Cosa visitare e cosa vedere al Santuario Madonna del Colle
Il Santuario Maria Santissima del Colle meglio conosciuto come Santuario Madonna del Colle sorge a 490 metri di altezza sul fianco di un colle che domina la Piana di Fondi. Circondato da alberi secolari, è immerso nel cuore del Parco Naturale dei Monti Aurunci a guardia delle valli del Fiume Liri a nord e del Lago di Fondi a sud. Consacrato l’8 novembre del 1610 il santuario è opera dell’architetto Ambrini.
Le origini del Santuario Madonna del Colle risalgono a molti secoli fa, quando il cristianesimo era alle sue prime fasi. Secondo diversi documenti storici la zona su cui sorge l’attuale santuario era un luogo di culto già dalla metà del II secolo.
Le origini del Santuario Madonna del Colle
Lo storico belga De Schepper, scrisse che gli apostoli Pietro e Paolo durante il loro cammino verso Roma nella zona di Fondi incominciarono a diffondere la Buona Novella del Vangelo creando i presupposti per i primi gruppi di cristiani. Questi si diffusero nella zona con una certa velocità tanto che nel 250 d.C., l’Imperatore Decio ordinò la persecuzione contro di essi.
Nonostante la tragica volontà di estirpare subito il cristianesimo da questi luoghi, un gruppo di essi riuscì a trovare riparo presso un colle boscoso e selvaggio nei pressi dell’attuale Lenola, per cercare riparo dalle persecuzioni. Per pregare, costruirono una piccola edicola con all’interno un’immagine di una Madonna con Bambino.
L’apparizione della Vergine Maria
Nonostante il luogo remoto in cui questa piccola comunità di cristiani si era riunita, le truppe imperiali riuscirono, purtroppo, a scovare anche questo gruppo e senza pietà li uccisero tutti senza dar loro una degna sepoltura. San Paterno, un monaco egiziano che passava di lì, ebbe notizia dell’avvenuto eccidio. Quindi, insieme ad alcuni seguaci cercarono di raggiungere il luogo dove era accaduto il tragico evento e seppellire i corpi. Dopo aver completato la pietosa opera, si addormentarono.
Durante la notte, però, furono svegliati da un’improvvisa apparizione della Vergine Maria, proprio dove era posta l’immagine della Madonna con il Bambino. Questa, così, li esortava a non perdere la fede in Dio e nemmeno la speranza di veder diffondere sempre di più la sua divina parola. Gioiosamente si recarono verso la pianura per ritrovare altri cristiani e raccontare del Miracolo a cui avevano assistito. Questo, però, fu quasi impossibile a causa dell’editto dell’Imperatore Decio.
Così rimase solo la protezione della Madonna a difendere e a vegliare sui martiri cristiani e su quel luogo sacro, dove ora sorge il Santuario della Madonna del Colle.
La chiesa del santuario
Durante la visita al Santuario Madonna del Colle di sicuro interesse è la bellissima facciata della chiesa opera dell’artista milanese Raffaello Franco. Inaugurata nel 1628, è interamente costruita in mattoni e presenta, sul cornicione, delle fiamme intagliate. Queste simboleggiano la grande fede di tutti coloro che parteciparono alla costruzione del santuario. Sempre sul cornicione della facciata, inoltre, possiamo notare dei rami di cipresso e mirto inchiodati nello stesso punto dal lontano 1628. La loro funzione era quella di abbellimento durante i festeggiamenti per l’inaugurazione del santuario ma, nonostante siano passati più di 3 secoli, seppur prive di radici ed esposti alle intemperie, appaiono ancora in ottimo stato di conservazione.
Il miracoloso ritrovamento dell’immagine della Vergine Maria
Un oscuro retroscena è legato all’origine del Santuario Madonna del Colle. Quattro giovani lenolesi, avevano in piano di assassinare un loro compaesano per spirito di vendetta. Poco tempo prima che eseguissero il misfatto, però, uno di loro, Gabriele de Matteis, dopo aver sentito la voce della Madonna che gli chiedeva di cercare, nella parte più alta del paese, una sua immagine raffigurata su di un muro cadente, decise di non compiere il delitto. Gabriele corse quindi dai suoi ex-complici per dissuaderli dal commettere il crimine, e per chiedergli invece di cercare l’immagine sacra con lui.
I tre in tutta risposta lo minacciarono di morte se non avesse portato a termine il complotto. Gabriele disperato invocò l’aiuto della Santa Vergine: in istante anche i cospiranti si convertirono, ed a quel punto ricercarono assieme la divina figura. Questa, nella meraviglia dei quattro ragazzi, fu davvero trovata su di un muro in rovina ricoperto di rovi e, nell’avvicinarsi per osservarla meglio, notarono che grondava sangue dal labbro inferiore. Era il 15 settembre del 1602.
La notizia dell’eccezionale avvenimento giunse al Vescovo, e dopo che egli ebbe visitato l’immagine della Madonna, ordinò che sul luogo fosse costruita una chiesa ed in seguito venne istituita nella data del 15 settembre una solenne festa in memoria dell’accaduto.
Cosa vedere nei dintorni del Santuario Madonna del Colle
Per completare al meglio la gita al Santuario Madonna del Colle, è consigliabile visitare l’antico borgo di Lenola chiamato “Terra Vecchia” o “il Castello”, caratterizzato da antiche abitazioni, case-torri, e vicoli angusti. Il Palazzo del barone o il Castello e la Chiesa di Santa Maria Maggiore sono i monumenti più rilevanti del centro storico. I dintorni di Lenola sono altresì molto interessanti: l’aspro ambiente naturale, modellato dal carsismo, offre escursioni di grande interesse, mentre con pochi minuti d’auto si possono raggiungere le rovine del Castello d’Ambrifi e il bellissimo borgo di Campodimele, che ha l’insolito primato di possedere il più alto tasso di longevità d’Italia.
Tra i paesi limitrofi vale inoltre la pena visitare la cittadina di Fondi e il vicino Lago omonimo, ricca di monumenti e opere d’arte e il suggestivo paesino di Monte San Biagio, nei cui pressi, in località San Vito, sorge una delle più estese sugherete della penisola. Vicino Fondi, inoltre, è consigliabile la visita al suggestivo e ameno Monastero di San Magno. Superato Monte San Biagio, percorrendo la via Appia in direzione di Terracina, sono visibili, sulla destra, i Torrioni della Portella, antico confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio: accanto vi si trova una grotta dall’aspetto lugubre e misterioso, covo nel passato, di briganti e malfattori della zona. Inoltre rammentiamo che si può abbinare alla visita di Lenola, quella, di eccezionale interesse, a Terracina. Infine consigliamo a visita al Castello Farnese (15,1 km) a Pico, uno dei monumenti di spicco del borgo.
Come visitare il Santuario Madonna del Colle
La visita al Santuario Madonna del Colle è libera ed è regolata dai seguenti orari:
Giorni feriali: 7:00 – 20:00
Domenica e festivi: 7:00 – 20:00
N.B. gli orari delle visite e di apertura del Santuario potrebbero subire delle variazioni. Pertanto Vi consigliamo di fare sempre riferimento alle informazioni rilasciate chiamando il numero 0771.59.83.96.
Informazioni turistiche
Santuario Madonna del Colle
Piazzale Del Colle
04025 Lenola (LT)
Tel. +39 0771.59.83.96
Sito Web del Santuario
Coordinate GPS
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