Cosa vedere e come visitare il Parco Archeologico di Vulci
Orari di Vista, Biglietti e Come Arrivare
Aggiornato il: 11 Aprile 2023
Vulci è un’antica città etrusca nel territorio di Montalto di Castro, in Provincia di Viterbo, nella Maremma Laziale. Sorta su un pianoro di circa 120 ettari e lambita dal Fiume Fiora, fu una delle più grandi città -stato dell’Etruria. Intorno alla città di Vulci sono presenti varie necropoli poste nelle località di Poggio Maremma, Cavalupo, Ponte Rotto, Polledrara, Osteria, Campo Maggio e Camposcala. Numerose sono le tombe dislocate nel territorio ma alcune di loro hanno una spiccata rilevanza sia storica e che archeologica.
Tutta l’area archeologia di Vulci, incluse anche le necropoli, il Ponte del Diavolo (III sec. a.C.) e il Castello medievale dell’Abbadia risalente al XII secolo, sono compresi all’interno del Parco Naturalistico ed Archeologico, e rappresenta una delle aree archeologiche più importanti e suggestive di tutto il Lazio, in cui convivono testimonianze etrusche, romane e medievali dal grande valore storico….scopri di più sul Castello dell’Abbadia
La visita al Parco Archeologico di Vulci
All’interno del Parco Archeologico di Vulci i visitatori hanno a disposizione tre percorsi. Quello breve, di circa 2,3 km, quello completo, della lunghezza di 3,5 km e quello didattico di 1,5 km. Tutti questi itinerari consentono una visita pressoché completa degli scavi dell’antica città etrusco-romana. Tappa obbligata di ogni percorso è il bellissimo Laghetto del Pellicone, mentre, una volta attraversato il Fiume Fiora si potrà ammirare il caratteristico Ponte della Badia e visitare il Museo Nazionale Archeologico del Castello della Badia.
La Necropoli di Vulci
Tra i sepolcri più conosciuti di Vulci, segnaliamo il maestoso Tumulo della Cuccumella, alto 18 metri e con un diametro di ben 70 metri. Merita una menzione particolare la Tomba François, al cui interno è possibile ammirare uno straordinario ciclo pittorico affrescato, dal mirabile impatto visivo, tanto da essere considerato una delle più importanti pitture etrusche mai scoperte. La tomba risale tra il 340 e il 330 a.C. e si trova in località Ponte Rotto…scopri di più sulla necropoli di Vulci
Come visitare il Parco Archeologico di Vulci
Orario di visita
La visita al Parco Archeologico di Vulci è a pagamento con possibilità di visita guidata per alcuni siti archeologici. Per eventuali variazioni degli orari consultare preventivamente la pagina ufficiale del sito.
Gennaio – Marzo: ore 9:00 – 17:00
Aprile – Giugno: ore 9:00 – 18:00
Luglio e Agosto: ore 9:00 – 19:00
Settembre: ore 9:00 – 18:00
Ottobre – Dicembre: ore 9:00 – 17:00
Giorni di chiusura: 25 dicembre e 1 gennaio
Chiusura anticipata: 24 e 31 dicembre
N.B. è possibile che l’ingresso al sito archeologico possa essere limitato o temporaneamente chiuso per motivi tecnici o di sicurezza. Pertanto Vi consigliamo di fare sempre riferimento alle informazioni rilasciate dall’Ente Gestore del sito archeologico.
Prezzo dei Biglietti
Biglietto Intero: 10,00 €
Biglietto Ridotto (Residenti Montalto di Castro – Canino – Ischia di Castro): 3,50 €
Biglietto Gratuito (Guide con Patentino gratuito, Bambini 0-6 anni, Diversamente abili, Insegnanti con scolaresche)
Cosa visitare nei dintorni del Parco Archeologico di Vulci
Per completare la gita al Parco Archeologico di Vulci è d’obbligo la visita al Castello dell’Abbadia, sito all’interno del Parco. Tra i borghi segnaliamo Montalto di Castro dominato dal possente Castello Guglielmi e Canino. Ad ogni modo, per ammirare qualcosa di più interessante senza spostarci troppo da Veio, possiamo recarci nella bella città di Tuscania dove, oltre a passeggiare nei vicoli del centro storico dall’aspetto tipicamente medievale, possiamo gustare il bellissimo panorama che offre il Colle di San Pietro.
Da Vulci, inoltre, si possono raggiungere molte località di grande valenza storica. Una fra queste è la città di Tarquinia dove potremmo ammirare principalmente le sue bellissime necropoli etrusche. Senza dubbio merita una visita il vicino Lago di Bolsena impreziosito dai borghi di Capodimonte e Bolsena.
Infine invitiamo a scoprire la magnifica Selva del Lamone, splendida area protetta al confine con la Toscana. All’interno ci sono due itinerari (Sentiero di Rosa Crepante e Sentiero della Strompia) che permettono di esplorare gli angoli più belli della riserva e in particolare la Cascata del Salabrone.
A circa 21 km a nord est del parco archeologico si trova il suggestivo quanto ameno Eremo di Poggio Conte, uno dei luoghi più selvaggi e mistici del Viterbese. Fu realizzato nel ontano 1027 e scavato interamente nella roccia. L’eremo si trova immerso in una fitta boscaglia ed è raggiungibile solo tramite sentiero. Nelle vicinanze scorre il Fume Fiora e poco più a valle si aprono le Cascate di Strozzavolpe.
Informazioni Turistiche
Soprintendenza per i Beni archeologici
dell’Etruria Meridionale
Castello dell’Abbadia, s.n.c.
Tel. +39 0766.87.01.79
Sito Web
Parco Archeologico Naturalistico di Vulci
Castello dell’Abbadia, s.n.c.
Tel. +39 0766.89.298
Tel. +39 0766.87.01.79
Sito Web del Parco
Comune di Montalto di Castro
Piazza Giacomo Matteotti, 11
Tel. +39 0766.87.011
Sito Web del Comune
Coordinate GPS
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