Monti Aurunci:Ā Escursioni, Sentieri e TrekkingĀ
Senz’altro una delle aree ad elevato interesse naturalistico ed ambientale, sono i Monti Aurunci situati nella parte meridionale delle province di Latina e Frosinone.
Una felicissima posizione geografica, in particolare con il gruppo del Monte Petrella, che dal mare si sviluppa verso est sino alla sella di Ausonia. Tutto questo crea una cornice di incomparabile bellezza sul golfo di Gaeta, a nord verso la valle del Liri e a sud verso la fertilissima pianura del Garigliano.
Il paesaggio invece mostra una morfologia molto piĆ¹ aspra e accidentata e si contraddistingue per la notevole vicinanza al mare. Nel Parco dei Monti Aurunci, infatti, possiamo ammirare selvaggi valloni sul litorale di Formia, Scauri e Gaeta. Verso Sperlonga, assieme ai contigui Ausoni, si gettano, con una lunga propaggine, in un mare cristallino con scogliere stupende e piccoli promontori.
Le cime dei Monti Aurunci
Quindi una delimitazione fisica costituita da: a ovest il mare di Sperlonga e Gaeta a sud la piana del Garigliano, a nord la valle del Liri e ad est il fiume Garigliano nell’area termale di Suio. La zona di Suio Terme insiste sulle propaggini piĆ¹ ad est degli Aurunci Meridionali (monti Vescini) . Ć una vasta area di grande interesse, prospiciente il vulcano spento di Roccamonfina con ai piedi il fiume Garigliano, caratterizzata da sorgenti termali, ipertermali e ipotermali che hanno caratteristiche di non comune riscontro nelle altre aree termali d’Italia.
Tutto il comprensorio degli Aurunci ĆØ particolarmente interessante per diversi aspetti; un sistema montuoso dalle caratteristiche molto variegate con aspetti floro-faunistici, idrogeologici e speleologici di eccezionale valenza ed in gran parte incontaminati. I centri storici che si adagiano su questi monti sono dotati di fiera ed importante storia, di edilizia monumentale e minore, in parte ben conservata e testimonianza di un bagaglio culturale millenario. La parte occidentale del massiccio vede i singoli rilievi elevarsi a quote che superano abbondantemente i 1000 m. come la vetta del Monte Petrella che si alza sino a 1533 m, il Monte Sant’Angelo (m 1404), il Monte Ruazzo (m 1314) e l’impressionante parete del Monte FĆ mmera (m 1168).
La Flora e il Clima dei Monti Aurunci
L’aspetto di questo massiccio montuoso, visto da sud e dal mare ĆØ quello di grosse montagne dalle cime accidentate e dalle groppe quasi del tutto brulle. Laddove non ĆØ presente la macchia mediterranea tipica, troviamo ancora: la vite, l’olivo (con vaste coltivazioni specie nell’area di Itri), il carrubo, lentisco, oleastro, mirto, ginepro ecc. Infine sono presenti formazioni arboree miste di leccio, di roverella e del cerro e piĆ¹ in alto ancora le faggete di Spigno, Esperia, Formia e Itri.
Quindi, nelle aree vallive ed esposte a nord e ad est l’aspetto ĆØ di una regione dal clima non piĆ¹ mediterraneo ma giĆ continentale con elevata umiditĆ e copiosissime precipitazioni. Notevoli sono le aree a pascolo specie, sugli altopiani e nelle valli. Ancora oggi viene praticata una pastorizia dagli aspetti medievali.
La Fauna e la Geologia dei Monti Aurunci
I Monti Aurunci, ĆØ risaputo, restano il paradiso dei botanici con molte specie di orchidee, alcune rare. Possiamo trovare, inoltre, molte erbe officinali che in zona, ancora oggi, sono usate per pozioni e decotti dalle anziane dei centri collinari. L’aspetto geologico ha dato lo spunto per la creazione in loco di valenti e competenti associazioni di speleologia. Infatti numerose ed incredibilmente vaste sono le grotte presenti su questi monti alcune ancora da esplorare. Come pure numerose sono le pareti rocciose oggetto ogni anno di piĆ¹ di scalate di appassionati alpinisti.
Non ĆØ affatto raro, attraversando queste aree, vedere volteggiare maestoso il falco pellegrino che da sempre nidifica sulle rocce piĆ¹ inaccessibili. Senza dimenticare la presenza del nibbio, la poiana, il gheppio e l’astore che, dopo periodi di assenza stanno ritornando in zona. Anche i rapaci notturni sono presenti in modo massiccio come il gufo reale, il barbagianni, l’allocco e la simpatica civetta. Lāapproccio con gli Aurunci deve essere ātotaleā. Percorrerli in lungo e in largo daranno lāopportunitĆ a tutti di poter vivere momenti indimenticabili.
Cima de Il Redentore da Maranola
Camminare lungo questo sentiero ĆØ come ripercorrere un pezzo di storia: laĀ Strada della Statua, che risale dolcemente il versante occidentale della montagna, la Chiesa di San Michele, ricavata nella roccia alla base di una splendida rupe e laĀ Statua del Redentore…
Monte FĆ mmera da Ausonia
Se percorriamo la valle diĀ Ausonia, ilĀ Monte FĆ mmeraĀ ci appare come un gigantesco scoglio roccioso solcato da ripidi canali di ghiaie alternati a scoscesi pendii erbosi. Lāitinerario per salire in vettaĀ non ĆØ certamente uno dei piĆ¹ semplici, dato che in piĆ¹ punti bisogna…
Monte Petrella da Esperia
IĀ Monti Aurunci, aridi e assolati verso la costa, appaiono invece coperti da fitti boschi nel versante che scende verso la valle del Fiume Liri.Ā Per chi vuole scoprire la vera natura di queste montagne consigliamo questo itinerario che si inoltra nel cuore piĆ¹…
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LaĀ Cima de Il RedentoreĀ o il Monte Altino sono mete per brevi gite, ma per chi vuole avere unāimmagine di tutto il sottogruppo del Monte Altino-Monte Petrella, questo itinerario ne offre sicuramente quella piĆ¹ completa e sincera.Ā Gli ambienti e i paesaggi…
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