web: www.sovraintendenzaroma.it
Coordinate GPS
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