Scopri il MuCa, un magnifico museo della Città di Anagni
Cosa vedere, orari di visita e prezzi del biglietto
Aggiornato il: 7 Febbraio 2023
Dislocato all’interno della Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Anagni si trova il Museo omonimo (MuCa) che raccoglie e custodisce un vero e proprio tesoro artistico e storico di altissimo pregio. All’interno sono esposti dipinti, oggetti e abiti liturgici e sacri e il cosiddetto “Antico Tesoro”. Perle del museo sono la “Cappella del Salvatore”, “l’Oratorio di San Thomas Becket” e la superba “Cripta di San Magno”.
E’ uno dei museo più prestigiosi del Lazio e tra i luoghi più belli che si possono vedere nella regione. Fiore all’occhiello della cittadina ciociara, è una tappa obbligata del tour turistico che comprende anche la Cattedrale stessa con la scenografica Piazza papa Innocenzo III, il Palazzo Bonifacio VIII, Palazzo Comunale o della Ragione, la Casa Barnekow e la Chiesa di Sant’Andrea.
Il Percorso di Visita
Il percorso di visita è un vero viaggio attraverso i secoli di storia anagnina e non solo. È un itinerario a ritroso nel tempo, dal recente passato fino alle origini, che parte dalla Biblioteca e termina al Lapidario. Nel mezzo potremmo meravigliarci e stupirci dell’immenso tesoro fatto di calici, mitrie vescovili e preziosi reliquiari presenti nella Nuova Sagrestia, i raffinati parati bonifaciani facenti parte dell’Antico Tesoro, poi la Cappella del Salvatore per passare all’Oratorio di San Tommaso, antico mitreo con pitture risalenti tra la fine XII e l’inizio del XIII secolo.
Penultima tappa è la Cripta di San Magno, sita nei sotterranei della Cattedrale. Le pareti, le arcate e il soffitto sono interamente ricoperti da sfavillanti affreschi del XI secolo, coevi alla costruzione dell’edificio; è considerato uno dei maggiori capolavori pittorici del medioevo occidentale. E’ chiamata anche la “Cappella Sistina del Medioevo” in virtù della bellezza e dell’ottimo stato di conservazione.
Tappa finale è il Lapidario, allestito nei portici dell’antico chiostro. Spiccano marmi con decorazioni cosmatesche, plutei appartenenti all’antica cattedrale del IX secolo, arricchita da una sezione archeologica dove sono conservati reperti di rara bellezza e valore storico.
Le Sale del Museo
Il percorso classico di visita comprende le seguenti tappe:
Primo Piano
Biblioteca, la Sala Capitolare, la Sagrestia Nuova, le due sale della Sagrestia, l’antico Tesoro e la Cappella del Salvatore.
Piano della Cattedrale (presbiterio e il magnifico arredo liturgico medievale), la Cappella Caetani.
Sotterranei
ambulacro affrescato, l’Oratorio di San Thomas Becket, Cripta di San Magno. (l’accesso alla Cripta non è consentito a luci spente (le luci si accendono automaticamente ogni 30 minuti e rimangono accese per 20 minuti. Allo spegnimento delle luci, i visitatori devono lasciare la sala).
Lapidario e bookshop.
Per conoscere i monumenti più belli da visitare nei dintorni del Museo ti consigliamo di consultare la pagina su Anagni.
Per arricchire ancora di più la tua gita, ti consigliamo di consultare la pagina su i luoghi più belli nei dintorni del borgo.
– I cani di grossa taglia non sono ammessi all’interno del museo. I cani di piccola taglia devono essere portati con sé per tutta la durata della visita
– L’ultimo accesso è a 18:00, la biglietteria chiude un’ora prima della mostra.
– Ultimo ingresso: 1 ora prima della chiusura
– Annullamento Gratuito
E’ incluso
– Ingresso al MuCA
– Applicazione audioguida gratuita
Per prenotare, acquistare e per tutte le altre informazioni cliccare sulla Card.
Il Museo è aperto tutti i giorni
NOVEMBRE – MARZO
9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
APRILE – OTTOBRE
9.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
Prenotazione: Obbligatoria
Museo della Cattedrale di Anagni
Capitolo della Basilica Cattedrale di Anagni
Via Leone XIII – 03012 Anagni (FR)
Tel. +39 0775.72.83.74
Sito Web del Museo della Cattedrale
Coordinate GPS
Clicca per visualizzare la mappa
Ti potrebbe interessare anche
Borghi della Ciociaria
I Luoghi più belli della Ciociaria
Città Fantasma del Lazio
Siti Archeologici del Lazio
Luoghi di Culto del Lazio
Redazione Lazio Nascosto © Riproduzione vietata | Copyright