Cosa vedere al Tumulo di Corvaro o Montariolo
A Corvaro, piccolo borgo vicino al confine con l’Abruzzo, si trova un maestoso tumulo, denominato Tumulo di Corvaro o Montariolo, che in virtù delle sue caratteristiche è unico nel suo genere nell’area peninsulare. Ci troviamo nella Valle del Fiume Salto, su una piccola altura che sorge nei pressi di Borgorose. Inoltre, tutta l’area è compresa nella Riserva Regionale Montagne della Duchessa.
Tutto il sito riveste una grande importanza nello studio degli Equicoli denominazione data a quella parte dell’antica popolazione degli Equi che qui si concentrò in questa zona dopo la conquista di Roma. La particolarità di questa sacra area, risiede nel fatto di trovarci al cospetto non di un classico tumulo ma di monumento funerario che appare composto da una serie di costoloni, posti all’interno di un’area circolare, costruiti con grandi pietre. La gran parte di questo tipo di necropoli sono state identificate e scavate durante il XIX e il XX secolo, rivelando che già nel IX e nell’VIII secolo a.C. la città aveva raggiunto una popolazione assai consistente.
La visita al Tumulo di Corvaro
Gli scavi, iniziati nel 1984 per volontà della Soprintendenza Archeologica, hanno permesso di portare alla luce ben 174 tombe. Ognuna di esse fu realizzata in epoche diverse, e sono disposte al suo interno senza uno schema preciso e a varie altezze. Al centro del Tumulo di Corvaro, che presenta un diametro di circa 50 metri e un’altezza di circa 3,70 metri, è stato individuato un tumulo di circa 2 metri di diametro, risalente alla prima età del Ferro intorno al IX e all’VIII sec. a.C.
Questa fase storica è rappresentata dalla tomba 8, contenente un vaso di impasto ed una spilla ad arco serpeggiante e da altri due vasi rinvenuti in prossimità del tumulo minore. Il grande tumulo inglobò poi il più piccolo mediante un’opera avvenuta entro la prima metà del VI sec. a.C. Questa fase (VI-V sec. a.C.) è rappresentata da tombe, fosse terragne delimitate da grosse pietre di calcare e disposte in senso rotatorio rispetto al centro del tumulo, attribuibili per lo più ad individui di sesso maschile armati.
Infine, tra la media e la tarda età repubblicana, lungo il perimetro del tumulo furono realizzate tombe scavate nel banco di ghiaia. Rimane a noi una delle più grandi testimonianze archeologiche delle popolazioni che abitavano queste zone selvagge e del resto dell’Italia centrale.
Come visitare il Tumulo di Corvaro
Orario di visita
La visita al Tumulo di Corvaro o Montariolo è libera.
Per raggiungere il sito si dovrà percorrere la SP 24 che da Borgorose porta a Corvaro. Giunti nei pressi di Corvaro si stacca, sulla destra, una stradina che, dopo circa un chilometro, raggiunge l’altura dove sorge il monumento funerario.
N.B. è possibile che l’ingresso al sito archeologico possa essere limitato o temporaneamente chiuso per motivi tecnici o di sicurezza. Pertanto Vi consigliamo di fare sempre riferimento alle informazioni rilasciate dall’Ente Gestore del sito archeologico o al comune di Borgorose.
Informazioni turistiche
Coordinate GPS
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Comune di Borgorose
Viale Micangeli
Tel. +39 0746.31.480
Sito Web del Comune
Ente Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa
Via Boscareccia, 2
02021 Borgorose (RI)
Tel. +39 0746.30.64.93
Sito Web della Riserva
Cosa visitare nei dintorni del Tumulo di Corvaro
Per completare al meglio la gita al Tumulo di Corvaro consigliamo una visita al vicino borgo di Corvaro dove, la parte meno antica del paese, si sovrappone, verso la parte più alta, a quella più antica fatta di case diroccate e comunque pittoresche. Interessante, soprattutto per i paesaggi che si incontrano lungo la strada, è l’abitato di Borgorose, capoluogo di questa parte di Cicolano. Poco distante da Corvaro è la Riserva Naturale Monte Navegna e Cervia nella quale ricadono sia il Lago del Turano che il caratteristico borgo di Castel di Tora.
Lungo l’autostrada A24 si incontra, tra l’altro, il paese di Arsoli con il suo Castello Massimo. Se avete ancora tempo, vi consigliano una breve visita.
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