Lago Lungo e di Ripasottile

Cosa vedere al Lago Lungo e al Lago di Ripasottile

Il Lago Lungo e il Lago di Ripasottile costituiscono una testimonianza di un antico bacino che a seguito delle opere idrauliche compiute dai Romani intorno al 272 a.C. (il “Cavo Curiano”), oggi non è più visibile totalmente. I due laghi oggi sono tutelati dall’istituzione dalla Riserva Naturale laghi Lungo e Ripasottile.

Il Lago di Ripasottile è il più grande dei due bacini, con una superficie di circa 80 ettari e una profondità massima di 6 metri. La presenza di numerose sorgenti subacquee contribuiscono al ricambio delle acque del bacino, tali da rendere i terreni costantemente umidi. Il Lago Lungo o di Cantalice, invece, si estende per circa 60 ettari e presenta una caratteristica strozzatura mediana che lo divide in due bacini. Il minore di questi due assume la denominazione di Lago di Fogliano.

Lago Lungo e Ripasottile | Cosa vedere e come visitarlo
Lago Lungo e Ripasottile

Alla scoperta del Lago Lungo e del Lago di Ripasottile

Il territorio della Riserva Naturale laghi Lungo e Ripasottile è caratterizzata dalla presenza di casali che mantengono viva, ancora oggi, un’antica impronta rurale. Intorno alla riserva si estende quella che viene comunemente chiamata la “Valle Santa” dove sono dislocati i quattro santuari francescani di Greccio, di Santa Maria della Foresta, di San Giacomo e Fonte Colombo.

Il tipico ambiente lacustre dell’area permette lo svilupparsi di una flora e fauna ittica assai ricca. Possiamo segnalare la presenza del luccio, della tinca, della carpa, della scardola, dell’anguilla e della trota. Notevole anche la fauna avicola tra cui la folaga, l’alzavola, la gallinella d’acqua, la marzaiola, lo svasso maggiore, il tuffetto, il tarabusino, la garzetta, la sgarza ciuffetto e l’airone cenerino, senza dimenticare la rara presenza del fenicottero.

La vegetazione che cresce vicino ai Laghi Lungo e Ripasottile permette la nidificazione del pendolino, del cannereccione, del forapaglie e dell’usignolo di fiume. Infine tra i rapaci più importanti possiamo citare il raro falco Pescatore, il falco di palude e l’albanella minore. La dimensione arborea, però, appare abbastanza limitata vista l’avanzata delle coltivazioni che arrivano troppo vicino alle sponde.

Rimangono significativi esempi di bosco igrofilo con esemplari anche di grandi dimensioni di salice bianco e nero e pioppo bianco. Non possiamo tralasciare di nominare un’associazione vegetale molto rara denominata il “Nupharetum” costituita dalla ninfea gialla.

Informazioni Turistiche

Comune di Colli sul Velino
Via Cesare Battisti, 32
Tel. +39 0746.63.61.01
Sito Web del Comune 

Cosa vedere nei dintorni del Laghi Lungo e Ripasottile

Il Lago Lungo e di Ripasottile si trovano quasi al centro della  “Valle Santa”, zona che comprende la Piana di Rieti e i 4 santuari francescani, ossia il Santuario – eremo di Greccio (16 km) e il vicino borgo di Greccio (14,5 km), il Santuario di Santa Maria della Foresta (11 km), il Convento Santuario di San Giacomo (10 km) vicino a Poggio Bustone (6,5 km) e quello di Fonte Colombo (14,5 km).

I dintorni dei laghi Lungo e di Ripasottile offrono altri interessanti spunti di visita come Rieti (9 km) e il massiccio del Terminillo, che nonostante la devastante presenza di alberghi, conserva ancora qualche angolo di natura intatta, specie sul versante settentrionale e orientale. Alcuni sentieri permettono di esplorare una parte del gruppo montuoso, dalle cui cime si possono godere eccezionali panorami a 360° sull’appenino centrale.

Numerosi i borghi da non perdere nelle vicinanze o percorrendo pochi km. Tra questi ricordiamo Cantalice (8 km), paese arroccato a 660 metri d’altezza sul versante sud – occidentale dei Monti Reatini, il borgo medievale di Contigliano a circa 12 km dai laghi. Infine invitiamo a scoprire anche Labro (11 km), Rivodutri (6,5 km) con l’enigmatica Porta Alchemica, Morro Reatino (9 km), Colli sul Velino (6,5 km), Cittaducale (18,5 km) a cui si aggiungono il borgo fantasma di Reopasto (15 km circa – Chiesa di Sant’Andrea) e l’Abbazia di San Pastore (11 km), residenza d’epoca splendidamente ristrutturata.

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