Monti Lepini: Itinerari, Escursioni e Trekking
I Monti Lepini costituiscono insieme ai Monti Ausoni e Aurunci la catena di monti piĆ¹ vasta del Lazio. Piuttosto selvaggi essi hanno origine calcarea e sono ricoperti da diversi tipi di vegetazione che vanno dalla lecceta dei versanti che danno verso il Mar Tirreno alle faggete sulle pendici esposte a nord, ai querceti caducifoglie e ancora ai boschi misti delle zone piĆ¹ basse e ai boschi igrofili di quelle umide.
La Flora dei Monti Lepini
Questi ultimi due sono i piĆ¹ interessanti in quanto costituiti da una vasta gamma di essenze vegetali che vanno dal carpino allāolmo, al frassino e all’acero campestre; poi ancora il frassino, l’orniello e l’avellana. In alcune zone il sottobosco ĆØ piuttosto fitto mentre le leccete in alcuni punti sono effettivamente impenetrabili. Le faggete sono per lo piĆ¹ aperte e solo in qualche zona presentano un rado sottobosco. Questa varietĆ di ambienti ĆØ dovuta all’andamento nord-ovest sud-est dei Monti Lepini e la sua collocazione quasi a metĆ strada tra la costa e la parte piĆ¹ a ovest dell’Appennino Centrale.
Su questi monti fioriscono, tra l’altro, numerose specie di orchidee e alcune di esse preferiscono i luoghi brulli e assolati. In autunno si puĆ² godere dello spettacolo che offrono i boschi misti e le faggete con i loro brillanti colori che spaziano dal giallo piĆ¹ chiaro al rosso piĆ¹ intenso.
La Fauna dei Monti Lepini
Percorrendo i numerosi sentieri che si snodano tra i Monti Lepini, alcuni di antica origine, si possono raggiungere luoghi selvaggi dove l’uomo non ha ancora manomesso la natura.Ā Si avrĆ l’opportunitĆ di osservare una fauna purtroppo ridotta ma molto interessante. Su questi monti, infatti, volteggia la poiana e il gheppio, piĆ¹ raramente il lanario e l’astore. La notte si sente il volo felpato dell’allocco e del gufo.
Altri uccelli di un certo interesse sono lo sparviero, il gracchio corallino, il picchio muraiolo e il corvo imperiale. Le ghiandaie, gheppi, cuculi e culbianchi nidificano nei boschi a medie quote. I piĆ¹ solitari scelgono di vivere presso le cime come il passero solitario che costruisce il nido tra le fessure delle pareti rocciose. A rappresentare i mammiferi sono rimaste poche specie tra cui la lepre, lo scoiattolo e lāonnipresente volpe. Inoltre i piĆ¹ elusivi martora, tasso, donnola, faina. CāĆØ stato tra lāaltro qualche raro avvistamento di gatto selvatico. Da non dimenticare poi le undici specie di anfibi e le 17 di rettili censite su tutta la catena dei Monti Lepini.
I Fenomeni carsici sui Monti Lepini
I fenomeni carsici sono piuttosto frequenti e numerose grotte sono state scoperte e studiate dagli speleologi. Tra le piĆ¹ interessanti troviamo la Grotta dell’Erdigheta, del Rapiglio e l’Abisso Consolini (la piĆ¹ profonda). La Grotta del Faggeto con i suoi 315 metri di profonditĆ ĆØ la piĆ¹ importante della zona. La natura di queste rocce fa si che l’acqua si inabissa tra le fessure rendendo aride le cime di questi monti e farla sgorgare piĆ¹ in basso lungo le pendici (Sorg.te Acquaviva, Sorg.te del Rapiglio, Acqua di Mezzavalle, Acqua del Carpino, Fontana La Rava) oppure in pianura (Sorgente Ninfa, Cava delle Catene).
I Borghi dei Monti Lepini
Molti dei sentieri che raggiungo le vette dei Monti Lepini partono dai borghi situati all’interno dell’area montuosa. Ottimi punti di partenza, possono diventare anche meta per una breve visita dopo la nostra passeggiata tra i boschi, vallate e pianori. Possono fungere anche da tappe intermedie per un trekking di due o piĆ¹ giorni, permettendo cosƬ di gustare meglio le bellezze ambientali ma anche storiche e artistiche di queste antiche montagne laziali.
Monte Cacume da Patrica
Se vi trovate a camminare suiĀ Monti AusoniĀ o suiĀ Monti ErniciĀ e volgete il vostro sguardo verso iĀ Monti Lepini, senza dubitare della vostra oculatezza, lāunica cima che riuscireste a…
Monte Capreo da Carpineto Romano
Itinerario facile anche se abbastanza lungo e con un dislivello di tutto rispetto; ottimale per una gradevole escursione, permette di gustare appieno uno degli angoli piĆ¹ caratteristici dei…
Monte Gemma dal Valico di Monte Acuto
La particolaritĆ di questāitinerario sta nel fatto che raggiunge quasi nello stesso tempo non una bensƬ due cime, praticamente identiche ed estremamente ravvicinate tra loro. Infatti, tra la…
Monte Lupone da Campo di Segni
Senza la paura di cadere in una spropositata caricatura, possiamo affermare con certezza che la faggeta del Serrone Lungo ĆØ una delle piĆ¹ belle e interessanti del gruppo, ma anche una delle…
Monte Lupone da Rocca Massima
Questo itinerario, selvaggio, vario e oltremodo suggestivo ĆØ sicuramente uno dei piĆ¹ belli da percorrere suiĀ Monti Lepini. Durante il cammino il paesaggio cambia continuamente passando dalla…
Monte Malaina da Cona di Selvapiana
Tra tutti gliĀ itinerariĀ che salgono alĀ Monte MalainaĀ questo che proponiamo ĆØ certamente il piĆ¹ difficile: sia per la natura del percorso sia per lāorografia su cui esso si svolge. Ma,Ā lāescursionista…
Monte Malaina da Morolo
Nel percorrere questo itinerario che conduce allaĀ vetta del MalainaĀ per il boscoso versante diĀ Morolo, avremo la possibilitĆ di visitare questa parte deiĀ Monti Lepini in modo completo e…
Monte Semprevisa da Pian della Faggeta
Non si potrebbe immaginare un itinerario piĆ¹ classico di questo per salire alla cima delĀ Monte Semprevisa. Eā certamente il sentiero piĆ¹ frequentato dellāintero gruppo, e se vogliamo fare…
Monte Semprevisa dall’Abbazia di Valvisciolo
ItinerarioĀ lungo (20 km circa tra andata e ritorno) e con notevole dislivello (oltre 1400 m); nel complesso assai faticoso ma estremamente vario. Eā uno di quei pochiĀ itinerari che ci…
Sprone Maraoni da Gorga
Per chi non conosce iĀ Monti Lepini proponiamo questo itinerario come il loro biglietto da visita. Nonostante sia abbastanza lungo (piĆ¹ di 16 chilometri tra andata e ritorno), il dislivello…
Ti potrebbe interessare anche
I Laghi del Lazio
Le aree protette del Lazio
I borghi piĆ¹ belli del Lazio
I castelli piĆ¹ belli del Lazio
Le aree archeologiche del Lazio
Redazione Lazio Nascosto Ā© Riproduzione vietata | Copyright