Un itinerario spettrale a Monterano
L’intero paesaggio di Monterano Antica, oggi salvaguardato da una riserva naturale, appare nel complesso simile agli scenari descritti da dante nell’inferno. In pochi chilometri si alternano paesaggi totalmente differenti tra loro e spesso contrastanti, ma tutti caratterizzati da un aspetto insolito e minaccioso.
All’inizio il sentiero risale una forra, correndo ai fianchi di un torrente dalle rosse acque, mosso da laghetti e cascate, e incedendo sinuoso tra enormi blocchi di pietra che giacciono nelle posizioni più stravaganti, attorniati da una vegetazione che rimanda il pensiero molto più alla jungla che ad un bosco italiano. D’un tratto poi l’ambiente muta completamente ed il percorso sfocia su un’arida spianata in cui ribolliscono numerose sorgenti sulfuree attorniate dai cunicoli di una vecchia miniera: dall’alto domina la scena una rupe che sembra riprodurre un volto umano sogghignante.
L’altopiano demoniaco
Poco oltre, il paesaggio cambia ancora: torna il bosco (benché molto più “ordinato”del precedente) e si attraversa una scura tagliata etrusca che porta il visitatore sorpreso e affascinato sull’altopiano sommitale, da cui iniziano a scorgersi gli imponenti resti della “città morta”, affiancati da un maestoso acquedotto.
La passeggiata tra le case e i monumenti diruti risulta, d’altro canto, non meno singolare e non meno ricca di elementi fantastici. Stupisce ad un certo punto, giunti sotto le arcate del palazzo baronale degli Altieri, la visione di un grande leone scolpito sul sommo di una fontana che riproduce uno scoglio, opera, questa (come altre nel borgo), del genio del Bernini, e che per il suo carattere estroverso, è detta la Fontana “Capricciosa”.
Sempre berniniano è infine il Convento di San Bonaventura (al cui interno cresce un albero dalle ampie fronde), l’edificio più noto di Monterano, che appare sullo sfondo di un grande pianoro, ed il cui sguardo d’insieme costituisce il momento culminante di quest’itinerario spettrale.
Come visitare Monterano Antica
La visita alla Riserva e alle rovine dell’antica Monterano è libera e non soggetta a orari.
Informazioni turistiche
Coordinate GPS
Clicca per visualizzare la mappa
Comune di Canale Monterano
Piazza del Campo, 9
Tel. 06.99.62.401
Sito Web del Comune
Riserva Naturale Regionale Monterano
Piazza Tubingen, 1
00060 Canale Monterano (RM)
Tel. +39 06.99.62.724
Sito Web della Riserva
Cosa visitare nei dintorni di Monterano Antica
Di grande interesse sono i dintorni di Monterano, primo fra tutti Canale Monterano. Spingendosi verso est troviamo , invece, il Lago di Bracciano e il borgo omonimo dove spicca il Castello Orsini-Odescalchi mentre andando verso sud, di grande rilevanza naturalistica e geologica è la visita al Monumento Naturale della Caldara di Manziana antico sito vulcanico dove sono ancora visibili fenomeni vulcanici come fango che bolle e piccoli geiser.
Ti potrebbe interessare anche
I borghi più belli del Lazio
Le città fantasma del Lazio
I castelli più belli del Lazio
Le aree archeologiche del Lazio