Santuario Madonna del Soccorso (Cori)

Cosa vedere e come visitare il Santuario della Madonna del Soccorso

Il Santuario della Madonna del Soccorso, meglio conosciuto come Santuario Madonna del Soccorso, si trova a pochissimi km dal centro di Cori sulla strada che collega quest’ultima a Rocca Massima ad una quota di circa 500 m s.l.m. Sorge, inoltre, in ottima posizione panoramica adagiato sulle pendici del Colle della Ginestra.

Ancora oggi il Santuario Madonna del Soccorso è un luogo frequentato da molti pellegrini. In particolare il giorno in cui si festeggia la santa, ogni seconda domenica di maggio, con una processione in costume d’epoca.

Le origini del Santuario Madonna del Soccorso

L’origine del santuario è legata ad un miracolo avvenuto in questo luogo. Nel 1521, infatti, una bambina di nome Oliva, si smarrì tra le boscaglie della zona e grazie al soccorso della Madonna riuscì a salvarsi. Così in onore della Vergine fu edificata la prima cappella in cui venne custodita l’immagine della Madonna. Dopo soli sedici anni dalla posa della prima pietra, a causa del sempre maggiore afflusso di pellegrini e devoti, fu realizzata una chiesa più grande alla quale fu annessa anche la primitiva cappella.

Ma i pellegrinaggi continuarono ad intensificarsi tanto che nel secolo successivo, nel 1634, fu indispensabile ampliare la chiesa. Così questa inglobò la precedente cappella, sul cui altare era dipinta l’immagine della Madonna molto venerata.

Una spinta maggiore al luogo di culto venne dalle più prestigiose famiglie di Cori che contribuirono sia alla costruzione del santuario, sia alla sua decorazione interna.

Gli interni del santuario

Grazie alla loro iniziativa oggi nel Santuario Madonna del Soccorso sono presenti opere d’arte ammirevoli come alcuni dipinti risalenti al XVII secolo. Tra questi citiamo una bellissima pala d’altare con San Bartolomeo e Sant’Antonio da Padova. Trviamo, inoltre, la Sacra Famiglia realizzata tra il 1639 e il 1640 da un artista con uno stile che si rifà ai modelli del cinquecento. Infine, un dipinto che raffigura la Vergine con i santi Girolamo e Carlo Borromeo realizzato per decorare l’altare. Quest’ultima è forse l’opera più importante fra quelle commissionate per il Santuario Madonna del Soccorso. Si nota San Carlo Borromeo in atto di adorazione della Vergine con il bambino, sotto lo sguardo di san Girolamo, evidentemente scelto per il nome del committente.

Cosa vedere nei dintorni del Santuario della Madonna del Soccorso

Di sicuro interesse e quindi vivamente consigliata è la visita al vicino borgo di Cori che dista pochi km dal Santuario. Qui è possibile osservare i resti del Tempio di Ercole, il Ponte della Catena è il Tempio di Castore e Polluce, solo per citare alcune delle più interessanti emergenze artistiche e architettoniche del paese.

Proseguendo sulla strada che da Cori giunge al santuario, si arriva al piccolo borgo di Rocca Massima che, nonostante non abbia monumenti di grande importanza ha mantenuto quasi intatto il suo aspetto medievale. Il centro storico, inoltre, ben si presta a piacevoli passeggiate e in alcuni punti si aprono spettacolari viste sulla pianura Pontina e sulle montagne dell’Appennino Laziale.

Come visitare il Santuario Madonna del Soccorso

Orari di visita

La visita al Santuario della Madonna del Soccorso è libera ed è regolata dai seguenti orari:

Tutti i giorni: 7:00 – 21:00

N.B. gli orari delle visite e di apertura del santuario potrebbero subire delle variazioni. Pertanto Vi consigliamo di fare sempre riferimento alle informazioni rilasciate telefonando al numero 06.96.78.127.

Informazioni turistiche

Santuario Madonna del Soccorso
via del Soccorso, 1
04010 Cori (LT)
Tel. +39 06.96.78.127

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