Alla scoperta della Faggeta Vetusta del Monte Cimino, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO
9 Maggio 2023
A est di Viterbo e vicinissimo al borgo di Soriano nel Cimino si estende una delle faggete più maestose e antiche d’Europa: la Faggeta Vetusta del Monte Cimino. Data la sua notevole importanza naturalistica, ecologica e paesaggistica è stata inserita tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall’UNESCO, nel 2017. La faggeta ricopre tutto il Monte Cimino (1053 metri), la più alta cima dei monti Cimini e dell’intera provincia di Viterbo. Una parte di essa è protetta da una ZSC (Zona Speciale di Conservazione) sotto la gestione Ente Monti Cimini – Riserva Naturale Lago di Vico.
La faggeta è una vera meraviglia della natura ed offre scenari suggestivi e coinvolgenti. I percorsi che permettono di esplorare una buona parte della zona sono completamente immersi in questo magnifico bosco di faggi, dove si possono ammirare alberi secolari che evocano le colonne di un tempio. E in effetti la faggeta del Monte Cimino è un vero e proprio tempio della natura che da il meglio di se in primavera e in autunno, periodi ideali per godersi questo angolo di paradiso naturalistico.
Le testimonianze storiche della Faggeta
La faggeta custodisce anche preziose testimonianze del lungo passato che ha segnato questi territori. Sulla cima del monte si trova una torre e, vicino ad essa, si estende un antico sito risalente alla tarda età del bronzo, circa 1150 a.C. Il sito di 50.000 mq, fu individuato nel 1890 e dal 1976 fu sede di numerosi scavi e ricerche. Ancora oggi l’attività non si è fermata e le campagne di scavo portano alla luce preziosi reperti che consentono di ricostruire la vita in queste zone risalente a molti secoli fa.
La “Rupe Tremante”
Altre curiosità e bellezze attendono il visitatore e l’escursionista come una particolare roccia chiamata “Rupe Tremante” o “Sasso “Naticarello”. Si tratta di un’enorme roccia di trachite in bilico su una sporgenza rocciosa tanto da farla oscillare utilizzando una leva. L’enorme sasso, di quasi 250 tonnellate, si trova a pochi passi dal grande parcheggio.
Cosa fare nella faggeta – Itinerari e sport
Gli itinerari che si addentrano nella vasta e secolare foresta di faggi del Cimino sono tutti di notevole interesse e uno di questi raggiunge la vetta del Monte Cimino. Inoltre sono possibili altre attività sportive all’aperto come mountain bike, passeggiate a cavallo, trekking e corsa. I percorsi principali sono 3: partono da Soriano nel Cimino e Caprarola. Il terzo inizia dall’Aula Didattica della Faggeta del Monte Cimino a 990 m. e raggiunge la “Strada Romana” dove si incontra il sentiero che raggiunge il Monte Cimino. Gli itinerari sono segnati e gestiti dalle sezioni CAI dei comuni limitrofi.
Cosa visitare nei dintorni
I dintorni della Faggeta offrono notevoli spunti di interesse a cominciare dal borgo di Soriano nel Cimino dominato dal maestoso Castello Orsini. Nelle immediate vicinanze del paese troviamo Vignanello con il suo Castello Ruspoli e i meravigliosi giardini, Bomarzo con il suo monumentale Parco di Mostri e la città fantasma di Chia. Verso sud, invece, oltre ad ammirare il bellissimo Lago di Vico consigliamo la visita ai borghi di Caprarola e Ronciglione. Molto interessanti, seguendo la strada per Fabrica di Roma sono le rovine dell’antica città perduta di Falerii Novi. In ultimo, molto consigliata, è la visita sia all’antico borgo di Vitorchiano, con il suo bellissimo centro storico sia a Bassano in Teverina, splendido belvedere sulla Valle del Tevere. In ultimo ma non per importanza invitiamo a scoprire il Castello di Colle Casale e la Torre di Chia (16 km). Fu residenza del regista Pier Paolo Pasolini e oggi è in attesa di essere acquistata.
Informazioni Turistiche
Ente Riserva Naturale Regionale Lago di Vico
S.S. Cassia Cimina, km. 12,000
01032 Caprarola (VT)
Tel. +39 0761.75.20.48 – 75.22.82
Sito web: www.parchilazio.it/vico
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