Cosa vedere e come visitare il Lago del Salto
Aggiornato il: 27 Febbraio 2023
Il Lago del Salto è il bacino artificiale più grande del Lazio. Creato nel 1940 in seguito alla costruzione di un’imponente diga alta 90 metri, presenta delle coste boscose e frastagliate. Tutto l’immenso bacino ricopre in parte la valle dove scorreva il Fiume Salto, parallela a quella del Turano dove sorge l’altro grande invaso artificiale della regione.
Un tempo chiamato Lago del Borgo San Pietro, dal nome del paese che fu sommerso dalle acque del bacino, raggiunge una profondità massima di 90 metri. Morfologicamente simile al Lago del Turano il Lago del Salto sorge a circa 535 metri di altezza. La sua lunghezza complessiva è di 10 km mentre ha una larghezza media di circa 1 km. Per compiere tutto il periplo del lago si dovranno percorrere circa 57 km attraversando una varietà di paesaggi unica nel Lazio.
Il Lago del Salto sorge nel cuore del Cicolano tra il gruppo del Monte Navegna-Monte Cervia a sud e il gruppo Monte Nuria-Monte Nurietta a nord. È facilmente raggiungibile percorrendo la strada regionale 578. Questa inizia nei pressi dell’uscita autostradale della A24, Valle del Salto.
Alla scoperta del Lago del Salto
Una delle caratteristiche che rendono unico il Lago del Salto è la grandissima quantità di “fiordi” che si aprono senza soluzione di continuità lungo le sue rive. Queste profonde insenature, dopo la creazione del bacino, hanno preso il posto di quelli che un tempo erano scoscesi e boscosi dirupi. La strada che circonda il lago si snoda, infatti, a zig zag tra boschi di querce e castagno e attraversa con stretti ponticelli le tantissime insenature che si incontrano lungo le rive. Il risultato sarà quello di trovarsi continuamente immersi in una natura selvaggia e incontaminata con cambiamenti repentini di scorci a volte veramente pittoreschi, soprattutto al tramonto.
Il borgo più caratteristico che incontreremo durante il nostro itinerario è Borgo San Pietro. Inoltre, nei pressi dell’abitato, sorge una delle poche spiagge dove si può toccare l’acqua del Lago del Salto. Bellissimi da qui sono gli scorci che si aprono sullo specchio d’acqua e sulle montagne che lo circondano. Durante la primavera e i primi giorni d’estate, i boschi che ammantano queste selvagge alture, si colorano di un verde smeraldo. Questi, insieme al blu-verde del Lago del Salto, creano un mosaico di colori davvero affascinate, specie nelle giornate terse.
Petrella Salto e la Grotta di Santa Filippa Mareri
Dopo aver vistato il piccolo Borgo di San Pietro, si può raggiungere il centro storico di Petrella Salto e la vicina Rocca Cenci che domina il paese. Da qui si può ammirare uno dei panorami più belli della zona. La rocca si può raggiungere con un breve itinerario dal grande fascino, nonostante la tragedia che, nel ‘500, ha segnato le vicende storiche del castello.
Altro tesoro artistico e storico che si trova nelle vicinanze del Lago del Salto è la Grotta di Santa Filippa Mareri, la fondatrice dell’Ordine monastico delle Clarisse che qui trascorse un anno in preghiera e in meditazione. La grotta si trova nella frazione di Piagge, ed è raggiungibile attraverso un sentiero montano (il Sentiero del Pellegrino) che si addentra in un verdissimo bosco; una croce illuminata la rende visibile da tutto il Cicolano.
I borghi del Lago del Salto
Borgo San Pietro (Petrella Salto)
Borgo San Pietro insieme a Teglieto, Fiumata e Sant’Ippolito è uno dei borghi sommersi durante l’inondazione della Valle del Salto. Questa avvenne a seguito della costruzione della diga e della conseguente formazione del lago. Il borgo, ricostruito più in alto è un esempio di architettura razionalistica italiana che durante il periodo fascista si era contraddistinta prevalentemente per interventi rurali o forestali. Attualmente, questo piccolo centro offre spiagge attrezzate e aree verdi per trascorrere giornate all’insegna della natura e del relax.
Poggio Vittiano e Rocca Vittiana
A poca distanza dal lago si trovano due piccoli gioielli: Poggio Vittiano e la vicina Rocca Vittiana, pittoreschi borghi di montagna distanti solo 2 km l’uno dall’altro. Dal lago invece il primo dista 3,7 km mentre il secondo 1,8 km. Centri medievali di antiche origini, hanno subito un recente e totale restauro donando al visitatore degli scorci idilliaci e dal grande fascino. Tappe imperdibili per chi vuole esplorare le bellezze storiche del Lago. Inoltre si trovano in posizioni panoramiche che permettono ammirare il lago e le verdeggianti montagne che lo incorniciano.
Informazioni Turistiche
Comune di Petrella Salto
Via Giuseppe Maoli, 19
Tel. +39 0746.52.10.21
Sito Web del Comune
Cosa vedere nei dintorni del Lago del Salto
Nei dintorni del Lago del Salto è di sicuro interesse il vicino Lago del Turano un’invaso simile a quello del Salto dato che entrambi sono di origine artificiale. Da scoprire è la Riserva Naturale del Monte Navegna e del Monte Cervia. In questa, nonostante non sia molto estesa, si possono ammirare ambienti veramente selvaggi. Questi sono costituiti da canaloni, boschi di faggio, praterie in quota, gole incise come la spettacolare Vallone dell’Obito, torrenti e una ricca e preziosa fauna e flora.
A circa un km da Fiamignano, comune formato da tanti piccoli borghi, si trova il Castello di Poggio Poponesco, uno dei castelli perduti più suggestivi della zona ed è anche un ottimo punto panoramico.
Infine per chi vuole fare un meraviglioso tuffo nel medioevo, si consiglia di visitare la spettacolare Fortezza di Rocca Sinibalda (28 km da Rocca Sinibalda considerando il punto più vicino). Recentemente restaurata, si mostra al visitatore in tutta la sua bellezza architettonica. A 22 km dal Lago sorge Pescorocchiano, un placido borgo montano a 806 metri d’altezza. E’ una meta ideale per trascorre qualche ora di relax e sfuggire alla calura e al caos cittadino.