Guida su cosa vedere e come visitare il Palazzo Latini
Passeggiando tra i vicoli di Collalto Sabino, uno dei Borghi più belli d’Italia, scorgeremo tra le possenti mura del castello e la chiesa parrocchiale di san Gregorio Magno il Palazzo Latini, uno degli edifici storici più importanti del borgo.
Il Palazzo Latini nella storia
Di antica origine medievale il Palazzo appartenne all’influente famiglia dei Latini che diedero lustro e fama a Collalto. Si ritiene che la nobile famiglia ebbe origine dai Conti dei Marsi, consanguinei di Carlo Magno. Altre fonti attribuiscono la loro origine a un tal Latino, ultimo signore di Collalto Sabino, che visse nel XVI secolo. Nello stesso periodo il paese passò sotto il governo della potente famiglia dei Savelli che una volta scomposto il feudo, iniziarono la costruzione e la fortificazione del castello.
In seguito l’ampliamento del complesso fortificato fu perseguito dalle famiglie Soderini e Barberini. Per contrastare i Savelli, Latino costituì, insieme ad altre 73 famiglie locali, la “Magnifica Comunità di Collalto”. Nel XVI secolo a partire dal figlio Leonardo, la famiglia feudale prese a chiamarsi Latini, mantenendo terre e titoli, e dando vita ad una stirpe di nomi illustri, oggi vero vanto di tutta a Sabina.
Il Palazzo Latini subì ulteriori lavori di restauro, uno a metà del Settecento, altri agli inizi dell’Ottocento. Gli ultimi lavori furono eseguiti molti anni fa da Gian Piero Latini, che riportarono l’edificio ai suoi antichi splendori.
La visita al Palazzo
Il Palazzo Latini si trova vicino la Chiesa parrocchiale di San Gregorio Magno e alle possenti mura del Castello Baronale, nel punto più alto del paese. Si presenta con una struttura a pianta irregolare, una facciata con tre portoni (di cui uno trasformato in finestra) e finestre di varie dimensioni e a diverse altezze, segno di modifiche e ampliamenti avvenuti nel corso dei decenni. Si nota anche l’antica struttura medievale, caratteristica delle residenze nobiliari.
L’ingresso alle cantine, il cui portone ha le chiodature originali, conduce anche ai magazzini e alla dispensa. Sul portone principale si può notare lo stemma gentilizio della famiglia Latini. Una targa posta a lato certifica che il Palazzo Latini è incluso nella Rete delle Dimore Storiche del Lazio. Oggi l’edificio è occupato da un elegante albergo che ha conservato lo stile e l’atmosfera classica delle dimore signorili.
Cosa vedere nei dintorni del Palazzo
Oltre al Palazzo si consiglia di visitare tutto il borgo di Collalto Sabino in particolare il Castello Baronale e la Chiesa di San Gregorio Magno. Affascinati alcuni scorci del paese come la Piazza con la Fontana e la Porta d’ingresso sovrastata dal Castello. Nelle vicinanze c’è un magnifico belvedere che spazia dalla piana di Carsoli, ai Monti Simbruini fino al più lontano, ma ben evidente, Monte Velino e le Montagne della Duchessa. Da vedere c’è anche la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Oltre alle spettacolari Gole dell’Obito ed ovviamente al pittoresco Lago del Turano (13-15 km), si consiglia un’escursione alle singolari rocce del “Rencricchittu” (in località San Giorgio) e alle numerose grotte che si aprono a strapiombo sul Fiume Turano, nei pressi del paese. Infine da vedere sono i borghi di Nespolo (7 km), Paganico Sabino (11,6 km) e Castel di Tora (16 km circa), anch’esso inserito tra i borghi più belli d’Italia.
Di sicuro interesse l’ascensione alla vetta del Monte Cervia (1438 mt) con partenza da Collegiove. Nei pressi di Paganico Sabino, sita nel territorio di Turania, è infine da segnalare la cosiddetta “Fonte dell’Acqua Santa”, sorgente caratterizzata da un singolare fenomeno di “intermittenza”: l’acqua, infatti, vi sgorga soltanto ad ore ben precise e senza una temperatura costante, presentandosi talvolta addirittura calda.
Informazioni Turistiche
Palazzo Latini
Piazza San Gregorio, 1
02022 Collalto Sabino (RI)
Tel. +39 339.88.03.763
Sito Web: www.palazzolatinicollalto.it
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