Museo delle Navi Romane a Nemi

Scopri le collezioni, cosa vedere nei dintorni, dove dormire e come arrivare al Museo

4 Ottobre 2024

Origini e Storia del Museo

Il Museo delle Navi Romane di Nemi fu costruito tra il 1933 e il 1939 per accogliere due enormi navi appartenute all’imperatore Caligola (37-41 d.C.), recuperate nelle acque del lago tra il 1929 e il 1931. Si trattava del primo museo in Italia progettato appositamente per ospitare il contenuto che esponeva: due scafi di dimensioni imponenti, rispettivamente 71,30 metri di lunghezza per 20 metri di larghezza e 73 metri per 24. Purtroppo, le navi furono distrutte da un incendio nel 1944. Il museo venne riaperto al pubblico nel 1953, per poi essere nuovamente chiuso nel 1962 e definitivamente riaperto nel 1988.

Cosa Vedere nel Museo

Nel nuovo allestimento, l’ala sinistra è dedicata alle navi, dove sono esposti alcuni materiali originali e ricostruiti. Tra questi vi è la ricostruzione del tetto con tegole in bronzo, due ancore, il rivestimento della ruota di prua e vari attrezzi di bordo, tra cui una noria, una pompa a stantuffo, un bozzello e una piattaforma su cuscinetti a sfera. Si possono anche ammirare due modelli delle navi in scala 1:5 e una riproduzione in scala reale dell’aposticcio di poppa della prima nave, adornata con copie delle cassette bronzee decorate con protomi ferine.

L’ala destra è invece dedicata alla storia del territorio dei Colli Albani in epoca repubblicana e imperiale, con un focus particolare sui luoghi di culto. Qui sono esposti materiali votivi provenienti da vari siti, come Velletri (San Clemente), Campoverde (Latina), Genzano (stipe di Pantanacci) e dal Santuario di Diana a Nemi. Inoltre, sono presenti reperti della Collezione Ruspoli.

In questa sezione del museo, i visitatori possono anche vedere un tratto del basolato romano del clivus Virbii, l’antica strada che collegava Ariccia al Santuario di Diana, e che è stato restaurato e musealizzato per essere ammirato in tutta la sua bellezza storica.

Decisamente rilevanti sono le località vicino al Museo delle Navi Romane, ad iniziare dal borgo di Nemi e al suo Lago. Poco distante sorge Genzano di Roma (poco più di 2 km), celebre località dei Castelli Romani per via dell’annuale Infiorata Tradizionale; evento storico che attrae decine di migliaia di visitatori e turisti provenienti dalle regioni limitrofe. Altri borghi di fama dei Colli Albani, poste nelle vicinanze del lago, sono:
Ariccia (4,4 km),
Albano Laziale (5,9 km),
Rocca di Papa (9,5 km circa),
Castel Gandolfo (8 km) e le sue meravigliose Ville Pontificie con Giardini
Lanuvio (6,5 km), tutti centri dove storia, arte, tradizioni e buona cucina si uniscono egregiamente.

Vi Ricordiamo, oltre ai borghi e alla città appena elencate, di esplorare:

il magnifico Eremo di San Michele Arcangelo (situato poco sotto il borgo e a circa 30-40 minuti dal lago),
il Tempio di Diana (800-900 metri) situato a poca distanza dalle rive,
la Via Sacra,
il Lago Albano (con la possibilità di effettuare un magnifico anello su buona parte delle sue rive),
l’Eremo di Sant’Angelo in Lacu (6,6 km + 2,5 km a piedi),
il Convento di Santa Maria ad Nives di Palazzolo o Palazzola (8,3 km),
l’Emissario del Lago Albano
le Grotte di Palazzolo (6,6 km + 2,5 km a piedi).

Orari di Visita

Prezzi del Biglietto

Come Arrivare

Informazioni Turistiche