La Riserva Naturale Selva del Lamone
Custode di boschi fatati, natura incontaminata e affascinati testimonianze storiche
Al confine tra il Lazio e la Toscana, estesa tra i borghi di Farnese e Pitigliano, si trova la magnifica e preziosa Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone, che tutela uno dei boschi più integri e selvaggi del Lazio. La foresta è cresciuta su un’antica colata lavica formatasi tra 150.000 e 50.000 anni fa.
La sua valenza naturalistica e ambientale riveste una notevole importanza grazie alla presenza di numerose specie arboree e faunistiche.
In essa infatti è stato istituito un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e una Zona di Protezione Speciale (ZPS). Di pregio sono anche le testimonianze storiche e archeologiche che ricadono all’interno dell’area protetta come ponti, villaggi fortificati, strade romane, luoghi di culto, necropoli e così via.
Un vero gioiello di natura incontaminata che cela vestigia di un antico passato che ancora oggi non mancherà di affascinare il turista.
Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone: Cosa vedere
Quasi la totalità della Selva del Lamone è coperta da boschi, mentre il resto è occupato da zone agricole. Il bosco è costituito da piante di cerro affiancato al carpino nero, carpino bianco, nocciolo. A queste si uniscono altri alberi tipici del clima mediterraneo tra cui il leccio, la roverella e la fillirea.
Infine, segnaliamo anche l’acero campestre, l’acero minore e l’orniello. Le aree agricole sono contraddistinte da vigneti, uliveti, frutteti e prati adibiti al pascolo.
L’area tutelata dalla Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone custodisce altre imperdibili sorprese: tra i fitti boschi scorre il fiume Olpeta che segna parte del confine meridionale della Riserva. Lungo le sue rive si aprono idilliaci e suggestivi scorci. In particolari ore del giorno, la luce che filtra tra le fronde degli alberi e si riflette sulle acque del torrente, crea un mosaico di luci e ombre che rendono questo luogo una meta ideale per gli appassionati di fotografia naturalistica.
Una delle maggiori attrazioni della Selva del Lamone sono le due spettacolari cascate; quella del Pelicotonno e la più celebre Cascata del Salabrone.
Da vedere è anche l’amena abbazia cistercense di Santa Maria di Sala. Risalente al XII secolo, fu restaurata tra il 2013 e il 2014. Si tratta di una piccola chiesetta rurale, egregiamente inserita nel paesaggio circostante, e facilmente raggiungibile dal borgo di Farnese.
Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone: Come visitarla
Per visitare la riserva occorre seguire scrupolosamente i sentieri segnati ma invitiamo il turista ad avvalersi di una guida esperta del luogo che potrà descrivere anche le bellezze naturalistiche e storiche della Riserva del Lamone. Segnaliamo due tra i vari itinerari che percorrono il bosco della Riserva: Sentiero della Strompia e il sentiero di Rosa Creapante. Per tutti gli altri invitiamo a consultare il sito web ufficiale dell’area protetta.
Informazioni Turistiche
Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone
Località Bottino, snc
01010 Farnese (VT)
Tel. +39 0761.45.88.61
Sito Web: www.parchilazio.it/selvadellamone
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