Da Barbarano Romano a Blera: Introduzione al percorso
Andata: Da Barbarano Romano – centro storico, per il Fosso del Biedano
Ritorno: Stesso Itinerario
Il Fosso del Biedano è di sicuro il canyon tra i più interessanti e spettacolari della Tuscia Laziale. A questo interesse si contrappone lo stato di semi-abbandono in cui versa la segnaletica e la manutenzione del sentiero.
Come per tutti gli itinerari di questo tipo che corrono incassati ai margini dei torrenti vale il discorso per cui è sconsigliato recarsi in questi luoghi durante o subito dopo abbondanti piogge. Il guado dei torrenti, in questo itinerario particolarmente numerosi, i camminamenti nelle immediate vicinanze del loro alveo e le pendici scoscese possono presentare molte difficoltà e i tempi di percorrenza possono oscillare anche di 30 minuti in più sul previsto. A parte questi inconvenienti l’itinerario che mette in collegamento Barbarano Romano a Blera è di sicuro interessante soprattutto per la visita al “Calatore delle Cerquete”, una delle tagliate etrusche più caratteristiche della zona.
Descrizione del Percorso
Da Roma o da Viterbo si percorre la S.S. 2 Cassia fino al bivio per Vejano-Barbarano Romano. Dopo circa 7 km si lascia la strada per Vejano e si gira a destra in direzione di Barbarano. Una volta giunti all’ingresso del centro storico che si apre sulle mura, si prende la strada di destra che le costeggia. Dopo pochi metri, prima di una fontana, si svolta a sinistra per una viottolo a gradini che passa sotto il ponte davanti all’ngresso dell’abitato. Quando entra nel canyon il viottolo diventa una mulattiera che, dopo aver toccato alcune tombe etrusche giunge ad un’area di sosta.
Più avanti si incontrano dei cartelli e uno ci indica “Sentiero Valloni, direzione Blera”. Poco dopo, sulla sinistra, si stacca un sentiero che dopo averlo percorso per pochi metri attraversa un torrente. Se si dovesse andare oltre, dopo 100 metri la sterrata termina e quindi si è obbligati a tornare indietro fino a incontrare il sentiero. Proseguendo dopo il primo guado ad un bivio, rimanendo sul sentiero principale, si raggiunge brevemente una caratteristica spianata posta alla confluenza del Fosso Biedano con il Fosso del Neme. Sulla destra, una breve deviazione ci porta ad osservare una caratteristica tagliata denominata Calatore delle Cerquete. Da qui si può ammirare un bel panorama che si estende sul Torrente Biedano.
Verso il borgo di Blera
Tornati alla spianata (0,15 h a/r), la si attraversa tenendosi sulla sinistra di questa, raggiungendo così una vecchia mola ormai in rovina (260 m, 0,30 h). Qui il sentiero si fa stretto, sempre ben visibile ma molto articolato in quanto sale e scende lungo i pendii del fossato e a volte si incunea nelle rocce. Una di queste ha formato un arco naturale. Spesso ci si avvicina moltissimo all’alveo, si attraversa il torrente alcune volte e si continua per tracce di sentiero che in più di un’occasione sembra scomparire.
In tali casi basta tornare indietro per alcuni metri e intravedere il sentiero che prosegue sull’altra sponda. Ora l’andatura è a zig zag correndo lungo un tratto piuttosto solitario e selvaggio (215 m, 0,30 h / 1,00 h). Quando la vegetazione arborea lascia il posto alle zone incolte, la valle si allarga e si scorge un’altra grotta sulla destra. Si sfiora l’antico e interessante ponte romano ad arco. Bisogna fare attenzione per scorgerlo perché è coperto da fitta vegetazione. Infine si passa sotto il moderno cavalcavia della provinciale e con una breve salita si arriva al centro di Blera (261 m, 0,30 h/ 1,30 h).
Scheda Tecnica
Dislivello complessivo: 220
Tempo andata: 1.30 ore
Difficoltà: T
Segnaletica: assente
Luogo di partenza: raggiungibile con auto e pullman
Mappa (Barbarano Romano e Blera)
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