Colle Lecinone da Tivoli: Introduzione al percorso
Andata: Da Tivoli – bivio Hotel S. Angelo, per Fontana Vecchia – Colle Lecinone
Ritorno: per Monte Sterparo, Fontana Vecchia e Casale Sant’Angelo
A ben vedere questi colli non sono poi così alti, ma raggiungerli dopo una bella camminata, per altro poco faticosa dato che supera di poco i quattrocento metri di dislivello, è ugualmente fonte di soddisfazione. Proprio perché si cammina a quote basse, sono adatti per qualsiasi stagione, d’inverno anche con la rara e poca neve, in primavera e autunno mentre sono sconsigliati nelle giornate più calde.
L’itinerario proposto raggiunge il Colle Lecinone, una delle principali cime dei Monti Tiburtini, gruppo montuoso esteso a nord est di Roma. Insieme al primo itinerario segnalato permettono di esplorare il cuore più selvaggio e meglio conservato di questa zona collinare, grazie anche alla presenza della Riseva Regionale di Monte Catillo.
Descrizione del Percorso
Giumti a Tivoli si percorre la provinciale per Marcellina fin dopo aver svoltato a destra appena superato il primo ponte della ferrovia. Il sentiero, per un lungo tratto è costituito da una strada sterrata che dopo circa mezz’ora di salita, superata una staccionata in località Giardinetti e una radura, si giunge in una vasta area centrale alla Riserva coperta da boschi di cerro. Dopo un breve tratto si arriva in località Fontana Vecchia, dove sulla destra è visibile un grande fontanile (400 m, 0.40 h). Dopo aver superato il Fosso di Piavola, è da notare sulla sinistra una grotta che fa da ingresso a un’ampia dolina di crollo. AI di sopra della dolina sono evidenti affioramenti di roccia interessati da fenomeni carsici (campi solcati). Più avanti si giunge a un bivio, in cui il sentiero B incrocia il sentiero E.
Verso il Colle Lecinone
Si prosegue verso sinistra e di li a poco si giunge ad un ulteriore bivio con segnaletica in legno (510 m, 0.25 h / 1.00 h). A sinistra inizia il sentiero D per Monte Sterparo, mentre a destra il sentiero E prosegue per Colle Lecinone. In quest’area i segni del C.A.I. sono posti sui tronchi degli alberi e bisogna fare particolare attenzione a non perdere la traccia. Dopo un tratto iniziale di salita lungo una linea di impluvio, si attraversa un’area pianeggiante. Quindi il sentiero devia verso Ovest fino a uscire dal bosco. Si sale ancora fino alla cima del Colle Lecinone (612 m, 0.35 h / 1.40 h) la più alta dell’intera Riserva, dove si trovano le rovine di un casale abbandonato, situato nelle immediate vicinanze del muretto che per pochi metri segna il confine della Riserva.
Itinerario di Discesa
Dopo aver costeggiato il muretto per un breve tratto, il sentiero prosegue lungo la dorsale su suolo roccioso parzialmente coperto da arbusti e alberelli. Nell’ultimo tratto del sentiero si scende attraverso una zona di sottobosco in cui si trova un gran numero di alberi sradicati (attenzione ai segni del C.A.I.). Si risale poi verso la sommità del Monte Sterparo fino ad incrociare il sentiero D e a raggiungere il punto panoramico più interessante del complesso montuoso (612 m, 0.25 h).
Oltre la fine del sentiero la parete di roccia calcarea sub-verticale ospita una lussureggiante vegetazione termofila, caratteristica della Riserva. Ora si torna sui propri passi fino a intercettare il sentiero D. Da qui si scende in modo graduale alternando tratti coperti da vegetazione a tratti scoperti. Poi risale leggermente fino ad incontrare il sentiero E (510 m, 0.35 h / 1.00 h). Si volta a destra e di li a poco, quando incrocia il sentiero B, girare di nuovo a destra e percorrerlo in senso contrario all’andata (1.00 h / 2.00 h).
Scheda Tecnica
Dislivello complessivo: 420
Tempo andata: 1.40 ore
Tempo ritorno: 2.00 ore
Difficoltà : E
Segnaletica: B – bianco–rosso (prenderà il n. 331); E–bianco–giallo (prenderà il n. 334); F–nero–rosso (prenderà il n. 335); D–giallo–rosso (prenderà il n. 333)
Luogo di partenza:Â raggiungibile con auto e pullman
Coordinate GPS
Tivoli
41°58′N 12°48′E
Mappa (Colle Lecinone)
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